Viaggiando con Gusto è anche ‘Fuori Porta’ e come ogni percorso che organizzo, la mia compagna di viaggio, la mia cagnolina Giulietta, è sempre al mio fianco. Anche ora che si va in fiera al VinNatur a Gambellara a degustare i Vini Naturali. E’ consentito il loro ingresso e allora parte con me, per questa nuova avventura.
Il tour enogastronomico, di Viaggiando con Gusto, dopo il pernottamento a Mantova, comincia da Gambellara in provincia di Vicenza. Per un passaggio obbligato a Peschiera del Garda per incontrare un giovane e grande Pasticcere Ciociaro, Giorgio Verdoliva, che insieme alla sua compagna Andrea Sofia, gestiscono la pasticceria la “Torta della Nonna” lungo le sponde del Lago. Una delle più rinomate di tutto il comprensorio. Tornando a Mantova per gustare i piatti della sua cultura gastronomica, conosciuta in tutto il mondo.
Dormire a Mantova di fronte Palazzo Te è impareggiabile. Mantova oltre ad avere una grandissima storia partendo da Virgilio passando per i Gonzaga, ha uno degli ingressi in città più affascinanti che abbia mai visto. La strada che taglia i due laghi (ne ha tre), giunge davanti l’immenso Castello dei Gonzaga alle porte del centro storico.
Consiglio di arrivare per il tramonto per sentire l’emozione che sto provando vedendo questo spettacolo.
Mi incontro con Roberto, una delle persone che ho più care al mondo, prenota un tavolo alla trattoria “L’Ochina Bianca”, ristorante tipico mantovano, nel pieno del centro storico.
Arriva l’antipasto non proprio a norma con il mio colesterolo. L’immancabile salame Mantovano, la classicissima polenta condita con lardo e mostarda di mele. Ordiamo due assaggi di primi, a cui non ho potuto resistere, il Riso alla pilota con pesto di salsiccia e puntèl (costina di maiale), e Maccheroncini al torchio con stracotto d’asino. Saltiamo il secondo, accettando la proposta dell’oste per un dolce tipico, la Sbrisolona, in abbinamento con una ottima grappa. Dopo il caffè ci aspetta una camminata defaticatoria lungo i portici del centro.
Al mattino presto, con Giulietta al seguito, si va a Gambellara alla fiera del VinNatur, solo Vino naturale.
Un evento unico nel suo genere, la manifestazione annuale offre un articolato percorso di degustazione per approfondire la conoscenza di questi vini. Tra organizzazione e produttori c’è il comune obiettivo di condividere le tecniche e le esperienze per produrre vino in maniera naturale, sia in vigna che in cantina.
L’appuntamento è con Marco Marrocco di Palazzo Tronconi, la sua azienda biodinamica è la più importante che abbiamo in Ciociaria e in tutto il Lazio. Consiglio a tutti di andare a trovarlo per un tour in cantina e degustazione e casomai fermarsi per pranzo negli ampi spazi esterni. La Chef Maria Teresa Cocco vi potrà consigliare i migliori piatti del giorno.
L’incontro con Marco è entusiasmante, oltre che assaggiare i suoi vini, ascolto il modo in cui racconta il metodo e la procedura per ottenere il vino perfetto, meraviglioso.
Gli assaggi continuano in giro per tutta la fiera. Noto con piacere che il sistema biodinamico è sempre più diffuso in tutto il mondo. In effetti la qualità del vino dopo anni di studio è veramente ottima. Finisco il giro conoscendo tanti altri produttori italiani e stranieri, concludendo con l’altro produttore ciociaro Danilo Scenna di Pescosolido, altra bella realtà.
Qui mi soffermo ancor di più. Bisogna conoscere e comunicare chi esporta l’arte Ciociara nel mondo. A Peschiera del Garda, incontro Giorgio e Andre Sofia nella loro pasticceria la “Torta della Nonna“. Giorgio, un grande Mastro pasticcere formatosi alla corte di Iginio Massari. Dopo i corsi alla sua accademia e aver collaborato in tante importanti pasticcerie, arriva a Peschiera del Garda. Prima da dipendente e poi insieme ad Andrea Sofia a mettere in piedi la loro prima attività. Ora è un punto di riferimento per questo importante territorio e per i frequentatori del Lago.
Se capita di passare, vi consiglio di fermarvi, per un giro intorno al lago e conoscere questi due Ciociari Fuori Porta. Sarebbero contenti di farvi assaggiare le loro specialità. Io non vedo l’ora che arrivi il Natale per gustare il loro straordinario Panettone.
Ultima tappa di nuovo Mantova.
La domenica dopo l’aperitivo all’aperto in uno dei tanti locali che occupano con i loro tavoli, le strade e le piazze del centro storico (rigorosamente Isola Pedonale H24), vado a pranzo alla “Trattoria del Mangione” nel cuore della città. Qui tutto è a Km 0 e specialità fatte in casa. Ordino i Tortelli al brasato, di pasta ripiena ne hanno una decina a menù; tutto fatto a mano dalla signora Maria Teresa. Matriarca in questa azienda storica del mantovano, dove intorno a lei ruota tutta la famiglia. Dopo i saluti e un abbraccio mi regala la loro classica Torta Sbrisolona e una Torta di Tagliatelle, da far assaggiare agli amici Ciociari.
Vi saluto dandovi appuntamento nel mio prossimo Viaggiando con Gusto, continuate a seguire i miei viaggi enogastronomici.