Agape: il vino del cuore Agape: il vino del cuore che ha conquistato il The WineHunter Award 2023 Un’emozionante viaggio enologico attraverso Agape Nel mondo affascinante e coinvolgente dei vini di pregio, ci sono momenti che brillano come autentiche stelle: uno di questi momenti è stato sicuramente il trionfo del vino Agape, prodotto dalla rinomata Cantina Tiziana Vela, al prestigioso The WineHunter Award 2023. Questo premio non è solo un riconoscimento del talento enologico, ma rappresenta l’affermazione di un vino che incarna il cuore, l’amore e la convivialità stessa. In una parola, Agape racchiude un caleidoscopio di emozioni, stati d’animo e sentimenti. L’origine di Agape: una storia di passione e impegno La storia vinicola della Cantina Tiziana Vela ha avuto inizio con un sogno: un sogno di creare qualcosa di straordinario, qualcosa che trascendesse la semplice bevanda per diventare un veicolo di gioia e connessione umana. In un mondo in cui la velocità spesso prevale sulla qualità, la Cantina Tiziana Vela ha dimostrato che la pazienza e la dedizione possono portare a risultati sorprendenti. Dopo il primo imbottigliamento di Agape nel 2003, la cantina non si è mai fermata nella sua ricerca dell’eccellenza. Ogni annata è stata curata con la massima attenzione, dalla scelta dei vigneti alla raccolta delle uve, dalla vinificazione all’affinamento. Questo impegno costante ha portato a una serie di soddisfazioni e riconoscimenti che hanno reso Agape un vero e proprio gioiello dell’enologia. Agape: un simbolo di amore e condivisione Il nome “Agape” porta con sé un significato profondo: l’amore incondizionato, la condivisione sincera, la gioia di stare insieme. È una parola che incarna l’anima stessa di questo vino. Il fatto che sia stato scelto come titolo per questo straordinario nettare non è casuale, ma è il riflesso di un’intenzione di comunicare qualcosa di più grande attraverso …
Petto d’anatra con frutti di bosco
Petto d’anatra con frutti di bosco Petto d’anatra con salsa al vino rosso e frutti di bosco Le feste possono essere finite, ma la passione per la cucina continua a bruciare, guidandoci verso avventure culinarie irresistibili. In questo momento, l’ispirazione mi ha portato a creare un secondo piatto che incarna l’eleganza selvaggia e il gusto avvolgente del petto d’anatra . Attraverso questa ricetta, esploreremo un mondo di sapori dove la robustezza dell’anatra si fonde armoniosamente con la dolcezza succulenta dei frutti di bosco, impreziosita dalla profondità e dalla complessità del vino rosso. Un viaggio di gusto con il petto d’anatra Lasciate che vi guidi attraverso i passaggi di questa creazione culinaria, dove la magia della natura si traduce in un piatto eccezionale , perfetto per deliziare i palati più esigenti. Un connubio di ingredienti di alta qualità e sapori accattivanti che porterà la vostra tavola a un livello superiore. Scopriamo insieme come trasformare il petto d’anatra in una sinfonia di gusto, arricchita da una salsa al vino rosso e frutti di bosco che risveglierà i vostri sensi. Feste finite ma la voglia di mangiare ancora persiste, e a me è venuta voglia di preparare un secondo piatto molto allettante con il petto d’anatra selvatica. Questo piatto unisce la sapidità dell’anatra alla dolcezza del ribes e all’intensità del cesanese del Piglio per un risultato eccezionale