I Tesori del Lazio conquistano Madrid con lo chef Fausto Ferrante I Tesori del Lazio conquistano Madrid con lo chef Fausto Ferrante Madrid, palcoscenico mondiale dell’agroalimentare, si trasforma nel trampolino di lancio per il Lazio, che alla Fruit Attraction 2024 mette in mostra le sue eccellenze con il tocco magistrale dello chef Fausto Ferrante. Grazie alla partecipazione congiunta della Regione Lazio , Arsial , MOF di Fondi e Centro Agroalimentare di Roma (CAR) , l’obiettivo è chiaro: portare l’autenticità e la biodiversità del Lazio sui mercati internazionali. Tutti per uno, uno per tutti “Il Lazio ha bisogno di sinergie forti per competere a livello internazionale,” ha affermato Giancarlo Righini, Assessore all’Agricoltura. “Collaborazioni come quelle con Arsial, MOF e CAR sono essenziali per valorizzare il nostro modello, fondato sulla qualità e il rispetto della biodiversità.” Massimiliano Raffa, commissario straordinario di Arsial, ha sottolineato l’importanza di queste alleanze per promuovere l’identità del Lazio all’estero. Con l’impegno di Bernardino Quattrociocchi del MOF e Walter Gianmaria del CAR, il Lazio si è presentato come un’unica voce, pronta a conquistare i palati internazionali. Fausto Ferrante: un maestro del Gusto che incanta Madrid Grazie a Fausto Ferrante , il pubblico della Fruit Attraction ha potuto gustare la vera anima del Lazio attraverso una serie di piatti che ne esaltano i sapori. Nei due giorni di show cooking, Ferrante ha saputo portare il gusto autentico della sua terra con un tocco di raffinata maestria. 8 ottobre: un trionfo dei sapori laziali La giornata di martedì si è aperta con un Coffee Break alle 10:00, dove lo chef ha offerto tozzetti alle mandorle e biscotti speziati al garofano e cannella, accompagnati da un profumo avvolgente di cardamomo. Alle 10:30, il pubblico ha potuto gustare una panzanella unica, preparata con pane di Genzano, pomodori ciliegini rossi, stracciatella di bufala e basilico fresco, abbinato con l’olio evo al basilico di Alfredo Cetrone , simbolo di …
Esplorando l’eccellenza dei Vini del Lazio al 42° Forum della Cultura del Vino
Esplorando l’eccellenza dei Vini del Lazio al 42° Forum della Cultura del Vino Esplorando l’eccellenza dei Vini del Lazio al 42° Forum della Cultura del Vino L’ Hotel Rome Cavalieri di Roma ha ospitato il 42° Forum della Cultura del Vino il 1° luglio, un evento annuale di notevole importanza nel panorama enologico italiano, promosso dalla Fondazione Italiana Sommelier con il supporto della Regione Lazio e Arsial. Questo forum ha riunito sommelier, produttori, esperti del settore e appassionati per esplorare tematiche cruciali come la degustazione, la produzione vinicola, le tendenze di mercato emergenti, la sostenibilità e l’educazione enologica. Regione Lazio, Arsial e FIS L’edizione di quest’anno ha posto particolare attenzione al Lazio, celebrando la sua crescita qualitativa e sottolineando la necessità di una maggiore visibilità per i suoi vini, spesso oscurati da pregiudizi radicati. Il Forum ha visto la partecipazione di illustri relatori come il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, l’assessore Giancarlo Righini, il commissario di Arsial Massimiliano Raffa e il presidente della Fondazione Italiana Sommelier Franco Maria Ricci, unitamente a una variegata rappresentanza di esperti del settore. Una delle attrazioni principali è stato il banco d’assaggio che ha presentato vini provenienti da oltre 50 aziende laziali, con oltre 300 etichette tra bianchi, rosati e spumanti. Questa selezione rappresenta il vibrante panorama vitivinicolo della regione, testimoniando la sua crescente reputazione nel settore. Tra le molte aziende partecipanti, spiccano tre cantine del territorio di Piglio e Serrone che incarnano un impegno straordinario nella valorizzazione del Cesanese DOCG : L’Avventura , Petrucca e Vela , e Vini Giovanni Terenzi . Queste aziende non solo producono vino, ma esprimono una vera e propria missione dedicata alla qualità e alla riscoperta delle tradizioni vinicole locali. Attraverso tecniche di vinificazione all’avanguardia e un profondo rispetto per il terroir, queste cantine emergono come pilastri della rinascita enologica del Lazio. Il Forum ha anche celebrato l’incoronazione di 350 nuovi Sommelier e la consegna degli Attestati d’Onore, …