concorso monna oliva

Monna Oliva 2023

Monna Oliva 2023 Il Concorso Monna Oliva 2023 celebra l’eccellenza dell’olive da tavola Roma, 9 settembre 2023 – L’Ex Cartiera Latina, situata in Via Appia Antica 42, Roma, è stata il palcoscenico di un evento straordinario per gli amanti dell’olio extra vergine d’oliva e delle olive da tavola. Il Concorso Monna Oliva 2023 ha celebrato la passione e la dedizione dei produttori italiani, riunendo esperti del settore, relatori e appassionati per discutere le sfide e le opportunità dell’olivicoltura da tavola. L’VIII Focus Nazionale sulle olive da mensa Il tema principale dell’VIII Focus Nazionale del Concorso Monna Oliva è stato “Opportunità e criticità dell’olivicoltura da tavola”. I relatori e i produttori italiani hanno messo in evidenza l’andamento in crescita del consumo di olive da tavola in Italia, nonostante le difficoltà causate dai cambiamenti climatici. Inoltre, hanno esplorato i possibili scenari futuri della produzione olivicola nel paese. Riconoscimenti di qualità per i produttori italiani Il cuore del Concorso Monna Oliva è la competizione tra i produttori provenienti da diverse regioni italiane. Questi talentuosi artigiani dell’olio extra vergine d’oliva e delle olive da tavola hanno ricevuto meritati riconoscimenti di qualità nelle seguenti categorie: Olive verdi in salamoia al naturale Olive nere in salamoia al naturale Olive condite Olive grinze Olive in salamoia Le varie categorie rappresentano la vasta gamma di prodotti che caratterizzano l’industria delle olive da tavola in Italia, mostrando la diversità e la creatività dei produttori. Il convegno moderato da Tiziana Briguglio La giornalista agroalimentare Tiziana Briguglio ha moderato il convegno, guidando le discussioni tra i partecipanti. L’evento è stato aperto dalla direttrice del Parco dell’Appia Antica, Alma Rossi, ed è stato arricchito dalle parole di importanti figure del settore agricolo, tra cui Paolo Gramiccia, dirigente regionale dell’Agricoltura, Andrea Bottaro, Presidente dell’Associazione Periti Agrari, Alfredo D’Antimi, Presidente regionale dell’Associazione Città dell’Olio, …

Gli oleoliti

Gli oleoliti

Gli oleoliti Olio evo nelle fitopreparazioni: gli oleoliti L’olio extravergine di oliva oltre ad essere un ottimo alimento dalle molteplici attività benefiche per la salute, rappresenta anche il mezzo ottimale per l’estrazione di alcuni principi attivi contenuti all’interno di parti di piante officinali denominate droghe (ovvero la parte utile della pianta da utilizzare per l’estrazione). Le droghe utilizzate possono essere le sommità fiorite, le foglie, i semi, le cortecce e le radici. L’olio EVO viene utilizzato per la formulazione degli oleoliti . L’oleolito è un preparato fitoterapico, che si avvale dell’olio (extravergine di oliva, olio di vinaccioli, olio di mandorle dolci, oppure olio di girasole) utilizzato come opportuno solvente in grado di estrarre i principi attivi di natura liposolubile. Tali principi attivi vengono sottoposti ad    una macerazione a freddo per un determinato periodo di tempo, dipendente dal tipo di droga e pianta utilizzata. La pianta dovrà essere raccolta nel periodo più idoneo dell’anno, in cui i principi attivi sono più concentrati. Tale periodo, tipico per ogni pianta, viene detto “tempo balsamico”. La parte della pianta utilizzata deve essere opportunamente triturata e posta a contatto con tali solventi oleosi. Al termine del periodo di macerazione (che generalmente è effettuata al buio), il prodotto viene debitamente filtrato, ottenendo un olio contenente le preziose sostanze liposolubili, di cui era ricca la pianta di provenienza. Per l’oleolito di Iperico, la cui macerazione va effettuata alla luce diretta dei raggi solari, l’estrazione migliore si ottiene attraverso l’uso dell’Evo come solvente. In fitoterapia, gli oleoliti sono utilizzati per via dermica applicandoli sulla cute con leggeri massaggi e delicate frizioni. In tal modo, il principio attivo estratto penetrerà attraverso l’epidermide negli strati sottostanti esplicando, per esempio, azioni emollienti, antinfiammatorie, cicatrizzanti, antirossore, lenitive ed anche antireumatiche. Ognuna di questa azione dipenderà dalla pianta utilizzata e dal tipo di sostanza …