Cheesecake ai lamponi della Pastry chef di Ciociaria&Cucina

Cheesecake ai lamponi

Cheesecake ai Lamponi
La Cheesecake ai lamponi è un capolavoro della pasticceria che combina la cremosità del formaggio con l’acidità vivace dei lamponi, offrendo un’esperienza gustativa unica e raffinata.

La base croccante di biscotti tritati e burro fuso supporta una crema morbida e vellutata, preparata con formaggio spalmabile, panna fresca e yogurt greco. La dolcezza della crema viene bilanciata da un coulis di lamponi freschi, che aggiunge una nota acidula e frizzante, rendendo ogni morso sorprendentemente fresco.

La preparazione di questa cheesecake, sebbene meticolosa, è un viaggio sensoriale che culmina in un dessert non solo delizioso ma anche esteticamente invitante. Perfetta per concludere una cena elegante o per rinfrescare una calda giornata primaverile, questa cheesecake celebra la creatività culinaria.

Ogni componente della Cheesecake ai lamponi è pensato per esaltare gli altri, dal profumo delicato della vaniglia al retrogusto sottile del limone, rendendo questo dolce un esempio sublime di armonia tra i contrasti.

un contorno crudo e cotto

Il crudo e il cotto

Il Crudo e il Cotto Una celebrazione del carciofo di Cristina Todaro Amore e cibo, un legame indissolubile “Non c’è amore più sincero di quello per il cibo,” una frase che riecheggia profondamente attraverso il piatto di Cristina Todaro , “Il Crudo e il Cotto.” Questa ricetta non solo rappresenta una fusione culinaria, ma riflette anche la transitorietà delle stagioni, catturando l’essenza del passaggio dall’alba al caldo mezzogiorno. Dualismo culinario: esplorare le due anime del carciofo Il carciofo, protagonista di questa ricetta, è presentato in due maniere distinte ma complementari. Da una parte, troviamo il carciofo crudo, che conserva tutte le sue qualità nutritive e organolettiche, offrendo un’esperienza gustativa fresca e vivace. Dall’altra, il carciofo cotto, dove il calore ne trasforma la consistenza e ne intensifica il sapore, portando una profonda ricchezza al piatto. Celebrazione della versatilità del carciofo Questo piatto non è solo un tributo alla versatilità del carciofo, ma è anche un’espressione del cambiamento e della coesistenza. La preparazione e presentazione del carciofo in due modi diversi mette in luce come ingredienti semplici possono trasformarsi in creazioni culinarie straordinarie, riflettendo la maestria della chef nel bilanciare sapori e texture. Estetica e filosofia: riflessioni sul piatto “Il Crudo e il Cotto” va oltre la semplice presentazione di un piatto; è un’opera d’arte che invita alla riflessione. Questa ricetta celebra non solo la bellezza naturale del carciofo ma anche il concetto di cambiamento, dimostrando come il nuovo e l’antico possano coesistere in armonia, sia nella vita che nella cucina. Invito a un’esperienza sensoriale Cristina Todaro ci invita a esplorare il profondo legame tra cibo e amore attraverso questa ricetta, promettendo un’esperienza che lascia un’impronta indelebile. “Il Crudo e il Cotto” non è solo un piatto, è una celebrazione del cambiamento, della stagionalità, e della capacità del cibo di unire le persone. …

un secondo di stagione - Merluzzo e melanzana con verdurine croccanti di Pamela Liccardo

Merluzzo e melanzana con verdurine croccanti

Merluzzo e melanzana con verdurine croccanti Nutrire corpo e spirito Virginia Woolf una volta disse: “Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.” Riflettendo su queste parole, ci imbattiamo in una ricetta che incarna perfettamente questo principio: il Merluzzo e melanzana con verdurine croccanti di Pamela Liccardo, una vera celebrazione della stagione primaverile. Il risveglio della natura: una palette di sapori Con l’arrivo della primavera, madre natura si risveglia donandoci una varietà di sapori e colori che stimolano un rinnovamento culinario. È il momento perfetto per sperimentare in cucina con ingredienti freschi e leggeri che risvegliano i sensi dopo il lungo letargo invernale. Un equilibrio di sapori e texture Il piatto di Pamela Liccardo è un sublime esempio di come la cucina stagionale possa essere sia visivamente affascinante che nutritivamente completa. Il merluzzo, noto per la sua carne tenera e delicata, si sposa magnificamente con la consistenza cremosa delle melanzane e il croccante delle verdurine di stagione. Questa combinazione non solo soddisfa il palato, ma arricchisce il corpo con essenziali nutrienti, rendendo ogni boccone un passo verso il benessere. Sostenibilità e scelte consapevoli Incorporare ingredienti di stagione come melanzane, zucchine, e peperoni, non solo esalta i sapori, ma supporta anche la sostenibilità ambientale, riducendo l’impronta ecologica che il cibo può lasciare dietro di sé. Questo piatto è un esempio luminoso di come possiamo prendere decisioni consapevoli che beneficiano sia il nostro corpo che il pianeta. Conclusione: l’invito della primavera Il merluzzo e melanzana con verdurine croccanti di Pamela è una ricetta che celebra la bellezza e la bontà della primavera, e ci ricorda che mangiare bene significa anche vivere bene. In un mondo dove ogni giorno siamo bombardati da scelte alimentari rapide e poco salutari, prendersi il tempo di preparare un pasto che nutre veramente è un atto di amore verso noi …

gusti da favola per piccoli cuochi

La cucina: un laboratorio familiare di crescita e condivisione

La cucina: un laboratorio familiare di crescita e condivisione Insegnare ai bambini a cucinare non è solo un’attività divertente, ma una vera e propria scuola di vita che coinvolge tutta la famiglia. In un mondo dove il cibo e la sua preparazione occupano un posto centrale, avvicinare i più piccoli al mondo culinario significa aprirgli le porte a un sapere fondamentale, arricchendoli di competenze utili per la vita futura. Una preparazione condivisa Prima di iniziare, è essenziale che lo spazio cucina si trasformi in un ambiente accogliente e sicuro per i piccoli chef. Questo significa preparare non solo gli ingredienti ma anche l’animo dei genitori, pronti ad accogliere con pazienza e entusiasmo le piccole mani in azione. Scegliere momenti in cui la famiglia può dedicarsi senza fretta alla preparazione dei pasti è fondamentale per creare un’atmosfera rilassata e inclusiva. Dal preparativo alla degustazione: un viaggio educativo Il percorso inizia dalla selezione delle ricette e dall’acquisto degli ingredienti, momenti preziosi per insegnare ai bambini il valore del cibo e la sua provenienza. La cucina diventa quindi il luogo dove si sperimenta insieme, imparando le regole di base come il lavaggio delle mani e la prudenza con gli utensili, ma anche il piacere di mescolare, impastare, e ovviamente, assaggiare. Ad ogni età il suo compito Importante è l’adattamento delle attività all’età del bambino: i più piccoli possono essere coinvolti nella selezione o nel lavaggio degli ingredienti, mentre i più grandi possono misurare, tagliare (con strumenti adatti) o mescolare. Questo non solo accresce la loro autonomia e fiducia in sé ma li rende anche partecipi del lavoro di squadra che sta dietro alla preparazione di un pasto. Osservare, chiedere, imparare I bambini imparano osservando gli adulti e ponendo domande. È cruciale includerli nel processo di cucina non solo come aiutanti ma anche come …

Fermentazione, fonte di Umami

Fermentazione, fonte di Umami

La fermentazione come fonte di Umami svela un aspetto fondamentale della gastronomia mondiale, evidenziando come questo sapore, noto per la sua capacità di esaltare gli altri gusti, sia radicato nelle tradizioni culinarie globali. L’Umami, termine giapponese che indica “essenza di bontà”, è stato identificato scientificamente all’inizio del XX secolo dall’acido glutammico. Questo gusto, oltre a segnalare la presenza di proteine attraverso gli aminoacidi, ha una storia di impiego intuitivo in alimenti fermentati tradizionali come miso, garum, crauti e parmigiano, arricchendo le diete con il suo sapore unico e benefici nutrizionali. Nonostante la sua presenza storica, l’introduzione di sostituti industriali come il dado e il glutammato di sodio ha cambiato il modo in cui l’Umami viene incorporato nella cucina contemporanea, sollevando questioni sulla salute e sull’autenticità dei sapori.

Il podcast di D'O

Il Podcast dell’Editore

Il Podcast dell’Editore Vi diamo il benvenuto in D’O: uno spazio di condivisione e crescita, dove ogni articolo, immagine e storia è un passo verso orizzonti culturali sempre nuovi. Siete pronti ad intraprendere insieme a noi un viaggio nel “buon gusto”, ricco di scoperte e meraviglie? In questo podcast , vi do il benvenuto a D’O, un crocevia dove l’arte, nelle sue molteplici espressioni, incontra il dialogo e la condivisione si trasforma in un percorso di scoperta. Vi guiderò attraverso le origini di questo progetto editoriale, lungamente meditato, con l’intento di trasmettere con chiarezza la visione che lo anima. Parola all’Editore Sono l’Editore di D’O , qui per guidarvi attraverso le storie e le visioni che animano il nostro nuovo giornale trimestrale. Mi trovo spesso a riflettere sul potere dei simboli e sulle storie che possono raccontare. Questa riflessione mi ha portato a scegliere tre simboli fondamentali che rappresentano l’essenza del nostro giornale: la D, un apostrofo e una O. Ciascuno di questi elementi simboleggia un aspetto cruciale di questo ambizioso progetto che vorrei condividere con ognuno di voi. L’alba di un sogno Inaugurare D’O rappresenta per me l’alba di un sogno che si è lentamente materializzata nel corso degli anni. Questa creazione non è soltanto l’emergere di un nuovo magazine nel panorama editoriale, ma piuttosto l’espressione di un concetto profondo che si radica nel cuore dell’arte in tutte le sue forme. DO La scelta del nome D’O, con il suo richiamo alla prima nota musicale, il “DO”, non è casuale ma riflette l’intenzione di essere all’avanguardia in un viaggio esplorativo che abbraccia l’enogastronomia, la musica, la pittura, il teatro e il cinema. Il concetto chiave è racchiuso nell’indagare: l’atto di cercare, di andare oltre la superficie per scoprire i significati più profondi nascosti dietro le manifestazioni artistiche e culturali. L’arte Ogni forma d’arte, …

Fermentazione, una rivoluzione organolettica

Fermentazione, una rivoluzione organolettica

Fermentazione, una rivoluzione organolettica Fermentazione, una rivoluzione organolettica Durante la fermentazione, un’ampia varietà di sapori e aromi si sviluppa, si intensifica e si moltiplica, arricchendo significativamente il nostro panorama gustativo. Questo rappresenta un vantaggio notevole che, tuttavia, tendiamo spesso a dimenticare. Tale vantaggio viene trascurato di fronte alla vasta gamma di additivi alimentari, che tentano invano di sostituire alcune preziose molecole aromatiche un tempo prodotte naturalmente dal processo di fermentazione. Questo vantaggio viene dimenticato anche quando si elencano i numerosi benefici della fermentazione, poiché l’attenzione si concentra maggiormente su altri vantaggi, come l’indiscutibile sicurezza alimentare e i benefici per la nostra salute e per l’ambiente. Spesso si lascia in secondo piano, se non si dimentica del tutto, l’enorme contributo della fermentazione nella creazione e amplificazione dei sapori. Ma perché questo aspetto viene così trascurato? Forse perché è un dato di fatto così evidente? Non credo che questa sia la ragione. Sebbene per molti di noi sia indiscutibile che prodotti come il formaggio, i crauti e la birra siano molto più ricchi di sapore rispetto ai loro ingredienti di base (latte, cavolo, orzo), credo che la maggior parte di noi non sia consapevole che tutti questi prodotti hanno un tratto comune: la fermentazione. È stata proprio questa realizzazione a spingermi a inaugurare la nostra serie “Fermentazione, una rivoluzione” con un focus sull’aspetto organolettico. Raggiungere la quintessenza attraverso la fermentazione È interessante notare che, confrontando un bicchiere di latte con un formaggio, un pezzo di carne cruda con un salume, un succo d’uva con un vino, l’alimento fermentato si distingue quasi sempre per le sue qualità superiori. Eppure, sorprende rendersi conto che sia un processo tanto primitivo ed elementare a conferire a materie prime come latte, carne e succo d’uva proprietà così ricche, complesse e uniche. L’esperta francese di fermentazione Marie-Claire Frédéric spiega molto …

Copertina febbraio di Ciociaria & Cucina

Un febbraio gustoso vi aspetta con Ciociaria&Cucina

Un febbraio gustoso vi aspetta con Ciociaria&Cucina Cari amici di Ciociaria&Cucina, Preparatevi a un Febbraio indimenticabile con il nostro ultimo numero, ricco di sapori, tradizioni e innovazioni culinarie che eleveranno la vostra esperienza gastronomica. Ecco alcuni highlights di ciò che troverete: ? 30 Anni di eccellenza con Ristor Impianti : Celebrate con noi tre decadi di successi e scoprite il lavoro svolto insiema con Angelo PO, un viaggio nel tempo e nella gastronomia di qualità. ? La magia della fermentazione: Marie Joveneau vi svelerà i segreti della fermentazione, arricchiti da una sua ricetta esclusiva sui crauti. ? L’oro verde della Ciociaria: Il Frantoio Cerquozzi condivide il suo impegno per un olio extravergine di oliva superiore, essenziale per ogni appassionato di cucina. ? Dolcezze di carnevale: Ricette dolci, creative e perfette per ogni età, per portare la magia del Carnevale direttamente a casa vostra. ?‍? Piccoli chef, grandi avventure: Un’opportunità per i vostri bambini di imparare giocando in cucina, tra farina e zucchero. ? Un tuffo nelle tradizioni: Scoprite i “fini fini” di Frosinone attraverso il Pastificio Gizzi, una ricetta che è un vero e proprio tuffo nella storia e nella tradizione. ? Vino e alta cucina: Sara Sepahi esplora la sinergia tra vino e alta cucina, offrendovi consigli per abbinamenti indimenticabili. ❤️ San Valentino: Trasformate il vostro San Valentino in qualcosa di speciale con le nostre ricette romantiche e suggerimenti per una serata indimenticabile. Non perdete l’edizione di febbraio di Ciociaria&Cucina. Ogni pagina è un’invitazione a esplorare e a celebrare la ricchezza gastronomica della nostra amata terra. ? Clicca qui per leggere il nuovo numero www.ciociariaecucina.it/magazine/ Vi auguriamo una buona lettura e un meraviglioso viaggio culinario!

dal patricano

Dal Patricano

Dal Patricano Un trionfo di gusto, relax e benessere Nel cuore dell’ eccellenza culinaria, alberghiera e del benessere , sorge “Dal Patricano”, una struttura che trascende la nozione convenzionale di albergo per divenire un santuario di piacere sensoriale. Una fusione armoniosa di ristorante, hotel e spa, questo luogo è un inno all’indimenticabile esperienza del vivere bene. Un’esperienza culinaria incomparabile Al Ristorante “Dal Patricano”, i sapori tradizionali si sposano con l’innovazione. Sedetevi a tavola e lasciatevi catturare dai profumi e dai gusti delle pietanze: dagli antipasti di verdure grigliate, prosciutto di Bassiano e mozzarella di bufala di Amaseno, fino ai primi piatti di pasta fresca fatta in casa. Un paradiso per gli amanti della carne, con una selezione che spazia dalla scottona Nazionale al bisonte Canadese, ogni boccone è una celebrazione del gusto. Vini che raccontano storie La carta dei vini è un viaggio attraverso i vigneti italiani, con un occhio di riguardo alle etichette del Lazio. Ogni vino è accuratamente scelto per complementare e esaltare i sapori dei piatti, creando un connubio perfetto tra cibo e bevanda. Comfort e stile nell’hotel L’ Hotel “Dal Patricano” offre un rifugio di pace e comfort. Ogni camera, con arredi moderni e dotata di ogni comfort necessario, è progettata per assicurare un riposo profondo e rigenerante. L’accesso diretto al giardino dalle camere doppie aggiunge un tocco di serenità, mentre il servizio ristorante assicura un’esperienza culinaria anche al di fuori del ristorante principale. Una SPA per il corpo e l’anima La Spa è un’oasi di relax con piscine circolari e varie postazioni per massaggi. L’esperienza si arricchisce con la biosauna, l’Hammam, le docce emozionali e la crioterapia, offrendo un percorso di benessere completo. La Himalaya Room, con il suo letto d’acqua e pareti di sale Himalayano, è il luogo ideale per concludere il viaggio di rigenerazione. “Dal Patricano” è una destinazione che promette e …

Da Fausto al Miralago Eventi e Ricevimenti Un'oasi di benessere a Sperlonga

Da Fausto al Miralago Eventi e Ricevimenti

Da Fausto al Miralago Eventi e Ricevimenti Un’oasi di benessere a Sperlonga Nel cuore di Sperlonga, una destinazione che incanta per la sua natura incontaminata e la sua ricca storia, sorge un luogo di magia e raffinatezza: Da Fausto al Miralago Eventi e Ricevimenti. Questo non è solo un hotel, ma una porta verso un’esperienza unica di relax, natura e gastronomia di alto livello, magistralmente gestita dal rinomato chef Fausto Ferrante. Con una storia di successo nel mondo culinario, Fausto Ferrante porta la sua maestria e passione nel cuore di questo luogo incantevole. Oltre a gestire il suo ristorante nel centro di Fondi, chef Ferrante ha scelto questa meravigliosa location a Sperlonga per ospitare eventi memorabili. Che si tratti di un matrimonio, di una riunione di famiglia o di un evento aziendale, ogni occasione diventa unica grazie all’ambiente elegante e all’attenzione ai dettagli che caratterizzano ogni angolo di questo luogo. La location è un vero e proprio rifugio al caos frenetico delle città. Immersa nel verde lussureggiante e circondata dalle acque cristalline dei laghi S. Puoto e Lago Lungo, offre un panorama mozzafiato che si fonde armoniosamente con l’architettura raffinata e l’ambiente accogliente dell’albergo. Ogni stanza, ogni spazio è pensato per garantire la massima tranquillità e confort agli ospiti, permettendo loro di immergersi completamente nella pace e nella bellezza del luogo. Ma la vera anima di questa location è la cucina. Chef Ferrante, con la sua esperienza e creatività, offre un menù che celebra i migliori sapori della tradizione del territorio, arricchiti da un tocco moderno e innovativo. Ogni piatto è una scoperta, un viaggio attraverso i gusti e i profumi del territorio, preparato con ingredienti freschi e di alta qualità. Al Miralago non è solo una location, è un’esperienza che tocca tutti i sensi. È un invito a godersi …

Cucina per piccoli cuochi: una responsabilità condivisa

Cucina per piccoli cuochi: una responsabilità condivisa

Cucina per piccoli cuochi: una responsabilità condivisa Cucina per piccoli cuochi: una responsabilità condivisa Come maestra cuciniera e psicologa per l’infanzia, voglio guidarvi in un viaggio attraverso il quale potrete insegnare ai vostri figli l’importanza di una sana alimentazione, sviluppando al contempo le loro capacità e la loro creatività. In questa rubrica “Gusti favola per piccoli cuochi” sottolineiamo che il tempo trascorso in cucina con i figli è una responsabilità condivisa tra i papà e le mamme. In un mondo in cui le mamme sono sempre più coinvolte nel mondo del lavoro, è importante riconoscere che la condivisione delle responsabilità domestiche e della crescita dei figli è essenziale per il benessere della famiglia . Cucinare insieme ai propri figli non è solo un modo per preparare deliziosi piatti, ma anche un’opportunità per creare legami duraturi e insegnare importanti lezioni di vita. I papà sono stimolati a partecipare attivamente in cucina, dimostrando ai loro figli che l’amore, la condivisione e l’apprendimento non conoscono barriere di genere. Questo coinvolgimento dei papà nelle attività culinarie non solo offre alle mamme un aiuto prezioso, ma offre anche ai bambini un modello di comportamento positivo. Vedendo entrambi i genitori impegnati nella cucina di casa, i bambini apprenderanno l’importanza della collaborazione e dell’uguaglianza di genere fin da giovani. In sintesi, nella cucina di casa, il tempo di qualità trascorso con i figli è un impegno condiviso che rafforza i legami familiari e promuove l’equità tra i genitori. I papà sono incoraggiati a svolgere un ruolo attivo in questa esperienza culinaria e a contribuire al benessere e allo sviluppo dei propri figli. Il valore educativo della cucina per i bambini La cucina è un ambiente ricco di stimoli educativi per i bambini . Mentre impastano, mescolano o decorano, stanno non solo migliorando le loro capacità motorie, ma stanno anche imparando concetti come quantità, sequenze …

Seven, nella vita c’è più rigore che nel sogno

Nella vita c’è più rigore che nel sogno

Nella vita c’è più rigore che nel sogno “Il signor L. Prosser era, come si suol  dire , soltanto  umano . In altre  parole  era una forma di  vita  bipede a base carbonio,  discendente  da una  scimmia .” D.Adams Ci sono luoghi dell’anima dove tutto è possibile. Dove incontri persone che, al di là della differenza dei gusti, la vedono nello stesso modo. Ovviamente non si parla di pensiero unico. Tutt’altro. Stiamo parlando di medesima visione della vita. Uno sguardo che va oltre. Oltre tutti. Che attraversa momenti difficili, difficoltà di ogni tipo, giorni neri, periodi duri. Tutto rimane fuori della porta d’ingresso. Della sala prove, della camera dove ascoltiamo musica, dello studiolo, dell’angolo appositamente ritagliato. Quel luogo dove non ci sono o, non ci dovrebbero essere, giudizi, prese di posizione preconcette. Dove tutti siamo uguali, nessuno è migliore di un altro. Il posto in cui tutti hanno qualcosa da dire e moltissimi sono interessati ad ascoltare. Un’alba dai mille colori che è espressione di ciò che scorre e avviene dentro, nel profondo. Seven L’ Autostoppista con il suo Taccuino è arrivato sulle colline del sub-comprensorio dell’Alto Orvietano, dove c’è un piccolo borgo, Monteleone d’Orvieto. Alle sue porte Andrea e Michele hanno riprodotto i tratti di quello che era il loro sogno: Seven Restaurant. Un luogo per il convivio dove, come affermato da Michel de Montaigne alla conclusione di un’agape tra amici “L’arte di cenare bene non è cosa da poco, Il piacere di farlo non è un piacere da poco”. Sogno era, ma realtà è: Porcini arrosto con foglia di alloro. Non c’è rottura e alterità alcuna tra le due dimensioni e il territorio supporta l’assenza di contrasti. E’ grazie all’abbinamento con il Ciliegiolo (uve 100% Ciliegiolo) della Cantina Pomario, azienda vitivinicola poco distante dal Ristorante che potremmo pensare che il mondo reale sia avvolto come un sogno da un …

Matrimonio d'Inverno al Piccolo Teatro degli Instabili

MATRIMONIO D’INVERNO

MATRIMONIO D’INVERNO Assistendo a ‘Matrimonio d’inverno’ con Patrizia al mio fianco, abbiamo sperimentato un profondo senso di comunione nelle emozioni. In questo contesto, dove il teatro d’autore brilla nella sua capacità di arricchire l’animo umano, abbiamo trovato un terreno comune nelle nostre reazioni e sentimenti. La delicatezza dello spettacolo, la fusione tra arte culinaria e drammaturgia, hanno toccato entrambi profondamente, rivelando quanto il teatro possa essere un potente catalizzatore di esperienze condivise e di arricchimento interiore. Teatro degli Instabili di Assisi MATRIMONIO D’INVERNO al Teatro degli Instabili di Assisi, si rivela una sinfonia di emozioni culinarie e teatrali, un connubio unico tra l’arte scenica e le tradizioni gastronomiche contadine. Sotto la regia di Stefano Pasquini e Paola Berselli, questa rappresentazione non è solo un atto teatrale, ma un viaggio attraverso il tempo e la cultura della cucina rurale, trasportando gli spettatori in una dimensione dove il teatro e la cucina si fondono in un’esperienza multisensoriale. L’opera, nata da un diario di Stefano e Paola, celebra la loro vita in campagna e il loro amore per il teatro e la cucina. L’intimità dello spettacolo trasuda dalla scena, con un’atmosfera delicata e sincera che rispecchia due decenni di esperienze condivise. I protagonisti aprono simbolicamente le porte della loro cucina al pubblico, invitandolo a un viaggio culinario che ripercorre il menu del loro matrimonio invernale. Le tre ore di spettacolo si susseguono tra aneddoti personali e momenti di pura poesia, con Stefano impegnato nella preparazione di piatti tradizionali e Paola che impreziosisce l’atmosfera con parole toccanti. Il primo atto culmina efficacemente con l’unione delle loro voci all’unisono, suggerendo un climax emotivo e artistico nello spettacolo. Questo non solo evoca l’intreccio tra cucina e teatro, ma anche la fusione di due esperienze personali in un’espressione artistica congiunta. I tortellini fatti in casa, il bollito, …

Le farine Polselli

Polselli: l’arte della farina tra tradizione e innovazione

Polselli: l’arte della farina tra tradizione e innovazione Polselli: l’arte della farina tra tradizione e innovazione Nel cuore della Ciociaria, una storia di qualità e passione si è tramandata attraverso le generazioni. Si tratta di Polselli, una storica azienda nata ad Arce nella prima metà del Novecento, oggi diventata un punto di riferimento nel settore molitorio in Italia e nel mondo. Specializzata nella produzione di farine per pane, dolci e soprattutto pizza, Polselli rappresenta un perfetto connubio tra esperienza imprenditoriale familiare e un costante orientamento all’innovazione. La filosofia Polselli: qualità, trasparenza, affidabilità La passione della famiglia Polselli per il grano si fonda su valori fondamentali: qualità, trasparenza e affidabilità. Questi principi si traducono in un’attenta selezione di grano di qualità e in un impegno incessante per mantenere elevati standard qualitativi. Ogni prodotto Polselli è un emblema di unicità, naturalità e innovazione. Pizza perfetta con farine Polselli La pizza, regina della cucina italiana, trova in Polselli un alleato insostituibile. L’azienda si distingue nel mercato delle farine grazie alla sua capacità di offrire prodotti ad alta qualità organolettica, igienica e nutrizionale. Il segreto? Una selezione scrupolosa della materia prima e un controllo meticoloso di tutto il processo produttivo, abbracciando la tecnologia più avanzata per preservare le caratteristiche autentiche del prodotto. Tradizione ed innovazione: un equilibrio dinamico L’impegno e la professionalità degli addetti Polselli sono il motore di un’azienda sempre più orientata verso l’innovazione, senza dimenticare il rispetto per la tradizione. Questo si traduce in un continuo studio delle esigenze dei consumatori, la tutela dell’ambiente, e una sfida costante verso l’innovazione. Un vanto italiano riconosciuto a livello internazionale Polselli non solo domina il mercato italiano, ma si è fatta apprezzare in tutto il mondo. Dall’Europa a Las Vegas, le farine Polselli hanno conquistato i palati più esigenti. Un esempio eclatante è stato il successo ottenuto …

La cucina magica nella cucina dei bambini

Gusti da favola per Piccoli Cuochi

Gusti da favola per Piccoli Cuochi La maestra cuciniera è felice di presentare con entusiasmo il progetto Gusti da favola per Piccoli Cuochi. In un momento in cui la qualità alimentare è stata spesso trascurata a causa dei ritmi frenetici della vita moderna, dando spazio ai preparati di schi-food della grande distribuzione e dei discount, riteniamo che sia essenziale riportare la gioia e la qualità nella cucina familiare. Con questo progetto, vogliamo offrire alle famiglie uno strumento per riscoprire il piacere di cucinare in casa con ingredienti freschi e genuini. Vogliamo coinvolgere i bambini in un’esperienza culinaria che non solo li educhi all’arte della cucina, ma li avvicini ai sapori autentici, alla creatività in cucina e al tempo trascorso insieme in famiglia. Siamo certi che Gusti da favola per Piccoli Cuochi ispirerà le famiglie a creare connessioni più profonde attraverso la cucina e a riportare la gioia e la qualità nella loro tavola quotidiana. Condividiamo il desiderio di vedere bambini felici e genitori soddisfatti, pronti a sperimentare, esplorare e imparare insieme in cucina. Benvenuti in un viaggio culinario che riporta il gusto e la fantasia nella cucina familiare, un viaggio in cui la qualità alimentare e la creatività diventano protagonisti nella vita di ogni giorno. Gusti da favola per Piccoli Cuochi Benvenuti a Gusti da favola per Piccoli Cuochi, il progetto dedicato a tutti i piccoli chef in erba e alle loro mamme e i loro papà appassionati e non di cucina! In questo progetto, abbiamo creato una serie di articoli e ricette pensate per coinvolgere i bambini nella cucina in modo divertente e educativo. La nostra missione è soddisfare i palati esigenti dei bambini e far sorridere i loro genitori con idee culinarie semplici ma impattanti. Cos’è Gusti da favola per Piccoli Cuochi Un viaggio magico: La cucina diventa un’avventura magica per i bambini e …