Diario di viaggio giorno 11 - un intermezzo di riflessione di Alfio Mirone

Diario di viaggio: giorno 11 – un intermezzo di riflessione

Diario di viaggio: giorno 11 – un intermezzo di riflessione Diario di viaggio: giorno 11 – un intermezzo di riflessione Cari amici di D’O e Ciociaria&Cucina, sono giunto al decimo giorno di questo meraviglioso viaggio che mi sta portando a esplorare l’Europa e oltre. È stato un periodo intenso, ricco di emozioni e scoperte, ma anche impegnativo per via delle visite, dei ritmi serrati e degli orari aerei da rispettare. Nonostante tutto, mi ritrovo a scrivere incessantemente, non solo per fissare i ricordi, ma anche per prendere appunti preziosi che saranno la base del reportage completo che troverete sul numero di D’O autunno 024 , in uscita il 21 settembre. Questo viaggio è una di quelle esperienze che consiglio vivamente a tutti. Viaggiare allarga la mente , permette di conoscere culture diverse e di immergersi nelle bellezze dei territori visitati. Il mio intento principale è esplorare la cultura culinaria di ogni luogo, ma è impossibile non lasciarsi travolgere dalle meraviglie che incontro lungo il cammino. Gli occhi si perdono nella bellezza dei paesaggi, mentre le emozioni vengono continuamente sollecitate da ciò che vedo e vivo. Viaggiare, contrariamente a quanto si possa pensare, non è necessariamente dispendioso. È fondamentale sapersi adattare, e in questo risiede uno dei maggiori fascini del viaggio. Ricordo le parole di mio figlio, grande viaggiatore e curioso esploratore, che a soli vent’anni disse a sua sorella durante un loro viaggio: “Se vuoi viaggiare e conoscere il mondo, devi adattarti.” Questo insegnamento è una guida preziosa per chiunque voglia scoprire il mondo con occhi nuovi. Mi trovo ora a metà di questo viaggio straordinario e, nonostante abbia scritto solo due delle tappe finora visitate, sento il bisogno di recuperare e condividere con voi tutte le emozioni e le scoperte fatte. Zagabria e Istanbul, le prime due tappe, mi hanno profondamente colpito. Zagabria, con il suo …

Cattedrale di Zagabria con il ricercatore di eccellenze

Tour Europeo: scopri le meraviglie con il Ricercatore di Eccellenze

Tour Europeo: scopri le meraviglie con il Ricercatore di Eccellenze Tour Europeo: scopri le meraviglie con il Ricercatore di Eccellenze Cari amici di D’O – Ciociaria&Cucina, Sono entusiasta di parlarvi di questo progetto nato dalla mia passione per i viaggi e il gusto: un tour europeo che ci porterà a esplorare e scoprire le bellezze, la cultura e le eccellenze enogastronomiche di numerosi luoghi straordinari. Questo viaggio sarà il cuore di un mega articolo che verrà pubblicato nel prossimo numero del nostro magazine trimestrale D’O autunno 024. Durante questo tour, che durerà quasi tutto agosto, visiteremo diverse città, soggiornando in ognuna di esse per un massimo di due giorni. Gli aerei sono stati già prenotati e ogni tappa sarà un’occasione unica per immergerci nel meglio che ogni luogo ha da offrire. Mi dedicherò alla scoperta delle specialità culinarie, delle tradizioni culturali e delle attrazioni più emblematiche, condividendo con voi ogni emozione e dettaglio di questa avventura. Ogni tappa, seppur breve, non avrà un attimo di sosta, e tra un percorso e l’altro dovrò trovare il tempo di scrivere per tenervi sempre aggiornati sulle emozioni che sto vivendo. ? Segnate la data: sul prossimo numero di D’O autunno 024 , in uscita il 21 settembre, troverete un reportage esclusivo su questo viaggio. Sarà un’occasione imperdibile per scoprire nuovi luoghi e sapori attraverso i miei occhi. ? Restate collegati: non perdetevi nessuna tappa del tour! Seguiteci sulle nostre pagine social e sul blog di ciociariaecucina.it/blog per aggiornamenti e anteprime. Il vostro Ricercatore di Eccellenze è pronto a sorprendervi con un’esperienza all’insegna della cultura e del gusto. Buone vacanze a tutti e… restate sintonizzati! Prima tappa: Zagabria, il cuore della Croazia La nostra avventura inizia a Zagabria, la capitale della Croazia, una città ricca di storia, cultura e tradizioni gastronomiche uniche. Zagabria è una città che …

Carnevale con un riso di Cristina todaro

Sfumature di Riso

Sfumature di Riso Un carnevale di sapori La ricetta che danza tra gusto e colore Nel cuore del Carnevale , una festa che da secoli incanta con la sua esplosione di colori e gioia, nasce una ricetta che cattura l’essenza stessa di questa celebrazione: “Sfumature di Riso”. Più che un semplice piatto, rappresenta un vero e proprio viaggio culinario, un percorso dove ogni ingrediente danza al ritmo del Carnevale, esplodendo in un carnevale di sapori che celebra l’arte culinaria italiana. Questa ricetta è un trionfo di sapori e colori, una vera e propria mascherata gastronomica dove il riso si trasforma nel protagonista indiscusso, guidando i commensali in un’avventura di gusto e fantasia. Proprio come in una mascherata veneziana, dove ogni maschera e costume nasconde una storia unica, così ogni ingrediente in “Sfumature di Riso” racconta una parte del vasto e ricco patrimonio culinario italiano. Per quattro persone, la tavolozza di ingredienti si compone di elementi selezionati con cura, ognuno contribuendo al quadro generale con la propria unicità.   Un carnevale di sapori Il Carnevale, con il suo trionfo di colori e allegria, non è solo una festa per gli occhi, ma anche per il palato. Come in una mascherata veneziana, dove ogni costume racconta una storia, anche questo piatto racchiude un racconto fatto di colori e sapori. Lasciate che il riso, il protagonista, vi guidi in questo viaggio culinario, dove ogni ingrediente aggiunge un tocco di magia, proprio come in una festa di Carnevale.

L'impegno del Frantoio Cerquozzi

L’impegno del Frantoio Cerquozzi

L’impegno del Frantoio Cerquozzi Qualità e accessibilità dell’olio extravergine di oliva In un contesto in cui i prezzi dell’olio extravergine di oliva hanno registrato un incremento significativo, come dimostrato dai recenti dati di ISMEA e dalle Borse Merci di Bari e Milano, la preoccupazione dei consumatori è comprensibile. Presso il Frantoio Cerquozzi , comprendiamo queste sfide e ci impegniamo a mantenere i costi dell’olio extravergine di oliva il più accessibili possibile, senza compromettere la qualità che i nostri clienti meritano. L’olio extravergine di oliva nel rispetto del budget dei consumatori La recente tendenza al rialzo dei prezzi è un riflesso della scarsità di prodotto e della sua alta qualità. Il nostro olio extravergine di oliva non è solo un prodotto, ma una promessa di salute e benessere, arricchito da proprietà antiossidanti e parte integrante della dieta mediterranea. Riconosciamo l’importanza di rendere questo “oro verde” disponibile a tutti, sostenendo così la salute dei consumatori e l’economia locale. Bilanciamento tra qualità e accessibilità: la missione del Frantoio Cerquozzi Al Frantoio Cerquozzi , siamo consapevoli che il principio “paghi per ciò che ottieni” si applica anche ai nostri prodotti. Tuttavia, ci impegniamo a trovare un equilibrio tra mantenere l’alta qualità del nostro olio e renderlo accessibile. Questo impegno ci vede costantemente alla ricerca di metodi per ottimizzare i costi di produzione e distribuzione, garantendo che il prezzo rimanga ragionevole per i nostri clienti. Olio extravergine di oliva: un investimento nella salute e nel benessere Capendo le sfide economiche attuali, incoraggiamo i nostri consumatori a vedere l’acquisto del nostro olio extravergine di oliva non solo come una spesa, ma come un investimento nella loro salute e nel benessere collettivo. Il nostro obiettivo è quello di assicurare che anche con un utilizzo moderato, i benefici di un olio di alta qualità possano essere goduti da tutti. Un investimento nella …

Ottantanove - Marco Cavalcoli - Elvira Frosino - Daniele Timpano

Ottantanove

Ottantanove Un sogno teatrale di passione e rivoluzione all’Angelo Mai Prima di tuffarmi nel racconto di questa esperienza teatrale straordinaria, desidero esprimere la mia gratitudine a Stefano Romagnoli, lo Spettatore Professionista , per avermi guidato verso questo tesoro nascosto nel cuore di Roma. Un palcoscenico di emozioni e riflessioni Sotto l’ombra delle storiche Terme di Caracalla, l’ Angelo Mai si è trasformato, l’altro sabato, in un palcoscenico vibrante di emozioni e riflessioni, ospitando “Ottantanove”. Quest’opera, nata dalla creatività di Elvira Frosini e Daniele Timpano e impreziosita dalla straordinaria interpretazione di Marco Cavalcoli , mi ha condotto in un viaggio emotivo senza paragoni. Quando Cavalcoli si è unito a noi, camuffato da uno spettatore qualunque, la distinzione tra realtà e finzione si è dissolta. La sua presenza, emanante un’energia quasi tangibile, ha preannunciato una serata di teatro che sapevo sarebbe stata indimenticabile. Una scenografia minimalista e evocativa Il minimalismo della scenografia, con i suoi drappi evocativi della bandiera francese, ha creato un contrasto incisivo con la tempesta emotiva scatenata da Frosini e Timpano . La loro maestria nel tessere insieme passato rivoluzionario e presente contemporaneo, in un dialogo coinvolgente e ricco, ha reso ogni attimo sul palco incredibilmente vivido e pregnante. La loro frase, “Ascolta i battiti del tuo cuore al ritmo delle Emozioni”, ha risvegliato in me una cascata di pensieri che spero non mi abbandoneranno mai. Ogni battito del mio cuore era in sintonia con le loro parole e azioni. La loro esplorazione di concetti quali potere, ribellione e democrazia, bilanciata tra serietà e sottile ironia, ha creato un’atmosfera densa di tensione e contemplazione. Un ponte tra cultura e storia L’interpretazione della Marsigliese in italiano è stata un momento di pura magia elettrizzante, ben più di una semplice melodia; è stata un ponte tra due culture, un legame storico e profondo che ha unito tutti noi in un silenzio collettivo unico. Il …

Albero dalle radici possenti come la nostra terra

Un caloroso augurio di Buon Natale

Un caloroso augurio di Buon Natale Dalle profonde radici della nostra Terra Carissimi lettori, in questo periodo festivo, il cuore e i pensieri si riempiono di calore e nostalgia. Mentre mi trovo a Barcellona , immerso nella scoperta delle tradizioni culinarie di questa magnifica città, il mio pensiero corre alle nostre radici, quelle profonde e tenaci che ci legano indissolubilmente alla nostra amata terra. Ciociaria&Cucina Excellence Come l’albero robusto e maestoso che apre questo articolo, con le sue radici forti che si intrecciano nella terra nutriente, così sono le nostre tradizioni: un reticolo vitale che ci sostiene e ci definisce, anche quando i nostri passi ci portano lontano. Quest’anno abbiamo viaggiato insieme attraverso storie e sapori, ma ogni nuova scoperta è stata un ritorno, un richiamo alle nostre origini, alla nostra cultura culinaria che si fa portavoce di un patrimonio inestimabile . Nonostante la distanza fisica, sento una forte connessione con ciascuno di voi, uniti dall’amore per la buona cucina, quella che affonda le sue radici nella storia e nei racconti delle nostre famiglie. È questo solido legame che ci permette di esplorare il mondo, senza mai perdere di vista il punto da cui siamo partiti. In occasione della vigilia di Natale e del giorno di Natale, desidero estendere a voi e alle vostre famiglie i miei più sinceri auguri. Che queste festività vi portino gioia, serenità e, naturalmente, deliziosi piatti da condividere con i vostri cari, piatti che sono espressione delle radici profonde e ricche di storia che condividiamo. Il nuovo anno sarà ricco di novità e progetti entusiasmanti, tra cui due progetti imminenti e speciali che vedranno la luce nei primi mesi del 2024. Si tratterà di un viaggio culinario che, pur spaziando verso nuovi orizzonti, non dimenticherà mai di rendere omaggio alle nostre radici, quelle solide e onnipresenti, fonte continua …

il meraviglioso mondo del Food Writer

Il meraviglioso mondo del Food writer

Il meraviglioso mondo del Food writer Il meraviglioso mondo del Food writer Noi di Ciociaria&Cucina esploriamo il vasto universo culinario attraverso gli occhi e le eloquenti parole del food writer Alfio Mirone: un viaggiatore incantato nel regno del gusto. Il termine “food writer” può sembrare una mera traduzione, ma la sua essenza va ben oltre le parole. Il cibo permea ogni aspetto della nostra vita: nelle immagini suggestive, nelle conversazioni quotidiane, nei ricordi dei nostri viaggi. Raccontare il cibo è un’arte, un modo di esplorare e condividere significati, valori e il patrimonio culturale che esso porta con sé. Ma chi è veramente un food writer? Questo esperto non si limita a redigere ricette per blog o riviste. È un abile artigiano delle parole, un narratore di esperienze ed emozioni intrecciate al mondo culinario. Possiede un talento unico nell’arte della narrazione gastronomica. Attraverso maestria narrativa e tecniche di storytelling, coinvolge i lettori, evocando sensazioni ed emozioni attraverso il suo linguaggio persuasivo. Lo storytelling Per lui, lo storytelling va oltre la banalità di un post sui social media; è la creazione di narrazioni funzionali e simboliche. La scrittura coinvolgente trasmette emozioni con un linguaggio che si rivolge direttamente al cuore. Scrivere di enogastronomia significa narrare storie di piatti, territori, persone e tradizioni. Condivide ricette avvolgenti e racconti di viaggi nel regno dei sapori e della memoria. Eccellere nel campo della scrittura gastronomica richiede la capacità di dipingere quadri culinari con precisione, rilevanza, creatività, coinvolgimento, suggestione ed emozione, e, non meno importante, di adottare un approccio etico. Attraverso testi di qualità, il food writer comunica informazioni con uno stile e un tono che catturano l’attenzione del pubblico, lasciando un’impronta indelebile. L’esperienza spazia attraverso vari generi letterari, celebrando la passione e il piacere della tavola. Oltre alla scrittura creativa e alla passione per il …