a cura di Alessia Mirone
Esplorando l’eccellenza dei Vini del Lazio al 42° Forum della Cultura del Vino
Esplorando l’eccellenza dei Vini del Lazio al 42° Forum della Cultura del Vino
L’Hotel Rome Cavalieri di Roma ha ospitato il 42° Forum della Cultura del Vino il 1° luglio, un evento annuale di notevole importanza nel panorama enologico italiano, promosso dalla Fondazione Italiana Sommelier con il supporto della Regione Lazio e Arsial. Questo forum ha riunito sommelier, produttori, esperti del settore e appassionati per esplorare tematiche cruciali come la degustazione, la produzione vinicola, le tendenze di mercato emergenti, la sostenibilità e l’educazione enologica.
Regione Lazio, Arsial e FIS
L’edizione di quest’anno ha posto particolare attenzione al Lazio, celebrando la sua crescita qualitativa e sottolineando la necessità di una maggiore visibilità per i suoi vini, spesso oscurati da pregiudizi radicati. Il Forum ha visto la partecipazione di illustri relatori come il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’assessore Giancarlo Righini, il commissario di Arsial Massimiliano Raffa e il presidente della Fondazione Italiana Sommelier Franco Maria Ricci, unitamente a una variegata rappresentanza di esperti del settore.
Una delle attrazioni principali è stato il banco d’assaggio che ha presentato vini provenienti da oltre 50 aziende laziali, con oltre 300 etichette tra bianchi, rosati e spumanti. Questa selezione rappresenta il vibrante panorama vitivinicolo della regione, testimoniando la sua crescente reputazione nel settore.
Tra le molte aziende partecipanti, spiccano tre cantine del territorio di Piglio e Serrone che incarnano un impegno straordinario nella valorizzazione del Cesanese DOCG: L’Avventura, Petrucca e Vela, e Vini Giovanni Terenzi.
Queste aziende non solo producono vino, ma esprimono una vera e propria missione dedicata alla qualità e alla riscoperta delle tradizioni vinicole locali. Attraverso tecniche di vinificazione all’avanguardia e un profondo rispetto per il terroir, queste cantine emergono come pilastri della rinascita enologica del Lazio.
Il Forum ha anche celebrato l’incoronazione di 350 nuovi Sommelier e la consegna degli Attestati d’Onore, riconoscendo l’impegno e l’expertise di coloro che contribuiscono a promuovere il patrimonio vitivinicolo italiano.
Il 42° Forum della Cultura del Vino ha brillantemente evidenziato il potenziale dei vini del Lazio, sfatando miti e rafforzando la loro posizione nel panorama internazionale. Eventi come questo non solo celebrano la ricchezza enogastronomica della regione, ma fungono da catalizzatori per l’innovazione e l’eccellenza nel settore vinicolo italiano.
Aziende partecipanti:
Albetum – Amor Vitae – Antica Tenuta Palombo – Cantina Belardi – Cantina di Montefiascone – Cantina Imperatori – Cantina Sant’Andrea – Cantina Tre D – D’Offizi – Cantina Villa Gianna – Cantine Silvestri – Casa Divina Provvidenza – Casale Cinque Scudi – Casale del Giglio – Casale della Ioria – Casale Mattia – Casale Vallechiesa – Casata Mergè – Castel De Paolis – Cincinnato – Colle di Maggio – Donato Giangirolami – Federici – Fine Wine Medevì – Fontana Candida – I Ciacca – I Lori – L’Avventura – La Luna del Casale – Le Macchie – Marco Carpineti – Marco Mergè – Martino V – Molino’7Cento – Omina Romana – Parvus Ager – Petrucca e Vela – Pietra Pinta – Pileum – Rossi di Medelana – Sant’Eufemia – Sant’Isidoro – Sergio Mottura – Tenuta Cervelli – Tenuta di Fiorano – Tenuta Levia – Tenuta San Leo – Tenuta Tre Cancelli – Vini Giovanni Terenzi – Terre del Veio – Villa Simone – Vinea Domini – Viticoltori dei Colli Cimini – Volpetti – Distilleria Numa