Focaccia-calda

La Focaccia calda

Arrivano amici all’improvviso, hai voglia di una Focaccia calda con delle verdure grigliate o con dei buoni salumi o formaggi, preparane una senza pensare ai tempi di lievitazione. Si tratta di una ricetta davvero facile da preparare che non necessita quindi di grande manualità e che si realizza in poco meno di due ore. E’ anche definita focaccia no-knead (senza impasto) dal momento che si tratta di una preparazione che non ha bisogno di essere impastata. Prima di essere infornata dovrà essere unta con un’emulsione di olio, acqua e sale: una salamoia che la renderà morbida, umida e con una fragrante crosticina molto saporita. E’ una focaccia molto gustosa, ottima se consumata in purezza appena sfornata e sublime se farcita con mortadella o farcita con cipolle bianche e olive taggiasche. Impegno: Facile Tempo: 105 minuti Ingredienti per 4 persone: 450 gr Farina 0 330 gr Acqua 15 gr Lievito di birra fresco 100 gr Olio extravergine di oliva 20 gr Sale Preparazione Mettete in una ciotola capiene la farina, 270 g d0acqua, il lievito di birra sbriciolato, 20 g di olio, 10 g di sale e mescolate uniformemente con un cucchiaio di legno. Formate una palla e successivamente ungete leggermente la superficie dell’impasto con 10 g di olio e lasciate riposare per 10 minuti coprendo il contenitore con un panno. Tasferite il panetto su una teglia precedentemente unta con 10 g di olio, copritelo e lasciate lievitare per altri 20 minuti. A questo punto stendete il panetto aiutandovi con i polpastrelli facendo attenzione a non bucarlo. Partite dal centro fino ad arrivare ai bordi della teglia sempre esercitando poca pressione. Lasciate riposare l’impasto nella teglia per altri 20 minuti. Nel frattempo preparate la salamoia: prendete una ciotolina e unite 60 g di olio, 60 g di acqua, 10 g di …

Astice-alla-catalana

Astice alla Catalana

Un piatto raffinato e allo stesso tempo leggero a cui nemmeno le amiche a dieta potranno rinunciare. Servitelo come antipasto durante il cenone della vigilia o come piatto principale del vostro Cenone di Capodanno: sarà un successo garantito. Ingredienti: 1 astice 6 pomodorini ciliegia 1 cipolla rossa di tropea 1 gambo di sedano Erba cipollina Aneto 1 limone Preparazione Tagliate la cipolla rossa a rondelle sottili e mettetela in ammollo in una ciotolina di acqua: in questo modo la cipolla sarà più digeribile. Riempite di acqua una pentola molto ampia e quando raggiunge il bollore metteteci l’astice in ammollo: fatelo cuocere per una decina di minuti, quindi estraetelo con delle pinze e fatelo raffreddare leggermente su un tagliere. Quando avrà una temperatura che permette di essere preso a mano: quindi con un coltello ben affilato tagliatelo in due esattamente al centro praticando l’incisione sulla pancia del crostaceo. Estraete la polpa intera della cosa e con un cucchiaio pulite la testa se volete presentarlo intero oppure toglietela se non volete utilizzarla. Mettete la polpa dell’astice in una ciotola, aggiungeteci i pomodorini tagliati a fettine, la cipolla e il sedano tagliato a fettine sottili. Con una pinza rompete le chele dell’astice e utilizzatene la polpa versandola nella ciotola insieme agli altri ingredienti. Tritate finemente l’erba cipollina e l’aneto: in una ciotolina create la vinagrette unendo tre cucchiai di olio, il succo di mezzo limone e un cucchiaio di aceto bianco. Emulsionate bene la vinagrette e versatela nella ciotola con la polpa dell’astice. Pulite bene la corazza dell’astice e usatelo come ciotola in cui servire la catalana: versate l’astice alla catalana nelle due metà e decorate con ciuffetti di aneto.

cestini-prosciutto

Cestini di prosciutto e formaggio

La particolarità dei cestini di prosciutto e formaggio è che si montano e cucinano negli stampi dei muffin. Li abbiamo usati altre volte per preparare antipasti veloci, facili e soprattutto sfiziosi.Gli ingredienti sono spesso comuni, perché l’idea è quella di realizzarli in poco tempo con ciò di cui si dispone. Potete dunque aggiungere o sostituire alcuni ingredienti, ottenendo sempre un risultato strepitoso. Il prosciutto cotto, ad esempio, si può sostituire con speck o prosciutto crudo. L’obiettivo può anche essere quello di svuotare il frigorifero. In questo caso abbiamo usato una base di prosciutto cotto croccante che accoglie un morbido ripieno di ricotta fresca e formaggio di bufala dolce. Le patate speziate o i funghi, invece, sono due ingredienti che, se aggiunti nel ripieno, possono arricchire e dare più sostanza al tutto. Impegno: Facile Tempo: 20 minuti Ingredienti per 4 persone: 6 fette di prosciutto cotto 250 g di ricotta di bufala 1 uovo medio sale pepe 100 g di formaggio dolce di bufala fresco e non stagionato erba cipollina Preparazione Rivestite uno stampo per muffin con le fette di prosciutto cotto come base per i cestini prosciutto e formaggio. Preparate la farcia lavorando la ricotta con l’uovo e aggiungendo il formaggio a dadini, sale e pepe. Farcite i cestini con il ripieno e infornate a 180° per circa 20 minuti. Cospargete con erba cipollina e servite i cestini di prosciutto e formaggio ben caldi.

tartine-salmone-mango

Tartare di salmone norvegese al mango, avogado, passion fruit e alchechengi

Ricetta dedicata al salmone affumicato: tartare di salmone norvegese marinato in succo di passion fruit, abbinato ad una dadolata di mango, la cui dolcezza contrasta piacevolmente con l’affumicatura del pesce e all’avocado che con il suo gusto neutro, funge da collante tra i vari sapori presenti nel piatto. Il principe a tavola delle nostre feste, il “Salmone”… fresco o affumicato. Non è, quasi, mancato in nessuna tavola sia a Natale che a Capodanno, gustato e cucinato in tutte le salse, per la semplicità di preparazione, per la bontà e per le sue infinite proprietà. Ingredienti per 4 Persone: 200 g di salmone norvegese affumicato a cubetti olio evo pepe 1 mango matuto 2 avocado hass 2 passion fruit 8 alchechengi finocchietto selvatico fresco Preparazione Aprite a matà i passion fruit e filtrate la polpa con i semi al colino, schiacciandola con un cucchiaio di legno in modo da estrarne il succo, in cui farete marinare i cubetti di salmone per almeno 30 minuti. Nel frattempo pelate il mango, separate la polpa dal nocciolo e tagliatela a cubetti di circa 1 cm. fate lo stesso con l’avocado e tagliate a spicchi gli alchechengi, dopo averli estratti dalle folglie esterne. Quindi scolate il salmone dalla marinata e procedete alla presentazione del piatto. Con un coppapasta di 6 cm di diametro e alto almeno 8 cm, componete la tartare creando un primo strato con i dadini di mango, un secondo strato con i cubetti di avocado e un terzo strato con la dadolata di salmone. Sistemate qualche picchio di alchechengi sulla sommità della tartare, condite con qualche goccia di aceto balsamico di mele, del finocchietto fresco, un filo di olio ed una grattata di pepe, decorate con dei petali edibili, come in foto e servite. Il Salmone maggiormente apprezzato è quello affumicato con …

Sugo alla contadina della valle di Comino

Sugo alla contadina della valle di Comino

Ingredienti Olio di oliva extravergine 2 cucchiai Cipolla tritata 1  Zucchine 2 piccole Carota 1 Aglio tritato 2 spicchi Salsa di pomodoro 600 g Pomodori 400 g Cabernet DOC di Atina 150 ml Zucchero 1 cucchiaio Basilico 1 cucchiaino Origano 1 cucchiaino Sale q.b. Pepe q.b. Pecorino DOP di Picinisco grattugiato 80 g Scaldare l’olio in una grande padella a fuoco medio. Rosolarvi la cipolla e le zucchine. Aggiungere la carota e l’aglio. Cuocere per 1-2 minuti poi versare la salsa di pomodoro e la polpa di pomodoro. Aggiungere anche il Cabernet DOC di Atina lasciandolo sfumare. Condire la salsa con lo zucchero, le erbe secche, un po’ di sale, e pepe nero abbondante. Mescolare, coprire, ridurre il calore a cuocere a fuoco lento per 35-40 minuti. Infine aggiungere il pecorino DOP di Picinisco, regolare di sale e pepe e servire sulla pasta o sul riso. Antica Tenuta Palombo Sarl

Stracotto al cabernet doc di Atina

Stracotto al cabernet doc di Atina

Ingredienti Circa 1 kg spezzatino di manzo700 ml di vino Cabernet DOC di Atina2 cipolle2 carote2 gambi di sedano200 g di funghi Porcini della Valle di Comino1 spicchio d’aglioPrezzemolo q.b.3 foglie di alloro2 foglie di salviaOlio extravergine d’oliva q.b.Sale q.b.1 cucchiaino di pepe nero in grani In una terrina preparate la marinata per carne: versate il Caberrnet DOC di Atina Antica Tenuta Palombo e insaporitelo con 1 gambo di sedano, 1 carota e 1 cipolla precedentemente puliti e tagliati grossolanamente, 1 spicchio d’aglio, la salvia, l’alloro e il pepe in grani; lasciate marinare la carne per 5-6 ore circa coprendo con la pellicola trasparente. Trascorso il tempo di marinatura, scolate la carne e filtrate il liquido; preparate un trito sottile con il sedano, la carota e la cipolla rimanenti e fatelo rosolare in casseruola con l’olio extravergine d’oliva per 6-7 minuti mescolando per non farlo bruciare. Aggiungete la carne e lasciatela sigillare a fiamma viva per 7-8 minuti circa, dopodiché bagnate con il liquido di marinatura, fate evaporare l’alcol e abbassate la fiamma. Lo spezzatino dovrà cuocere per circa 1 ora e ½ a fiamma bassa con il coperchio. Verso metà cottura aggiustate di sale e, se la carne dovesse asciugarsi eccessivamente, aggiungete poco brodo caldo. Quando mancheranno circa 20 minuti al termine della cottura, pulite i porcini e affettateli, quindi uniteli in casseruola e lasciateli cuocere per circa 10-12 minuti. Quando la carne sarà ben cotta e morbida, spegnete il fuoco e dividete lo spezzatino nei piatti da portata servendolo caldo e guarnendolo con del prezzemolo tritato finemente.

Vellutata di zucca e spiedino di capretto con erbette aromatiche fresche

Vellutata di zucca e spiedino di capretto con erbette aromatiche fresche

Ingredienti per due Per la vellutata di zucca 400gr di zucca Uno scalogno Semi di zucca Uno spiedino Due filetti di capretto Erbe fresche Pepe misto in grani, sale, olio evo Procedimento Sminuzzare lo scalogno e cuocerlo in un tegame alto con un po’ d’olio dopodiche aggiungere la zucca  a pezzi ed il brodo vegetale fatto in precedenza. Frullare il  tutto al mixer ad immersione in modo da ottenere  una crema liscia ed omogenea, aggiungere sale, pepe ed un filo d’olio evo. Per lo spiedino usare un rametto di rosmarino , inserire  il filetto a fisarmonica condirlo di erbe aromatiche fresche, nel frattempo scaldare  una padella antiaderente e far cuocere la carne da tutti i lati . Una volta cotta impiattare con un mestolo di vellutata semi di zucca e olio evo, aggiungere lo spiedino a piacere o sul piatto oppure direttamente nella vellutata calda. Chef Laura Panarese

Straccetti di bufala, caciottina al peperoncino, erbette fresche bio , bietolina rossa e crumble di frisella e peperoncino

Straccetti di bufala, caciottina al peperoncino, erbette fresche

Ingredienti per due 200gr di straccetti di bufala100gr di caciottina al peperoncino200gr di bietoline rosse fresche1 frisellaPeperoncino in polvereOlio evo Procedimento In una padella antiaderente aggiungere olio evo, erbette fresche aromatiche, gli straccetti di bufala che lasceremo cuocere per circa mezz’ora. Frullare la frisella con l’aggiunta di olio evo e peperoncino, fatto questo farla abbrustolire in padella per due o tre minuti. Impiattamento Porre al centro del piatto le bietoline , sopra di esse gli straccetti tiepidi , le scaglie della caciottina e il crumble di frisella, olio evo sale e pepe qb. Chef Laura Panarese

Anatra in agrodolce al melograno, funghi galletti trifolati e pepe rosa del Madagascar

Anatra in agrodolce al melograno, funghi galletti trifolati

Ingredienti per due 200 gr d’anatra1 melograno200gr di funghi gallettiPepe rosa del MadagascarSale e pepe qbErbe aromatiche Preparazione Agrodolce al melograno Sgranare tutti i chicchi eliminando anche le pellicine bianche. Mettere i chicchi del melograno in uno schiacciapatate e spremeteli per ottenere il succo. In un pentolino mettete tre cucchiai di zucchero di canna, tre cucchiai di aceto bianco e coprirete a filo con parte del succo di melograno. Quando lo zucchero comincia a caramellare, aggiungete poco alla volta il resto del succo e fate bollire per circa un’ora (verificate durante la cottura la densità della salsa). Come per tutte le carni, è meglio tirar fuori il petto d’anatra, dal frigorifero 10/ 15 minuti prima. Per cominciare, praticate delle incisioni creando dei rombi nella pelle dell’anatra, facendo attenzione a non tagliare la carne. Il petto va cotto prima dalla parte della pelle in modo che i grassi contenuti si sciolgano  e facciano da grasso di cottura, non serve aggiungere olio e burro (i tagli servono a far penetrare il calore fino alla parte magra) cominciando a cuocersi mentre la pelle diventa croccante. Preriscaldare il forno a 180 gradi. Cuocere i petti in padella dalla parte della pelle per 3/ 5 minuti a fuoco vivace, poi girateli e fateli andare ancora 2/5 minuti. A mezzo minuto  prima di fine cottura aggiungete le erbe aromatiche, eliminare il grasso dell’anatra e finire la cottura in forno per 8 minuti a 180 gradi. Tolta dal forno la carne va lasciata riposare per 10 minuti ( 5 per lato) nella carta stagnola. Funghi galletti trifolati In una padella antiaderente aggiungere dell’olio un spicchio d’aglio in camicia ed erbette fresche aromatiche, una volta insaporito l’olio togliere l’aglio ed aggiungere i funghi, cuocerli per cica dieci minuti. Impiattamento Versare nel piatto un mestolino di salsa al melograno, …

Zuppa di castagne, verza, funghi pioppini e coniglio glassato al miele

Zuppa di castagne, verza, funghi pioppini e coniglio glassato al miele

Ingredienti per due persone 200 gr di castagne secche200 ml di latteDue cucchiai di farinaSale e pepe qb300gr di polpa di coniglioMaggioranaMiele al castagnoVerzaFunghi pioppini Procedimento Spezzettare nel mortaio o mixer le castagne gia pulite. Farle bollire in acqua per cica 1 ora sino ad ottenere una poltiglia densa. Aggiungetevi quindi 1 litro di latte crudo in cui precedentemente avrete stemperato i due cucchiai di farina bianca. Salate  a piacere e lasciate bollire adagio ancora per 20 minuti circa, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo tagliare a cubetti la polpa di coniglio, farla rosolare in tegame con l’aggiunta di olio evo ed erbe aromatiche, lasciarlo cuocere per 15  minuti. Appena pronta spennellare con il miele di castagno ed infornare per  altri 15 minuti a 170 gradi ( si deve caramellizzare). Nello stesso  tegame del coniglio cuocere per circa 10 minuti i funghi e la verza , aggiungere sale e pepe ed erbette fresche. Una volta che tutto è cotto unire alla vellutata di castgne la verza ed i funghi un goccio di olio evo, sale e pepe. Impiattamento Un mestolo di zuppa e sopra adagiare e cubetti di coniglio glassato al miele, un goccio di olio evo maggiorana fresca Chef Laura Panarese

Vegan-Gourmet Rêverie

Il termine Rêverie, nel linguaggio della critica, è usato talvolta per indicare una sorta di abbandono fantastico. Questo piatto è proprio un sogno ad occhi aperti da gustare fantasticando. Voi cosa ne pensate? Ingredienti per 4 persone: 600 g di seitan al naturale 2 cucchiaini di senape 25 g di pasta pura di nocciole tostate 20 g caffè 1 cucchiaino zucchero di canna 100 g di granella di nocciole 90 g di castagne secche 150 g di latte di avena 1 pizzico di sale olio extravergine di oliva Preparazione: Sciogliete la pasta di nocciole con il caffè e con lo zuccheroSpadellate il seitan tenuto in pezzi abbastanza grande con la senape e un filo di olio evoPortate a bollore il latte di avena con le castagne secche poi frullate aggiungendo un pizzico di sale fino a ottenere una crema omogeneaOra componete il piatto secondo le consistenze Chef Cristiano Bonolo

Crema di lenticchie con Zampone arrostito

Crema di lenticchie con zampone arrostito

Puntualmente ogni anno, pochi minuti dopo la mezzanotte che sancisce l’inizio del nuovo anno, mangiamo lo zampone (o il cotechino) con le lenticchie. Essendo ritenuto anche un piatto portafortuna per quel che concerne l’abbondanza di denaro, lo consumiamo tutti accompagnando il sapore con un po’ di speranza nella buona sorte. Quest’anno, dovendomi occupare in prima persona della preparazione di questo piatto, ho pensato di rivisitarlo e di proporre una crema di lenticchie con lo zampone arrostito, un nuovo mix di sapori davvero irresistibile. Ingredienti 1 zampone 200 g di lenticchie secche 2 cucchiai di passata di pomodoro 1/2 carota 1/2 cipolla 1/2 costa di sedano qb olio extravergine qb sale qb pepe Procedimento Mettere in ammollo le lenticchie per una notte in una capiente ciotola con acqua fredda ed una punta di bicarbonato. Tritate la cipolla, la carota ed il sedano e farli imbiondire in una casseruola con alcuni cucchiai di olio extravergine. Unire le lenticchie precedentemente scolate e tostarle per qualche istante, quindi coprire con acqua e cuocere a fiamma media. Unire anche la passata di pomodoro, aggiustare di sale e pepe e cuocere per 45 minuti. A cottura ultimata frullare con il minipimer e tenere da parte. Lessare lo zampone in abbondante acqua bollente, eliminare la pelle e tritarlo al coltello. Versare lo zampone tritato in una padella antiaderente calda e farlo arrostire per un minuto. Servire versando la crema di lenticchie sul fondo del piatto e completando con lo zampone arrostito. Chef Luca Sessa

Spaghettoni del carrettiere al cabernet doc di Atina

Spaghettoni del carrettiere al cabernet doc di Atina

Ingredienti 300-400 g spaghettoni (x2 o 3 persone) 450 ml Cabernet DOC di Atina due cucchiai di parmigiano grattugiato 50 g dadini di pancetta (dolce o affumicata a vostra scelta) sale e pepe q.b 2 cucchiai olio extravergine d’oliva Preparare una pentola piena d’acqua per far bollire la pasta e metterla sul fuoco.In una padella dai bordi alti, mettere un cucchiaio d’olio e far rosolare la pancetta, finchè diventa un pochino croccante. Spegnere la fiamma, scolare la pancetta su abbondante carta assorbente da cucina per togliere l’unto. Con un’altro foglio di carta da cucina pulito, pulire il fondo della padella per eliminare le ultime tracce di condimento; poi una volta fatto, aggiungere il vino e farlo sobbollire per circa 3-4 minuti in modo da far evaporare l’alcool ed ottenere un sapore meno forte nel piatto. Abbassare la fiamma e lasciar cuocere lentamente.Quando l’acqua per la pasta bolle, salare e aggiungerci gli spaghetti, cuocendoli solo per pochi minuti, devono giusto ammorbidirsi; scolare (attenzione, tenete una tazza da tè di acqua di cottura…può servire per mantecare in un secondo tempo!) e versare gli spaghetti e i dadini di pancetta nella padella col Cabernet DOC di Atina, per terminarne la cottura. Aggiungere un cucchiaio d’olio nella padella e continuare a mantecare (se in questa fase la pasta dovesse asciugare troppo, unire qualche cucchiaio di acqua di cottura), per far uscire l’amido dagli spaghetti, fino ad ottenere una cremina leggera. Una volta pronta, deve essere scivolosa e di colore violaceo.Dare una spolverata di pepe, unire il parmigiano e continuare a mantecare in padella calda ma a fiamma spenta.Servire caldissima. Antica Tenuta Palombo Sarl

Spaghettone in crema di zucca, ragù di fegatini e capperi fritti

Ingredienti per due persone 160 gr di spaghettoni 100gr di fegatini di pollo 50 gr di capperi gossi Scalogno Olio di arachidi 200 gr di zucca 6 fiori di zucca Sale e pepe qb Olio evo Procedimento Tritare lo scalogno e trasferilo in un tegame con l’olio elasciarlo cuocere a fuoco lento. Nel frattempo tagliare la zucca a cubetti e trasferila nel tegame insieme allo scalogno. Aggiungere una parte del brodo sale e pepe e cuocere per 20 minuti. Una volta che la zucca sara’ cotta spegnere il fuoco e frullare il tutto con il mixer ad immersione fino ad ottenere una crema liscia. Ragu di fegatini Lavarli con cura sotto l’acqua e sminuzzarli al coltello. In un tegame aggiungere l’olio a fiamma dolce, quindi cuocere i fegatini , condire con sale e pepe, noce moscata e una foglia d’alloro. Dopo cinque minuti sfumare con del vino liquoroso, mescolate per un minuto, quindi unire il brodo e lasciare cuocere lentamente . Capperi fritti Lavare per bene i capperi sotto l’acqua per eliminare il sale, lasciarli asciugare , nel frattempo in un tegame alto aggiungere dell’olio di semi di arachidi, una volta raggiunto i 180 gradi friggerli in modo da renderli croccanti. Fiori di zucca Pulirli ed aprili a meta sempre con molta cura visto la loro delicatezza, sbollentarli per pochi due minuti , farli asciugare su di un panno. Chef Laura Panarese

Spaghettone con ragu’ bianco di bufala, crema di melanzana con la sua buccia fritta

Ingredienti per due 160gr di spaghettoni 200 gr di polpa di bufala 200 gr di formaggio stracotto di Bufala 1 melanzana Erbette fresche Sale e pepe qb Olio evo Procedimento Tagliare la polpa sempre a coltello a pezzetti molto piccoli quasi tritata, farla cuocere per un’ora in una padella con olio evo ed erbette aromatiche fresche aggiungere sale e pepe nero in grani. Privare la melanzana della sua buccia tagliarla molto sottile e friggerla in olio di arachidi, nel frattempo cuocere in forno per mezz’ora a 100 gradi il resto della melanzana ricoperta di stagnola Una volta cotta frullarla con olio evo qb e sale e aggiungerla al ragù di bufala . A metà cottura mantecare la pasta, al ragù con 100 gr di stracotto e con acqua di cottura . Impiattamento Con l’aiuto di una pinza e mestolo creare il nido di pasta, condirla con il ragù e crema di melanzana e la sua buccia croccante, una grattugiata di stracotto e pepe in grani. Chef Laura Panarese