Baccalà con freschezza d’anguria Baccalà con freschezza d’anguria L’anguria, regina incontrastata delle calde giornate estive, evoca ricordi dolci e spensierati d’infanzia: il chiosco del cocomeraro , che con cura e maestria selezionava i migliori frutti da offrire ai passanti accaldati. Anche se oggi questa tradizione sembra affievolirsi, l’anguria continua a essere il simbolo del rinfresco estivo per eccellenza. Dopo il grande successo della nostra marmellata di buccia di anguria, abbiamo voluto sperimentare una nuova e sorprendente combinazione di sapori, proponendo una ricetta innovativa e gustosa: il Baccalà all’Anguria Ubriaca. In questa preparazione, il baccalà si sposa perfettamente con la dolcezza dell’anguria e la freschezza della passerina del frusinate , creando un piatto che è una vera esplosione di sapori. Le cipolle rosse in agrodolce aggiungono una nota di contrasto, mentre la granella di nocciole tostate dona una piacevole croccantezza. Il tutto è armonizzato dall’uso sapiente di pepe rosa, lime e un filo di olio extravergine di oliva, per un risultato finale che non mancherà di stupire e deliziare i vostri ospiti. Preparare questo piatto significa non solo unire ingredienti di qualità, ma anche celebrare l’incontro tra tradizione e innovazione, in un viaggio culinario che porta direttamente al cuore dell’estate. Buon appetito! Preparare questo piatto significa non solo unire ingredienti di qualità, ma anche celebrare l’incontro tra tradizione e innovazione, in un viaggio culinario che porta direttamente al cuore dell’estate. Buon appetito!
Baccalà con freschezza d’anguria
Baccalà con freschezza d’anguria Baccalà con freschezza d’anguria L’anguria, regina incontrastata delle calde giornate estive, evoca ricordi dolci e spensierati d’infanzia: il chiosco del cocomeraro , che con cura e maestria selezionava i migliori frutti da offrire ai passanti accaldati. Anche se oggi questa tradizione sembra affievolirsi, l’anguria continua a essere il simbolo del rinfresco estivo per eccellenza. Dopo il grande successo della nostra marmellata di buccia di anguria, abbiamo voluto sperimentare una nuova e sorprendente combinazione di sapori, proponendo una ricetta innovativa e gustosa: il Baccalà all’Anguria Ubriaca. In questa preparazione, il baccalà si sposa perfettamente con la dolcezza dell’anguria e la freschezza della passerina del frusinate , creando un piatto che è una vera esplosione di sapori. Le cipolle rosse in agrodolce aggiungono una nota di contrasto, mentre la granella di nocciole tostate dona una piacevole croccantezza. Il tutto è armonizzato dall’uso sapiente di pepe rosa, lime e un filo di olio extravergine di oliva, per un risultato finale che non mancherà di stupire e deliziare i vostri ospiti. Preparare questo piatto significa non solo unire ingredienti di qualità, ma anche celebrare l’incontro tra tradizione e innovazione, in un viaggio culinario che porta direttamente al cuore dell’estate. Buon appetito! Preparare questo piatto significa non solo unire ingredienti di qualità, ma anche celebrare l’incontro tra tradizione e innovazione, in un viaggio culinario che porta direttamente al cuore dell’estate. Buon appetito!
Sapori in campo 2024 a Campodimele
Sapori in campo 2024 a Campodimele Sapori in campo 2024 a Campodimele Rustika brilla ancora con i maestri del gusto Lo scorso 24 luglio, la pittoresca piazza del borgo collinare di Campodimele ha ospitato un evento che ha riunito i più illustri ambasciatori del gusto locale. “ Sapori in Campo 2024 ” ha visto la partecipazione di due dozzine di stand gastronomici, accogliendo centinaia di visitatori provenienti da tutto il basso Lazio. Tra i partecipanti, si sono distinti gli chef Fausto Ferrante e Francesco Capirchio, insieme al maestro delle arti bianche Francesco Castaldi, che hanno reso la serata un tributo alla genuinità culinaria del territorio. Un trionfo di sapori e tradizioni I produttori di vino, i ristoranti, le aziende agricole bio, le macellerie gourmet e le pasticcerie hanno proposto una gamma di specialità locali, spaziando dai piatti della tradizione classica a quelli rivisitati con un tocco di arte e innovazione. La vera star della serata è stata Rustika, rinomato per essere un autentico ambasciatore dei sapori del grano e delle eccellenze agroalimentari del sud Pontino. Francesco Castaldi, con il suo panificio e pizzeria “on the move” di Fondi, ha stupito i presenti con la sua creazione “l’ambost del Trifolau”. Questa rivisitazione dei classici sandwich rustici, fatti con pane integrale chiamato “ambost” in dialetto locale, ha catturato l’attenzione di tutti. Non pago di questo successo, Castaldi ha presentato un’altra prelibatezza: un panino realizzato con pane integrale di grano antico Serena, coltivato nei campi di Campodimele. Questo pane scuro, saporito e nutriente è stato abbinato a una crema di parmigiano e pancetta artigianale al tartufo, creando un’esplosione di sapori che ha conquistato il palato dei presenti. Il successo di Rustika: sold out in due ore In poco meno di due ore, i visitatori hanno esaurito tutte le scorte di questa delizia, costringendo il team di Rustika a dichiarare …
Veroli, un tesoro di storia e cultura
Veroli, un tesoro di storia e cultura Veroli, una perla incastonata nel cuore della Ciociaria, rappresenta una delle mete più affascinanti per chi è alla ricerca di un viaggio che combini la ricchezza culturale con la bellezza naturale. Questa città, con le sue antiche radici e il suo patrimonio artistico e spirituale, offre un’esperienza indimenticabile per ogni visitatore. Abbazia di Casamari Il viaggio alla scoperta di Veroli potrebbe iniziare idealmente dall’Abbazia di Casamari, vero e proprio gioiello dell’architettura gotico-cistercense. Questa straordinaria costruzione del XII secolo si distingue per la purezza e l’armonia delle sue linee architettoniche, per i marmi luminosi e le sculture che adornano il suo interno, rendendola una delle abbazie più importanti e meglio conservate in Italia. La sua atmosfera di pace e spiritualità invita alla riflessione e al raccoglimento, offrendo un’esperienza unica nel suo genere. Scala Santa Proseguendo nel cuore di Veroli, si incontrano le sue chiese, custodi di storie millenarie e di un patrimonio spirituale profondo. La Chiesa di Santa Maria Salome , nota per la sua “ Scala Santa “, è un luogo di pellegrinaggio che richiama fedeli da tutto il mondo, simbolo di fede e devozione. Altrettanto significativa è la Chiesa di San Leucio, che con la sua storia racconta secoli di vita comunitaria e di spiritualità. Prato di Campoli Non può mancare, in un itinerario che si rispetti, un’escursione a Prato di Campoli . Questo angolo di natura selvaggia, situato a pochi chilometri da Veroli, offre panorami mozzafiato e sentieri immersi nel verde, ideali per chi ama le escursioni all’aria aperta e desidera immergersi in un paesaggio incontaminato dove la natura regna sovrana. Nei dintorni di Veroli, luoghi come la Certosa di Trisulti e la città termale di Fiuggi aggiungono ulteriori tasselli all’esplorazione di questa regione ricca di storia e di cultura. La Certosa di Trisulti, con il suo complesso monastico immerso in …
Rapa e rapanelli
Rapa e rapanelli Lasciatevi incantare dal fascino semplice ma sofisticato della Rapa e Rapanelli, una ricetta che celebra l’armonia tra sapori terrosi e note pungenti. In questo piatto, l’umile sedano rapa si trasforma in un capolavoro culinario, mentre i vivaci rapanelli rossi aggiungono un tocco di colore e freschezza. Un connubio perfetto, arricchito dalla croccantezza della scarola riccia e dalla delicatezza della farina di mandorle, che crea un equilibrio sorprendente di texture e sapori. Ogni ingrediente è scelto con cura per avvolgere il tutto in un abbraccio caloroso. In poche parole, questa ricetta non è solo un piatto da gustare, ma un’esperienza sensoriale che celebra la bellezza della natura e la creatività in cucina. Perfetta per un pasto tra amici o una cena in famiglia, Rapa e Rapanelli è una testimonianza dell’amore per la buona cucina e la condivisione. Nell’arte culinaria, come nella vita, si trovano accostamenti sorprendenti che risvegliano i sensi e rinnovano le esperienze. Come disse brillantemente Brillat-Savarin, “La scoperta di un nuovo piatto fa più per la felicità del genere umano che la scoperta di una stella”. Ecco perché questa ricetta è un viaggio di scoperte gustative, unendo la rusticità del sedano rapa con la vivacità dei rapanelli in un piatto che delizia tanto l’occhio quanto il palato.