Il Crudo e il Cotto
Una celebrazione del carciofo di Cristina Todaro
Amore e cibo, un legame indissolubile
“Non c’è amore più sincero di quello per il cibo,” una frase che riecheggia profondamente attraverso il piatto di Cristina Todaro, “Il Crudo e il Cotto.” Questa ricetta non solo rappresenta una fusione culinaria, ma riflette anche la transitorietà delle stagioni, catturando l’essenza del passaggio dall’alba al caldo mezzogiorno.
Dualismo culinario: esplorare le due anime del carciofo
Il carciofo, protagonista di questa ricetta, è presentato in due maniere distinte ma complementari. Da una parte, troviamo il carciofo crudo, che conserva tutte le sue qualità nutritive e organolettiche, offrendo un’esperienza gustativa fresca e vivace. Dall’altra, il carciofo cotto, dove il calore ne trasforma la consistenza e ne intensifica il sapore, portando una profonda ricchezza al piatto.
Celebrazione della versatilità del carciofo
Questo piatto non è solo un tributo alla versatilità del carciofo, ma è anche un’espressione del cambiamento e della coesistenza. La preparazione e presentazione del carciofo in due modi diversi mette in luce come ingredienti semplici possono trasformarsi in creazioni culinarie straordinarie, riflettendo la maestria della chef nel bilanciare sapori e texture.
Estetica e filosofia: riflessioni sul piatto
“Il Crudo e il Cotto” va oltre la semplice presentazione di un piatto; è un’opera d’arte che invita alla riflessione. Questa ricetta celebra non solo la bellezza naturale del carciofo ma anche il concetto di cambiamento, dimostrando come il nuovo e l’antico possano coesistere in armonia, sia nella vita che nella cucina.
Invito a un’esperienza sensoriale
Cristina Todaro ci invita a esplorare il profondo legame tra cibo e amore attraverso questa ricetta, promettendo un’esperienza che lascia un’impronta indelebile. “Il Crudo e il Cotto” non è solo un piatto, è una celebrazione del cambiamento, della stagionalità, e della capacità del cibo di unire le persone.
Il crudo e il cotto
Ingredienti
- 2 carciofi violetti
- 3 zucchine
- 4 fiori di zucca
- limoni quantità a piacere
- olio extravergine d'oliva
- sale e pepe
- menta fresca
- broccoletti romani
- 1 radicchio bianco o indivia belga
Istruzioni
Preparazione dei carciofi
- Iniziate pulendo i carciofi rimuovendo le foglie esterne più dure e tagliando la punta. Divideteli a metà per rimuovere le eventuali barbe interne. Strofinate i carciofi con del limone per prevenirne l'ossidazione e immergeteli in acqua acidulata con limone mentre procedete con la pulizia degli altri. Tagliate i carciofi a fettine sottili, trasferiteli in una ciotola e conditeli con limone, olio, sale, pepe e menta fresca tritata. Lasciate macerare per circa un'ora.
Broccoletti
- Lavate le cimette dei broccoletti e cuocetele in acqua salata bollente per 5-6 minuti. Scolatele e lasciatele raffreddare.
Zucchine
- Lavate le zucchine e, utilizzando un apposito utensile, create degli spaghetti di zucchina, preferibilmente dalla parte esterna. Condite gli spaghetti di zucchina con olio, sale, limone e pepe, e lasciate macerare per circa 30 minuti.
Fiori di zucca
- Tagliate i fiori di zucca a metà, conservando il pistillo interno. Tenete da parte due fiori interi per la decorazione finale. Saltate i fiori di zucca tagliati in una padella calda con un filo d'olio.
Indivia
- Saltate in padella alcune foglie di indivia tagliate, lasciando crude le restanti che andranno tagliate a spicchi e condite con olio e sale.
Impiattamento
- Disporre armoniosamente sul piatto il branzino, accompagnato dalle preparazioni di asparagi, carciofi, maionese di asparagi, e decorare con la coulis di fragole e le fragole intere messe da parte.
- Assemblate il piatto giocando con le texture e i colori dei diversi ingredienti preparati. Usate i fiori di zucca crudi e qualche foglia di menta per decorare e dare un tocco di freschezza finale.
- Gustatevi la magia della primavera nel piatto, celebrando il carciofo in due delle sue migliori espressioni: la semplicità del crudo e la ricchezza del cotto. Buona primavera a tutti!