Vino, estate e condivisione un viaggio tra profumi e sapori

Vino, estate e condivisione: un viaggio tra profumi e sapori

Vino, estate e condivisione: un viaggio tra profumi e sapori Vino, estate e condivisione: un viaggio tra profumi e sapori Introduzione Con l’arrivo dell’estate, il mondo del vino diventa protagonista di numerosi eventi e manifestazioni, celebrando i sapori e gli aromi delle nostre terre. Sara Sepahi , sommelier di grande impegno e passione, ci guida ogni mese in questo affascinante universo, raccontandoci le storie e le tradizioni che si nascondono dietro ogni calice. L’estate è il momento ideale per partecipare a degustazioni, fiere e festival dedicati al vino, dove cibo, cultura e territorio si incontrano in una sinfonia perfetta. Da Roma con il Forum della Cultura del Vino e Festa dei Sommelier, a selezioni straordinarie presentate da DoctorWine , ogni evento offre un’opportunità unica di esplorare e apprezzare la ricchezza vinicola italiana. Grazie all’impegno di questi professionisti, possiamo immergerci in esperienze che vanno oltre la semplice degustazione, scoprendo il vero valore del vino come strumento di connessione e condivisione. Lasciatevi ispirare e trasportare in questo viaggio sensoriale, brindando all’estate e a tutto ciò che di meraviglioso ha da offrire. Benvenuta estate Benvenuta estate e con te la voglia sempre nuova di serate vissute all’aperto, in luoghi che coccolano l’anima stanca della giornata calda e affaccendata. Il desiderio scalpitante dell’imbrunire ci conduce ad appuntamenti attesi per ristorarci sulla leggerezza di una serata di condivisione attraverso chiacchiere, incontri e naturalmente calici di buon vino per brindare “al momento”, a quel “qui e ora” Eventi protagonisti dell’estate Le occasioni che in questo periodo si aprono a noi sono davvero numerose; ovunque un crogiolo di eventi dove cibo vino e territorio si fanno protagonisti e portatori di storie, divulgatori di esperienze e strumenti di viaggio attraverso sapori, aromi di regioni e luoghi ancora tutti da scoprire. Questo mese desidero parlarvi degli eventi che hanno il vino come protagonista e di quanto la …

42° Forum della Cultura del Vino, con il Presidente della Regione Lazio

Esplorando l’eccellenza dei Vini del Lazio al 42° Forum della Cultura del Vino

Esplorando l’eccellenza dei Vini del Lazio al 42° Forum della Cultura del Vino Esplorando l’eccellenza dei Vini del Lazio al 42° Forum della Cultura del Vino L’ Hotel Rome Cavalieri di Roma ha ospitato il 42° Forum della Cultura del Vino il 1° luglio, un evento annuale di notevole importanza nel panorama enologico italiano, promosso dalla Fondazione Italiana Sommelier con il supporto della Regione Lazio e Arsial. Questo forum ha riunito sommelier, produttori, esperti del settore e appassionati per esplorare tematiche cruciali come la degustazione, la produzione vinicola, le tendenze di mercato emergenti, la sostenibilità e l’educazione enologica. Regione Lazio, Arsial e FIS L’edizione di quest’anno ha posto particolare attenzione al Lazio, celebrando la sua crescita qualitativa e sottolineando la necessità di una maggiore visibilità per i suoi vini, spesso oscurati da pregiudizi radicati. Il Forum ha visto la partecipazione di illustri relatori come il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’assessore Giancarlo Righini, il commissario di Arsial Massimiliano Raffa e il presidente della Fondazione Italiana Sommelier Franco Maria Ricci, unitamente a una variegata rappresentanza di esperti del settore. Una delle attrazioni principali è stato il banco d’assaggio che ha presentato vini provenienti da oltre 50 aziende laziali, con oltre 300 etichette tra bianchi, rosati e spumanti. Questa selezione rappresenta il vibrante panorama vitivinicolo della regione, testimoniando la sua crescente reputazione nel settore. Tra le molte aziende partecipanti, spiccano tre cantine del territorio di Piglio e Serrone che incarnano un impegno straordinario nella valorizzazione del Cesanese DOCG : L’Avventura , Petrucca e Vela , e Vini Giovanni Terenzi . Queste aziende non solo producono vino, ma esprimono una vera e propria missione dedicata alla qualità e alla riscoperta delle tradizioni vinicole locali. Attraverso tecniche di vinificazione all’avanguardia e un profondo rispetto per il terroir, queste cantine emergono come pilastri della rinascita enologica del Lazio. Il Forum ha anche celebrato l’incoronazione di 350 nuovi Sommelier e la consegna degli Attestati d’Onore, …

Sussurri del vino di Sara Sepahi

I sussurri del vino di una sommelier

I sussurri del vino di una sommelier Un inno alla passione e alla scoperta attraverso gli occhi di un sommelier Il mestiere del sommelier si colloca all’incrocio tra scienza e arte, richiedendo una profonda conoscenza tecnica unita a una sensibilità quasi poetica per i sapori, gli aromi e le storie che ogni bottiglia racchiude. Questa professione, tuttavia, va oltre la semplice degustazione e presentazione di vini; è un viaggio incessante alla scoperta di terroir sconosciuti, di varietà di uva antiche e moderne, e delle infinite sfumature che il processo di vinificazione può rivelare. Diventare sommelier significa imbarcarsi in un percorso di formazione continua, dove chimica, agronomia e storia diventano strumenti indispensabili per interpretare e comunicare l’anima di ogni vino. Questo viaggio non è solo professionale ma anche personale, poiché ogni sommelier porta con sé un bagaglio di esperienze, gusti e predilezioni che influenzano profondamente il suo approccio al vino. È un percorso che arricchisce non solo il sapere ma anche l’essere, permettendo di stabilire un legame unico e personale con le proprie selezioni e presentazioni. La capacità di trasmettere questa passione e conoscenza ai clienti, di guidarli attraverso un percorso di scoperta sensoriale, è ciò che distingue un grande sommelier. Nel cuore di questo mondo, fatto di dedizione, studio e passione, nasce l’ispirazione per l’argomento di questo articolo. Riflettendo sulla mia esperienza personale nel settore, ho deciso di focalizzarmi sull’importanza del ruolo del sommelier e su come questa professione abbia arricchito la mia vita, offrendomi una nuova lente attraverso cui esplorare la complessità e la bellezza del mondo del vino. Attraverso queste parole, voglio condividere l’emozione e la gratitudine che provo ogni volta che riesco a percepire l’anima di un vino, distinguendone le sfumature e le storie. Questo è un invito a intraprendere insieme a me questo viaggio straordinario, un …

Vino e alta cucina

Vino e alta cucina: un binomio evolutivo

Il binomio tra vino e alta cucina è un percorso evolutivo che testimonia la crescente importanza del vino come elemento distintivo nell’esperienza culinaria dei grandi ristoranti. Questa evoluzione segna non solo una maggiore consapevolezza e apprezzamento della cultura enogastronomica, ma anche un cambiamento nel modo in cui i consumatori scelgono i ristoranti, privilegiando quelli con una carta dei vini che promette di narrare la storia di un territorio attraverso i suoi vini. Al cuore di questa esperienza sta il ruolo del sommelier, che attraverso la sua capacità di raccontare il vino, crea un ponte emotivo tra l’ospite, il territorio e il vino stesso. L’articolo esplora questa dinamica evolutiva, sottolineando l’importanza di abbinamenti su misura che vedono il vino non più come un semplice complemento, ma come protagonista a pieno titolo dell’alta cucina.