a cura di Livia Gualtieri
La danza delle Api
Tutti siamo informati sull’importanza del ruolo che le api (come gli altri insetti impollinatori) svolgono nell’ambiente. Numerose campagne di sensibilizzazione sono state messe in atto per diffondere il messaggio che l’urgenza di salvare questi insetti non è più derogabile.
Salvare può sembrare un termine estremo ma, in realtà, molte specie stanno andando incontro al rischio di estinzione a causa di cattive pratiche ambientali ed agricole.
Minacce all’esistenza delle Api
In particolar modo, l’uso di pesticidi e la perdita di habitat naturali, dovuta a monocolture ed agricoltura intensiva, con conseguente scomparsa di aree con piante selvatiche che attraggono gli impollinatori; senza trascurare malattie e cambiamenti climatici. E’ un dato certo che questi insetti siano il cardine di tutto il nostro ecosistema, assicurando la riproduzione – e il continuo ricambio – della maggior parte delle specie vegetali che assicurano la biodiversità del pianeta e il nutrimento di molte specie, oltre alla nostra.
Ma c’è qualcosa che potrebbe farci comprendere ancor meglio quanto queste creature siano intelligenti e quanto degne di rispetto, seppur così piccole al nostro confronto. La conoscenza sul loro modo di comunicare in quali luoghi si possono reperire nutrimento e altre risorse ci ha aperto un mondo sorprendente di sapere che provoca in noi stupore e ammirazione.
Karl Von Frisch e la sorprendente comunicazione delle api
Il premio Nobel Karl Von Frisch. tra i precursori dell’etologia, lo studiò già nel secolo scorso. Grazie a lui sappiamo che le api eseguono una speciale danza per avvertire le sorelle del proprio alveare di aver trovato un luogo ricco di preziose risorse, quali cibo e acqua. Una volta identificato, al rientro, l’ape cosiddetta ” bottinatrice” esegue una danza circolare se la zona ricca di fiori è nelle vicinanze. Successivamente le api escono a cercare il luogo preciso. Se invece il luogo è più lontano ne esegue una più complessa muovendo dapprima l’addome in linea retta e poi spostandosi a cerchio a destra e a sinistra fino a formare una sorta di otto. Il numero di giri varia a seconda della distanza.
Le straordinarie capacità sensoriali delle api
Inoltre, prendendo come riferimento il sole, si muove in linea retta verso l’alto se si deve volare verso il sole, o verso il basso se lontano dal sole. Le compagne percepiscono, dal profumo che emana e dai residui di nettare, esattamente di quali fiori si tratta. Sono infatti capaci di distinguere quelli giusti anche tra centinaia di specie tra loro vicine. E la loro speciale dote di vedere i raggi ultravioletti le guida anche quando il sole è coperto.
Per chiunque ami la natura – e il proprio pianeta – è emozionante pensare che qualcosa di creativo e romantico, per così dire, come una danza possa diffondere notizie tanto vitali. Anche per noi umani, come per molte specie, la danza è un potente mezzo di espressione e comunicazione e l’etologia ce lo fa comprendere sempre di più.
” E coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica” [Friedrich Nietsche]
La danza delle Api