Energy drinks e gli effetti che hanno sui più giovani

Energy drinks e gli effetti che hanno sui più giovani

Energy drinks e gli effetti che hanno sui più giovani Energy drinks e gli effetti che hanno sui più giovani In questo articolo vi voglio parlare di una categoria particolare di bevande, soprattutto per gli effetti che hanno sui più giovani. Gli Energy Drinks , o bevande energetiche, sono bevande che contengono caffeina (mediamente 150 mg/l), zucchero, vitamine, minerali e aminoacidi in quantità variabili. Tra i consumatori più fedeli troviamo i giovani, in virtù delle reclamizzate proprietà energizzanti. È chiaro che queste bevande includono gli effetti della caffeina. Molti studi scientifici confermano questo dato infatti. Il consumo di energy drinks mette a rischio la qualità del sonno nei più giovani. Addirittura si è visto che anche un consumo limitato possa provocare danni. La gravità dei danni aumenta se aumenta la frequenza di consumo (4-6 volte a settimana). Sebbene ci siano altri effetti che potremmo vedere benefici, come per esempio una maggiore attenzione e velocità di reazione, tuttavia non esiste un consenso scientifico che indichi la loro utilità. Quando poi l’uso delle bevande energetiche viene associato a quello dell’alcol si possono avere anche condizioni nocive per la salute. Prendendo in esame il sonno, queste bevande vanno ad incidere sul tempo necessario per addormentarsi e quindi sulla durata della veglia dopo essersi coricati, sulle ore vere e proprie di sonno rispetto al tempo trascorso a letto, causano risvegli precoci al mattino, sonnolenza e stanchezza diurna. In generale, un maggior consumo di bevande energetiche è associato ad un aumento dei disturbi del sonno con l’associazione più forte sul fronte della durata: il consumo abituale raddoppia la probabilità di dormire meno di sei ore a notte. È chiara l’associazione dose-risposta tra consumo di energy drinks e minor numero di ore di sonno. Inoltre, l’insonnia è più frequente tra chi ha un consumo quotidiano rispetto a quello …

I Germogli, un concentrato di benessere

I germogli, un concentrato di benessere

I germogli, che crescono dai semi delle piante prima della loro maturazione, sono considerati super-food grazie alle loro alte concentrazioni di vitamine, minerali, amminoacidi e enzimi, rendendo le sostanze nutritive più facilmente assimilabili. Utili nei periodi di stress, stimolano le difese immunitarie, riducono il colesterolo e hanno benefici anti-età per la pelle. Esistono vari tipi di germogli, tra cui quelli di leguminose, ortaggi e cereali, che devono essere coltivati e conservati con attenzione. Non tutti i germogli sono commestibili e alcuni possono essere tossici. In cucina, offrono versatilità, arricchendo zuppe, insalate, frullati e altri piatti.

gennaio mangiamo sano

Gennaio, mese di rinunce?

Gennaio, mese di rinunce? Assolutamente no! Il primo mese dell’anno ci fa abbandonare gli interminabili pranzi del Natale e le merende a base di frutta secca e panettone, ma d’altro canto le verdure di Gennaio si prestano a deliziose zuppe calde e squisiti piatti gratinati al forno e insieme alla frutta proteggono il nostro sistema immunitario perché ricche di vitamine e sali minerali. Agrumi ricchi di vita La frutta di Gennaio è super-vitaminica! Mandarini, mandaranci, arance, pompelmi con cui fare spremute ci arricchiscono di vitamina C, fibre, zuccheri e di acido citrico che è un ottimo antiossidante. Ma anche i kiwi sono frutti di questo mese ed hanno un concentrato di vitamina C superiore agli agrumi. Tra la frutta di Gennaio troviamo anche mele, pere e frutta secca come i pinoli. Crucifere ricche di salute Per quanto riguarda la verdura, tutta la famiglia delle Crucifere (broccoli, broccoletti, tutti i tipi di cavolo, cavolfiore, cime di rapa, rucola, ravanelli) è un’ottima alleata della nostra salute, poiché queste verdure sono ricche di acqua e fibre e povere di calorie. Hanno, inoltre, potere antiossidante e sono ricche di vitamine e di sali minerali. Le Crucifere sono molto versatili in cucina e si possono mangiare sia crude che cotte, sia in abbinamento a secondi piatti sia come condimenti per la pasta. Altre verdure del mese di Gennaio sono la cicoria, la bietola, la scarola (ottime per le zuppe) e i carciofi che sono ricchi di ferro e fibre. In alternativa ai carciofi abbiamo a disposizione il topinambur, un tubero dal sapore simile a quello del carciofo, povero di calorie e ricco di tantissime sostanze nutritive. In questo periodo troviamo anche i finocchi, che favoriscono la digestione (uniti alle arance con un filo di olio evo rappresentano un piatto veloce ma molto nutriente) e il radicchio, ottimo con il …