Natura al Flora cult delle Fendi

Natura in numeri: l’incanto di Flora Cult

Natura in numeri: l’incanto di Flora Cult In un mondo sempre più dominato dall’artificio e dalla frenesia, eventi come il Flora Cult emergono come vitali promemoria dell’importanza di riconnettersi con le radici profonde e autentiche dell’esistenza umana: la natura e la sua inesauribile ricchezza. Quest’anno ho avuto la fortuna di immergermi in questo straordinario incontro tra botanica e cultura sostenibile, non solo come amante della natura, ma anche come food writer e giornalista, portando con me una passione viscerale per tutto ciò che è verde e vivente. Gianmarco Odifreddi Matematico, accademico e divulgatore scientifico, presente al Flora Cult, ha aggiunto un fascino particolare, rendendo l’evento ancora più irresistibile per me. Ascoltare il suo unico approccio alla matematica applicata al mondo naturale ha arricchito enormemente la mia esperienza. Odifreddi possiede il raro talento di trasformare i numeri in poesia, facendo danzare le equazioni con la stessa grazia delle foglie mosse dal vento. Il Flora Cult non è solo un evento; è un manifesto vivente che dimostra come la cultura possa e debba integrarsi con l’ambiente. Ogni stand, ogni discussione, ogni pianta esposta testimonia come la creatività umana possa coesistere armoniosamente con il mondo naturale, arricchendolo piuttosto che sfruttarlo. È un luogo dove i principi di sostenibilità non sono solo teorizzati ma messi in pratica, dove l’arte incontra la scienza e dove la bellezza delle piante tocca le corde profonde dell’etica e del benessere. Inoltre, questa 4 giorni serve da potente catalizzatore per un cambiamento più ampio nella società, promuovendo un modo di vivere più rispettoso dell’ambiente e più consapevole delle infinite possibilità offerte dalla natura. Il Flora Cult mostra mercato florovivaistica e di sostenibilità La manifestazione celebra la natura e la matematica: Gianmarco Odifreddi al centro della scena Nel cuore verde della capitale, si è svolta la tredicesima edizione del Flora Cult , l’evento annuale …

Matrimonio d'Inverno al Piccolo Teatro degli Instabili

MATRIMONIO D’INVERNO

MATRIMONIO D’INVERNO Assistendo a ‘Matrimonio d’inverno’ con Patrizia al mio fianco, abbiamo sperimentato un profondo senso di comunione nelle emozioni. In questo contesto, dove il teatro d’autore brilla nella sua capacità di arricchire l’animo umano, abbiamo trovato un terreno comune nelle nostre reazioni e sentimenti. La delicatezza dello spettacolo, la fusione tra arte culinaria e drammaturgia, hanno toccato entrambi profondamente, rivelando quanto il teatro possa essere un potente catalizzatore di esperienze condivise e di arricchimento interiore. Teatro degli Instabili di Assisi MATRIMONIO D’INVERNO al Teatro degli Instabili di Assisi, si rivela una sinfonia di emozioni culinarie e teatrali, un connubio unico tra l’arte scenica e le tradizioni gastronomiche contadine. Sotto la regia di Stefano Pasquini e Paola Berselli, questa rappresentazione non è solo un atto teatrale, ma un viaggio attraverso il tempo e la cultura della cucina rurale, trasportando gli spettatori in una dimensione dove il teatro e la cucina si fondono in un’esperienza multisensoriale. L’opera, nata da un diario di Stefano e Paola, celebra la loro vita in campagna e il loro amore per il teatro e la cucina. L’intimità dello spettacolo trasuda dalla scena, con un’atmosfera delicata e sincera che rispecchia due decenni di esperienze condivise. I protagonisti aprono simbolicamente le porte della loro cucina al pubblico, invitandolo a un viaggio culinario che ripercorre il menu del loro matrimonio invernale. Le tre ore di spettacolo si susseguono tra aneddoti personali e momenti di pura poesia, con Stefano impegnato nella preparazione di piatti tradizionali e Paola che impreziosisce l’atmosfera con parole toccanti. Il primo atto culmina efficacemente con l’unione delle loro voci all’unisono, suggerendo un climax emotivo e artistico nello spettacolo. Questo non solo evoca l’intreccio tra cucina e teatro, ma anche la fusione di due esperienze personali in un’espressione artistica congiunta. I tortellini fatti in casa, il bollito, …