Gallo brillo Roma

Gallo Brillo a Roma

Gallo Brillo a Roma Gallo Brillo a Roma Il vento non sa leggere…ma ti porta qui “Solo sei  persone  in tutta la Galassia sapevano che il  compito  del  presidente  non era esercitare il  potere  ma allontanare l’ attenzione  della gente da esso.” D. Adams Un posto è un luogo, una posizione, un territorio, uno spazio. Se sei in un posto, potresti tracciare un punto sulla tua collocazione su qualsiasi mappa, e quel punto sarebbe fissato, non mobile. Diversamente se non avessi un posto dove andare, ti muoveresti alla ricerca di esso. Guida enogastronomica di un autostoppista Il movimento è una delle essenze dell’Autostoppista; la ricerca e la sperimentazione le altre. La Guida è a Roma (Quartiere Prati), un posto unico, dove un piano regolatore da Milano camuffata si incontra con la romanità. Giovedì, Gnocchi! Dal Gallo Brillo @gallobrilloroma questo piatto povero, le cui radici risalgono al XVI secolo quando vennero importate in Italia le patate dall’America, viene presentato con un’armonia fonetica così fluida che arriva a solleticare le papille gustative tanto quanto la colonna vertebrale. Dopo l’ultimo assaggio l’Autostoppista capisce che piatto e vino sono 2 facce della stessa medaglia: Azienda Vinicola Terre Reali Di Fausto Grilli, Rosso da Tavola Uve 95% Montepulciano 5% Syrah. Un binomio consolidato nel tempo e vincente quello tra il locale e l’Azienda di Gallicano nel Lazio, un hic et nunc del momento, di quel luogo, imprescindibili l’uno dall’altro, indivisibili nella loro essenza. L’Oste Stefano Da Stefano, oste di città che richiama convivialità e accoglienza, si favoriscono gli scambi e le conoscenze reciproche tra gli ospiti, il tutto accompagnato da buon cibo e buon vino, componenti che nutrono non soltanto il corpo, ma anche l’anima. Qui, tutte le rappresentazioni della cucina hanno caratteristiche particolari, talmente diverse dagli stili e dal modo di fare cucina romana, da essere un luogo alternativo e …

Seven, nella vita c’è più rigore che nel sogno

Nella vita c’è più rigore che nel sogno

Nella vita c’è più rigore che nel sogno “Il signor L. Prosser era, come si suol  dire , soltanto  umano . In altre  parole  era una forma di  vita  bipede a base carbonio,  discendente  da una  scimmia .” D.Adams Ci sono luoghi dell’anima dove tutto è possibile. Dove incontri persone che, al di là della differenza dei gusti, la vedono nello stesso modo. Ovviamente non si parla di pensiero unico. Tutt’altro. Stiamo parlando di medesima visione della vita. Uno sguardo che va oltre. Oltre tutti. Che attraversa momenti difficili, difficoltà di ogni tipo, giorni neri, periodi duri. Tutto rimane fuori della porta d’ingresso. Della sala prove, della camera dove ascoltiamo musica, dello studiolo, dell’angolo appositamente ritagliato. Quel luogo dove non ci sono o, non ci dovrebbero essere, giudizi, prese di posizione preconcette. Dove tutti siamo uguali, nessuno è migliore di un altro. Il posto in cui tutti hanno qualcosa da dire e moltissimi sono interessati ad ascoltare. Un’alba dai mille colori che è espressione di ciò che scorre e avviene dentro, nel profondo. Seven L’ Autostoppista con il suo Taccuino è arrivato sulle colline del sub-comprensorio dell’Alto Orvietano, dove c’è un piccolo borgo, Monteleone d’Orvieto. Alle sue porte Andrea e Michele hanno riprodotto i tratti di quello che era il loro sogno: Seven Restaurant. Un luogo per il convivio dove, come affermato da Michel de Montaigne alla conclusione di un’agape tra amici “L’arte di cenare bene non è cosa da poco, Il piacere di farlo non è un piacere da poco”. Sogno era, ma realtà è: Porcini arrosto con foglia di alloro. Non c’è rottura e alterità alcuna tra le due dimensioni e il territorio supporta l’assenza di contrasti. E’ grazie all’abbinamento con il Ciliegiolo (uve 100% Ciliegiolo) della Cantina Pomario, azienda vitivinicola poco distante dal Ristorante che potremmo pensare che il mondo reale sia avvolto come un sogno da un …