gusti da favola per piccoli cuochi

La cucina: un laboratorio familiare di crescita e condivisione

La cucina: un laboratorio familiare di crescita e condivisione Insegnare ai bambini a cucinare non è solo un’attività divertente, ma una vera e propria scuola di vita che coinvolge tutta la famiglia. In un mondo dove il cibo e la sua preparazione occupano un posto centrale, avvicinare i più piccoli al mondo culinario significa aprirgli le porte a un sapere fondamentale, arricchendoli di competenze utili per la vita futura. Una preparazione condivisa Prima di iniziare, è essenziale che lo spazio cucina si trasformi in un ambiente accogliente e sicuro per i piccoli chef. Questo significa preparare non solo gli ingredienti ma anche l’animo dei genitori, pronti ad accogliere con pazienza e entusiasmo le piccole mani in azione. Scegliere momenti in cui la famiglia può dedicarsi senza fretta alla preparazione dei pasti è fondamentale per creare un’atmosfera rilassata e inclusiva. Dal preparativo alla degustazione: un viaggio educativo Il percorso inizia dalla selezione delle ricette e dall’acquisto degli ingredienti, momenti preziosi per insegnare ai bambini il valore del cibo e la sua provenienza. La cucina diventa quindi il luogo dove si sperimenta insieme, imparando le regole di base come il lavaggio delle mani e la prudenza con gli utensili, ma anche il piacere di mescolare, impastare, e ovviamente, assaggiare. Ad ogni età il suo compito Importante è l’adattamento delle attività all’età del bambino: i più piccoli possono essere coinvolti nella selezione o nel lavaggio degli ingredienti, mentre i più grandi possono misurare, tagliare (con strumenti adatti) o mescolare. Questo non solo accresce la loro autonomia e fiducia in sé ma li rende anche partecipi del lavoro di squadra che sta dietro alla preparazione di un pasto. Osservare, chiedere, imparare I bambini imparano osservando gli adulti e ponendo domande. È cruciale includerli nel processo di cucina non solo come aiutanti ma anche come …

Chi resta al Teatro Quarticciolo

Chi resta

“Chi Resta” è uno spettacolo teatrale che affronta con delicatezza e profondità il rapporto tra madre e figlia, intrecciando temi di perdita, ricordo e resilienza personale. Attraverso dialoghi intensi e immagini poetiche, porta il pubblico in un viaggio emotivo che esplora le dinamiche familiari e il processo di guarigione dopo una scomparsa. Con le straordinarie interpretazioni di Matilde Vigna e Daniela Piperno, e la regia di Anna Zanetti, “Chi Resta” promette di toccare il cuore degli spettatori, lasciando una traccia indelebile di riflessione e speranza.