
a cura di Viaggiatore errante in cerca di eccellenze
โLe favole della piccola pasticceraโ dal titolo โIl Pasticcio alle viscioleโ.
Le favole della piccola pasticcera
Il Pasticcio alle visciole
Cโera una volta un pittoresco villaggio chiamato Guarcino, noto per le sue bellezze naturali e le sue delizie culinarie. In questo affascinante luogo viveva Federica, una piccola pasticcera eccezionale, famosa per le sue creazioni dolciarie.
La base di pasta frolla
Un giorno, Federica decise di sperimentare una nuova ricetta che avrebbe sorpreso e deliziato i suoi concittadini. Con lโarrivo della stagione delle visciole, decise di creare un pasticcio unico nel suo genere: il Pasticcio alle visciole.
Federica iniziรฒ a lavorare sulla base di pasta frolla. In una grande ciotola, mescolรฒ con cura lo strutto, lo zucchero, la farina, il succo e la scorza grattugiata di un limone, un pizzico di bicarbonato e i tuorli dโuovo. Impastรฒ tutto fino a ottenere una consistenza morbida e avvolse lโimpasto nella pellicola trasparente. Lo mise in frigorifero per permettere agli ingredienti di amalgamarsi tra loro e prendere forma.
La marmellata di visciole e la copertura di mandorle
Nel frattempo, Federica preparรฒ una deliziosa marmellata di visciole utilizzando una quantitร sufficiente di queste succose ciliegie selvatiche. Lasciรฒ cuocere le visciole a fuoco lento con un poโ di zucchero fino a ottenere una marmellata densa e saporita.
Una volta che la base di pasta frolla fu raffreddata, Federica la stese sulla base di una teglia da forno precedentemente imburrata e infarinata. Spalmรฒ generosamente la marmellata di visciole sulla base di pasta frolla, creando uno strato dolce e succoso.
Ora era il momento di preparare la copertura croccante. Federica tritรฒ finemente le mandorle dolci e amare e le mescolรฒ con gli albumi dโuovo, lo zucchero, creando un impasto irresistibile.
Mmmhhh, che profumo delizioso di mandorle! esclamรฒ un viaggiatore errante in cerca di eccellenze, mentre passeggiava casualmente davanti alla piccola bottega di Federica. Il dolce aroma si librava nellโaria come una dolce melodia che attirava lโattenzione di chiunque si trovasse nei paraggi. Il viaggiatore, incuriosito, decise di seguire la fragranza avvolgente fino allโingresso della bottega di Federica.
Ma la piccola pasticcera non si fece distrarre dalla sua creazione, e continuรฒ a versare delicatamente lโimpasto di mandorle sulla parte superiore del pasticcio, assicurandosi di coprire completamente la marmellata di visciole. Il pasticcio era pronto per entrare nel forno.
Preriscaldรฒ il forno a 170ยฐC e infornรฒ il pasticcio alle visciole, lasciandolo cuocere per circa 50 minuti. Nel frattempo, un delizioso profumo di mandorle tostate e visciole si diffuse per tutta la cucina, attirando lโattenzione e lโappetito non solo del viaggiatore di passaggio ma addirittura del capoluogo vicino, Frusna.
I profumi a quanto pare viaggiano piรน velocemente senza il fastidioso e dannoso inquinamento.
Il successo del pasticcio alle visciole
Ma grazie a questo viaggiatore errante che il pasticcio alle visciole di Federica divenne presto una delizia conosciuta in tutta la regione. Le persone facevano la fila per assaggiarlo, e gli amanti della pasticceria ne erano rapiti. La fama del dolce si diffuse anche al di fuori dei confini regionali, attirando visitatori da ogni parte dโItalia e oltre. Federica era felice di aver riportato creato questa antica ricetta, regalando a tutti un assaggio di tradizione e di amore per la buona cucina. La sua storia dimostrava che anche i tesori dimenticati possono tornare a brillare, se solo si mette cuore e passione nellโarte della pasticceria.
Favole create e raccontate da un viaggiatore errante in cerca di eccellenze