a cura di Chiara Carla Napoletano
Ciociaria: una terra ancora tutta da scoprire
Una terra ancora tutta da scoprire
Un focus sulle dimore storiche del territorio ciociaro
Nel corso del 2024, esploreremo la storia di dimore storiche. Come abbiamo fatto per i castelli, dedicheremo un articolo a una dimora storica ogni mese. Molte di queste dimore sono di proprietà privata, ma alcuni proprietari organizzano visite guidate per condividere la storia e la bellezza di questi luoghi con chi desidera fare un salto nel passato. Alcune sono state trasformate in ristoranti o alberghi, altre sono state abbandonate, ma tutte hanno storie affascinanti che vi sorprenderanno e vi offriranno una nuova prospettiva su questa incredibile terra, la Ciociaria.
Attraverso questa rubrica, i lettori avranno l’opportunità di scoprire nuove prospettive su questa incredibile terra, apprezzandone il patrimonio storico e culturale e le storie uniche che ogni dimora ha da raccontare. Questo viaggio nella Ciociaria promette di essere un’avventura affascinante nel tempo, che unisce la storia antica con le testimonianze e i racconti di oggi.
Argyl, l’uomo di Ceprano
Che la Ciociaria sia un’incredibile risorsa è sempre stato chiaro fin dai tempi più remoti, quando le diverse antiche popolazioni che l’hanno scoperta, hanno deciso di abitare le sue terre arboree e ricche di fiumi. Basti pensare ad Argyl, l’uomo di Ceprano che è stato rinvenuto a Pofi ed è uno dei fossili umani più antichi mai scoperti in Italia e tra i più antichi in Europa. Il suo ritrovamento ci ha fatto viaggiare con la mente di 800 – 900 mila anni, inducendoci a pensare che già all’epoca le nostre terre fossero abitate.
Volsci, ernici, sanniti e etruschi
Le popolazioni antiche che conosciamo bene riguardano i Volsci e gli Ernici che arrivarono dall’Abruzzo, i Sanniti dal Molise o dalla Campania, mentre gli etruschi arrivarono fino alla zona del cassinate. Ognuna di queste popolazioni ha giocato un ruolo fondamentale per lo sviluppo dei primi insediamenti fortificati nel nostro territorio. Lo scorso anno ci siamo focalizzati sulla storia legata ai castelli ciociari: abbiamo visto che la maggior parte di loro sono ormai in rovina, alcuni incredibilmente tenuti bene, diversi sono diventati dei musei o dei cimiteri, ma tutti hanno avuto un passato degno di nota e che sono stata lieta di raccontare. Quest’anno assieme all’editore abbiamo deciso di focalizzarci sulle dimore storiche, anch’esse presenti in numero considerevole nel nostro territorio, per offrire un ulteriore quadro storico della Ciociaria.
Palazzo Gottifredo, Palazzo di Bonifacio VIII, Palazzo Ducale
Sicuramente scriverò la storia del Palazzo Gottifredo di Alatri, del Palazzo di Bonifacio VIII di Anagni, del Palazzo Ducale di Alvito, solo per citarne alcuni, come per i castelli, un palazzo per ogni mese. Molte dimore storiche sono private ma alcuni proprietari organizzano delle visite guidate per condividerne la storia e la bellezza con chi voglia fare un tuffo nel passato. Alcune dimore sono diventate dei ristoranti o degli alberghi, altre sono state completamente abbandonate. Le loro storie vi colpiranno e vi daranno una nuova visione di quest’incredibile nostra terra!