Torta ai cereali con yogurt di bufala, miele e fichi freschi Torta ai cereali con yogurt di bufala, miele e fichi freschi La magia della semplicità casalinga Questa deliziosa torta ai cereali con yogurt di bufala , miele e fichi è stata generosamente condivisa dalla signora Laura, che ha voluto reinterpretare una ricetta di pasticceria per renderla facilmente realizzabile a casa. Seguendo lo spirito della nostra rubrica Gusto Alchemico, Laura ha dimostrato che non serve avere attrezzature professionali per creare un dolce raffinato e gustoso. Basta utilizzare i comuni apparecchi casalinghi e ingredienti freschi e di qualità per ottenere un risultato sorprendente. In Gusto Alchemico, ci concentriamo su ricette semplici, pensate per tutti gli appassionati di cucina che desiderano sperimentare e creare qualcosa di buono utilizzando solo strumenti casalinghi. Proprio come Laura, vi invitiamo a condividere con noi le vostre ricette, frutto di esperimenti fatti a casa, per farle conoscere al nostro pubblico. Potrete contribuire a diffondere la magia della pasticceria casalinga e far parte di una community appassionata del buon cibo. Questa torta, con la sua base rustica ai cereali, la cremosità dello yogurt di bufala e la dolcezza naturale dei fichi e del miele, è perfetta per ogni occasione. La sua preparazione è semplice e il risultato è un dolce dal sapore autentico, che esalta i tesori della terra e la gioia di cucinare con amore. Inviateci anche voi le vostre creazioni e lasciate che la vostra passione per la pasticceria casalinga venga condivisa con il mondo!
Tiramisù al bicchiere con castagne e crumble di caffè
Tiramisù al bicchiere con castagne e crumble di caffè Tiramisù al bicchiere con castagne e crumble di caffè Con l’arrivo della stagione autunnale, non c’è niente di meglio che preparare dolci che rispecchiano i sapori caldi e avvolgenti di questo periodo. Le castagne, simbolo per eccellenza dell’autunno, diventano protagoniste di una versione rivisitata del classico tiramisù. Questa ricetta combina l’eleganza della crema di mascarpone alle castagne con la croccantezza del crumble di caffè e la golosità della glassa al caramello. Il Tiramisù Autunnale alle Castagne è un dessert che porta in tavola tutti i sapori e le sensazioni tipiche della stagione. La delicatezza della crema di mascarpone incontra la ricchezza della purea di castagne, creando un perfetto equilibrio tra dolcezza e consistenza cremosa. Il tutto è arricchito da un crumble al caffè, che dona una nota leggermente amara e croccante, perfetta per bilanciare la morbidezza del tiramisù. Ma la vera chicca di questa ricetta è la glassa al caramello: un tocco finale che aggiunge un’irresistibile dolcezza e un aspetto invitante al dessert. Questo tiramisù è ideale per concludere un pranzo o una cena autunnale, perfetto da servire in occasioni speciali o semplicemente per coccolarsi nelle fresche serate di fine stagione. Oltre ad essere un dolce goloso, è anche un dessert che richiede una preparazione dettagliata e che permetterà a chi lo prepara di affinare le proprie abilità in cucina. Sperimentare con questo tiramisù alle castagne ti consentirà di sorprendere i tuoi ospiti e offrire loro una versione originale e stagionale del classico dolce italiano. Un dessert che celebra l’autunno, le sue castagne e i suoi sapori caldi e avvolgenti, da gustare in ogni occasione speciale.
Crema di zucca con crumble, semi di zucca e chicchi di melagrana
Crema di zucca con crumble, semi di zucca e chicchi di melagrana Crema di zucca con crumble, semi di zucca e chicchi di melagrana Con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano e le temperature si abbassano, creando l’occasione perfetta per portare in tavola piatti caldi, avvolgenti e nutrienti. Uno degli ingredienti protagonisti della stagione è la zucca, versatile, ricca di vitamine e minerali, con un sapore dolce che si sposa perfettamente con preparazioni sia dolci che salate. Oggi vi presentiamo una ricetta che unisce la cremosità della vellutata di zucca alla croccantezza di un crumble saporito, per creare un contrasto di consistenze che conquisterà il vostro palato. La crema di zucca con crumble croccante è un piatto che si presta ad essere servito come antipasto raffinato o come sfizioso primo, perfetto per una cena autunnale o una serata speciale. La delicatezza della zucca viene esaltata dal tocco deciso della cipolla rossa di Tropea, mentre l’olio extravergine d’oliva conferisce una nota fruttata e ricca. Il crumble, preparato con farina di farro bianca e burro di soia, regala una piacevole croccantezza che contrasta con la morbidezza della crema. Per completare il piatto, abbiamo scelto di decorarlo con semi di zucca e chicchi di melagrana, che aggiungono un tocco di colore e una nota acidula che bilancia la dolcezza della zucca. Un piatto non solo bello da vedere, ma anche ricco di nutrienti: la zucca è una fonte preziosa di vitamina A, mentre i semi di zucca apportano proteine e grassi sani. Questa ricetta, semplice da realizzare e dal risultato sorprendente, vi permetterà di portare in tavola un vero e proprio omaggio ai sapori e ai colori dell’autunno. Sperimentate e personalizzate la crema di zucca con crumble per stupire i vostri ospiti o per coccolarvi durante una serata tranquilla.
Crostata meringata alla crema di limone
Crostata meringata alla crema di limone Crostata meringata alla crema di limone Un dolce perfetto per ogni occasione Se sei alla ricerca di un dolce che unisca la freschezza del limone con la dolcezza della meringa, la Crostata Meringata alla Crema di Limone è la scelta perfetta. Questa ricetta è una vera esplosione di sapori, dove la delicatezza della pasta frolla si fonde con l’intensità della crema di limone, il tutto coronato da una meringa leggera e soffice che dona al dolce una consistenza irresistibile. La base di questa crostata è una pasta frolla classica, preparata con farina, burro morbido, zucchero a velo, farina di mandorle, uova bio, vaniglia e un tocco di fior di sale. Questa combinazione di ingredienti conferisce alla frolla una consistenza friabile e un sapore ricco, perfetto per accogliere la crema di limone. La farina di mandorle aggiunge una nota di dolcezza e una leggera croccantezza, mentre il fior di sale esalta i sapori, creando un equilibrio perfetto. L’importanza del limone La crema di limone, cuore di questa crostata, è preparata con zucchero semolato, zucchero a velo, fecola di patate, uova bio, limoni freschi e una noce di burro. Il succo e la scorza dei limoni conferiscono alla crema un sapore fresco e vivace, bilanciato dalla dolcezza degli zuccheri. La fecola di patate viene utilizzata per addensare la crema, garantendo una consistenza liscia e setosa. Questa crema è perfetta per chi ama i dolci dal sapore agrumato e intenso, senza però essere eccessivamente dolci. Infine, la crostata viene completata con una soffice meringa, che viene delicatamente dorata in forno per creare una crosta leggera e croccante. La meringa aggiunge un tocco di dolcezza e una consistenza soffice che contrasta piacevolmente con la crema di limone, creando un dessert equilibrato e delizioso. La Crostata Meringata alla Crema …
Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia
Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia Baccalà in tempura in crema di patate al nero di seppia Questa ricetta di baccalà in tempura con crema di patate, gamberoni e nero di seppia è un piatto che combina sapori tradizionali con un tocco moderno, perfetto per una cena gourmet o un’occasione speciale. Il baccalà, pesce dal sapore delicato ma deciso, viene avvolto da una croccante tempura, che lo rende irresistibile al palato. La crema di patate, impreziosita dal nero di seppia e dai gamberoni, crea una base cremosa e ricca, che esalta il contrasto di consistenze e sapori del piatto. Il baccalà è un pesce ricco di proteine, ma povero di grassi, il che lo rende una scelta salutare per chi desidera mantenere una dieta equilibrata senza rinunciare al gusto. La combinazione con ingredienti come la farina di riso, che rende la tempura leggera e croccante, e l’utilizzo dell’acqua gassata fredda, fondamentale per una frittura perfetta, assicura un risultato sorprendente anche per i cuochi meno esperti. A completare il piatto, troviamo il gateau di baccalà e patate, una piccola delizia cotta al forno, arricchita dalla mozzarella di bufala, che dona una morbidezza e un sapore unico. Il pomodorino pachino e i semi di sesamo nero aggiungono un tocco di freschezza e croccantezza finale, rendendo ogni boccone un’esplosione di sapori. Questo piatto è un’armonia perfetta tra mare e terra, con una combinazione di consistenze morbide e croccanti e un sapore bilanciato che conquisterà chiunque lo assaggi. Ideale per stupire i tuoi ospiti o per una cena speciale in famiglia, questo baccalà in tempura con crema di patate e gateau rappresenta un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Pronto a scoprire tutti i segreti di questa ricetta? Questa ricetta di baccalà in tempura con crema di patate, gamberoni e nero di seppia è un piatto che combina sapori tradizionali con …
Muffin vegani ai mirtilli rossi
Muffin vegani ai mirtilli rossi Muffin vegani ai mirtilli rossi I muffin ai mirtilli rossi non sono solo una deliziosa coccola per il palato, ma rappresentano anche un vero alleato per il benessere. Con una combinazione di ingredienti ricchi di nutrienti, come i semi di lino e i mirtilli rossi essiccati, questi muffin offrono un mix perfetto di gusto e salute. I semi di lino, fonte preziosa di acidi grassi e sostanze utili per la disintossicazione del corpo, si uniscono ai mirtilli, ricchi di antiossidanti naturali che aiutano a combattere i segni dell’invecchiamento e proteggere l’organismo. Prepararli è semplice e veloce : scopri come fare per portare sulla tua tavola un dolce sano e gustoso. Muffin ai mirtilli rossi non sono solo una deliziosa coccola per il palato, ma rappresentano anche un vero alleato per il benessere. Con una combinazione di ingredienti ricchi di nutrienti, come i semi di lino e i mirtilli rossi essiccati, questi muffin offrono un mix perfetto di gusto e salute. I semi di lino, fonte preziosa di acidi grassi e sostanze utili per la disintossicazione del corpo, si uniscono ai mirtilli, ricchi di antiossidanti naturali che aiutano a combattere i segni dell’invecchiamento e proteggere l’organismo. Prepararli è semplice e veloce: scopri come fare per portare sulla tua tavola un dolce sano e gustoso. Chef Cristiano Bonolo
La Car 2 Norcineria Macelleria
Ogni giorno dal laboratorio di La Car 2 Norcineria Macelleria escono prodotti stagionati e confezionati per intenditori e buongustai; sulle tavole degli italiani, al ristorante e nelle gastronomie o a casa
Macelleria Salumeria Minori
La Macelleria Salumeria Minori, eccellenza del territorio di Serrone che occupa la parte nord della Ciociaria. Vanta un esperienza che si tramanda da padre in figlio, come da tradizione dal 1923. Il metodo di intendere la macelleria artigianale per Fausto Minori, è quello di intendere con un solo passaggio, dal proprio allevamento di razza Marchigiana, al banco vendita
Il Vicolo
Nel Ristorante Il Vicolo troverai una cucina tradizionale rivisitata all’interno delle antiche mura di Atina. Grande attenzione alla qualità ed al km 0. Menù alla carta e menù degustazione anche vegetariano
Opificio del Gusto
Situato in pieno centro a Ceprano, il ristorante Opificio del gusto incentra la sua attività di ristorazione su l’utilizzo di prodotti locali con lo scopo di valorizzare le aziende del territorio ciociaro e l’imprenditoria giovanile. Per sviluppare a pieno tale progetto fornisce al cliente un’alta rintracciabilità del prodotto che permette a quest’ultimo di risalire direttamente al produttore
Cantina Cominium
L’azienda Cantina Cominium nasce nel 1999 quando Giuseppe Pinto e Angelo Cosenza acquistano il primo lotto di terreno ad Alvito per produrre vino. Li accomuna la passione per la terra e la certezza che il ritorno all’agricoltura rappresenta l’essenza della vita
Polselli
Polselli, nata ad Arce nella prima metà del novecento, oggi è protagonista nel settore molitorio di qualità in Italia e leader nella produzione di farine per pane, dolci e pizza
Palazzo Tronconi
Coltiviamo gli antichi vitigni arcesi che resero famose le nostre campagne in tutto il Regno di Napoli. Il Lecinaro e l’Ulivello nero, il Pampanaro, il Capolongo ed il Maturano bianco, oltre a Malvasia Puntinata, Moscato di Terracina e Syrah, sono coltivati in equilibrio tra cielo e terra secondo i dettami dell’agricoltura biodinamica
Le Bandiere arancione della Ciociaria
Le Bandiere arancione della Ciociaria Quando arriva la primavera e le temperature si fanno più miti, si risveglia anche la voglia di gite fuori porta: un weekend romantico, in famiglia o con gli amici è l’occasione migliore per trascorrere del tempo in serenità tra i meravigliosi piccoli centri storici della nostra terra. Spesso sottovalutiamo la ricchezza dei borghi italiani, invece è proprio nei luoghi in cui tutto resta a misura d’uomo che è ancora possibile assaporare la vita autentica e i ritmi lenti, tra percorsi storico-artistici ed enogastronomici. Bandiere Arancioni “Bandiere Arancioni” è un progetto del Touring Club Italiano che nasce nel 1998, con lo scopo di selezionare i piccoli borghi dell’entroterra e della costa, che spiccano per la qualità dell’accoglienza e nei quali si fa attenzione alla sostenibilità ambientale, alla tutela del patrimonio culturale e del paesaggio. Il Marchio è uno strumento di valorizzazione del territorio, visto con gli occhi del turista e attraverso le sue esperienze. Ad oggi in Italia sono 267 i borghi che possono fregiarsi della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano: www.bandierearancioni.it Maggio è il mese ideale per perdersi tra i vicoli, i monumenti e la natura incontaminata dei piccoli centri storici che caratterizzano la Ciociaria, dove arte, paesaggio e buona cucina si fondono in un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Allora, cosa state aspettando? Scopriamo insieme i Borghi Bandiera Arancione, che sono stati selezionati dal TCI in provincia di Frosinone e che sono pronti ad accogliere al meglio i loro visitatori. Arpino Questa piccola cittadina ciociara che domina la Valle del Liri è stata la patria di tanti uomini illustri: Cicerone, avvocato, oratore, politico, scrittore e filosofo. Caio Mario, sette volte console. Marco Vipsanio Agrippa, l’architetto del Pantheon. Giuseppe Cesari detto il “Cavalier d’Arpino”, che fu il maestro del Caravaggio. Domenico Mastroianni, zio del più …
Forca d’Acero – Valico dell’Inguagnera
Natura in cammino – Alla scoperta dei tesori naturalistici del Lazio L’appuntamento escursionistico del mese è dedicato ad un percorso ad anello molto suggestivo, nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, a cavallo tra Lazio e Abruzzo, che parte nelle vicinanze del Valico di Forca d’Acero, a poche centinaia di metri dal rifugio. Il sentiero CAI da intraprendere è il P3, che nel tratto iniziale costeggia ed ha una vista dall’alto sulla sinuosa Strada Regionale 509 e per i primi due chilometri si sviluppa su di un agevole tracciato, ed attraversa per un breve tratto il lembo superiore di una faggeta, che si sviluppa poi a valle in direzione Sud-Est. Si sbuca subito dopo, a circa 20 – 30 minuti di cammino dall’inizio, nella Valle Inguagnera, incastonata tra le propaggini rocciose di Serra Matarazzo e Cima di Pietre Rosse. Lo scenario offre ampie vedute e il percorso inizia a risalire la valle per circa due chilometri, lungo un sentiero evidente e comodo, attraversato frequentemente dal bestiame (bovini ed equini) in alpeggio, dove si notano degli stazzi in cui possono abbeverarsi. In questo periodo fa da sottofondo sonoro il bramito dei cervi maschi, che si sfidano per la conquista dei territori e del proprio harem riproduttivo di cerve femmine; versi rauchi ed intensi, che oltre ad attirare le femmine, stabiliscono il maschio dominante per determinati territori, spesso sufficienti anche ad evitare lo scontro fisico con altri contendenti più o meno forti . Incontri selvaggi se no possono fare diversi se con un pizzico di fortuna, con pazienza e con rispetto si osserva attentamente. Giunti circa alla quota di 1650 m, praticamente all’inizio della Valle, il sentiero devia e sale verso sinistra, per giungere e terminare sul Valico dell’Inguagnera (1800 m s.l.m. circa), sotto il versante Sud di Monte S. Nicola, in …