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Frosinone, attenti a questi otto

I percorsi della Ciociaria

a cura di Nicoletta Trento – Guida Turistica

ATTENTI A QUESTI OTTO

CAPARBI – DETERMINATI – RISERVATI,  sono le vere eccellenze Frusinati, che con orgoglio ne parlo con i miei turisti.

Quando una guida presenta un territorio o una città non può fare a meno di parlare, con orgoglio, dei suoi  figli illustri e questo è ciò che amo di più fare con i miei turisti, smontando loro la falsa convinzione che la Ciociaria sia stata terra di soli pastori; cosi, partendo da Cicerone arrivo fino ai nostri giorni citando consoli, imperatori, letterati, artisti, santi, musicisti, ecc….Grande è la mia soddisfazione nel vedere le loro facce sbalordite e ammirate!  In questi giorni dopo aver assistito a dei concerti dell’Orchestra da Camera di Frosinone,  per gioco e di getto ho iniziato a focalizzare l’attenzione su alcune persone che con la loro professionalità, sono delle vere eccellenze riconosciute a livello nazionale ed internazionale e che hanno avuto parte della loro formazione proprio nelle Scuole di questa città. Certamente ne mancheranno alcuni e me ne scuso, ma questo vuol essere solo l’inizio! In rigoroso ordine alfabetico ho l’onore di presentarveli.

Petra Conti “l’Anna Magnani della danza” ambasciatrice della danza italiana nel mondo.

Si forma all’Accademia Nazionale di Danza di Roma, dove si diploma con lode perfezionandosi poi al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Durante gli anni della sua formazione partecipa ad importanti eventi tersicorei internazionali in Europa, Cina e USA, aggiudicandosi prestigiosi premi. A diciassette anni la Conti viene invitata a danzare come étoile ospite presso l’Arena di Verona per interpretare il ruolo di protagonista nel balletto Cenerentola. Nel 2008 diviene membro del Bavarian State Ballet di Monaco. Nel 2009 entra a far parte del Teatro alla Scala e nel 2011 viene promossa prima ballerina. Nel 2013 la Conti viene invitata da Mikko Nissinen ad unirsi al Boston Ballet come principal dancer, fino al 2017, anno per poi unirsi  al Los Angeles Ballet come resident principal guest dancer. Petra Conti, in occasione della finale del 5 dicembre al Teatro Principe di Milano, si aggiudica quindi la vittoria nella categoria Body Masters per le sue doti artistiche, l’attitudine social e il suo “glam factor. Per le sue straordinarie abilità interpretative Petra Conti è stata definita l’ “Anna Magnani della danza” da Antonella Bersani sulla rivista Panorama.

Luciano Fontana: direttore del Corriere della Sera.

Luciano Fontana, laureato in filosofia alla Sapienza di Roma, ha intrapreso la carriera giornalistica come corrispondente dell’ANSA da Frosinone sua città natale.  Nel 1986 viene assunto come praticante nella redazione de «l’Unità», dove per  undici anni si occupa  di cronaca e politica. Walter Veltroni lo nomina capo dell’ufficio centrale. Nel 1997 inizia a lavorare all’ufficio centrale del «Corriere della Sera», nel 2003 è nominato vice direttore e  dal 1º maggio 2015 succede a Ferruccio de Bortoli alla direzione del quotidiano milanese. Toccante la sua dichiarazione “Porto con me la determinazione ciociara”. L’impegno, la voglia, un certo carattere che ha la gente di quei posti nel perseguire con determinazione i propri obiettivi e i propri sogni».

Claudio Pagliara giornalista e inviato Rai1.

Dal 1 agosto del 2019 Claudio Pagliara noto volto del Tg1 è corrispondente responsabile della sede Rai di New York. In precedenza è stato corrispondente Rai a Pechino, a Gerusalemme e a Parigi. Ha realizzato diversi documentari (Le Vie della Seta, Il Salto del Dragone, La Cina di Frontiera, Cina mon Amour e Ritorno in Birmania) per la rubrica Speciale Tg1. Ha intervistato il Presidente dello Stato di Israele Shimon Peres, i premier israeliani Ariel Sharon e Ehud Olmert e Benjamin Netanyahu, il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Maḥmūd ʿAbbās (Abū Māzen), il Re di Giordania ʿAbd Allāh.Ha vinto il Premio Magna Grecia nel 2006, il Premio Ciociaria nel 2007, il Premio Saint Vincent 2008. Tra gli eventi più importanti di cui è stato testimone può elencare: il crollo della borsa di Shanghai (2015) la rivoluzione dei ragazzi con l’ombrello di Hong Kong (2014),  le guerre a Gaza (2008 e 2012) e nel sud del Libano (2006), gli attentati terroristici in Israele (seconda intifada), in Giordania ed in Egitto, l’assassinio dell’ex premier libanese Rafik Hariri (2005), il ritiro israeliano dalla Striscia di Gaza (2004).

Loredana Rea, storico e critico d’arte, direttore dell’ Accademia di Belle Arti di Frosinone.

Docente di Storia dell’Arte Contemporanea. E’ attualmente direttore dell’ Accademia di Belle Arti Di Frosinone. Dal 2015 è direttore della Fondazione Mastroianni di Arpino. Dal 2004 al 2011 è stato direttore dell’Archivio e del Centro di Documentazione del Libro d’ Artista di Cassino.

Dal 2001 al 2014 ha diretto il Centro di Ricerca di Arti Visive Fuori Centro di Roma. Dal 2006 al 2014 è stata consulente per La Fondazione Bnca del Monte di Foggia è stata consulente per l’Arte Contemporanea. Ha collaborato e collabora con riviste specializzate e giornali tra cui Cahiers d’ Art, Dismisura, Il Mattino, Ciociaria Oggi, L’Inchiesta, Artart, Extrart, il piede e l’orma. Ha pubblicato numerosi volumi d’arte ed è impegnatissima anche nel partecipare a convegni seminari e conferenze.

Stefano Reali  regista, compositore e sceneggiatore italiano.

Ottenuta la maturità scientifica, nel 1978 si diploma in Musica Jazz al conservatorio Licinio Refice di Frosinone. Studia regia e sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si diploma nel 1980. Nel 1982 è assistente alla regia in C’era una volta in America di Sergio Leone. Tra il 1990 ed il 1992 è stato docente di acting for the camera nel laboratorio di Arti Sceniche diretto da Gigi Proietti. Nel 1985 è sceneggiatore e regista, insieme a Pino Quartullo, di Exit, cortometraggio tratto da un racconto di Luigi Malerba e prodotto dalla Rai, considerato un “piccolo gioiello sulla magia del cinema” che ottiene una nomination all’Oscar 1987 nella categoria “Best Live Short Film”. Nel 1988 è sceneggiatore e regista del film Laggiù nella Giungla premiato con il  David di Donatello come Miglior Regista Esordiente. Nel 1993 con il film tv Una storia italiana, ha vinto il premio speciale della giuria al 33º Festival di Montecarlo. Nel 1998 ha scritto e diretto il film tv Ultimo Nel 2002, vince il primo premio assoluto al Festival di Sorrento, e il premio del pubblico nel festival internazionale del Salento. Tra i numerosi ed apprezzati film televisivi che  ha scritto e diretto e per i quali ha composto ed orchestrato anche  la colonna sonora “Lo scandalo della Banca Romana” (2010) che ha vinto il Fipa D’Or come Migliore Sceneggiatura e il Fipa d’Argent come Miglior Film al Festival Internazionale dell’Audiovisivo di Biarritz. Reali ha messo in scena, come regista, anche opere liriche.

L’attrice Gioia Spaziani durante la presentazione della serie tv ‘I bastardi di Pizzofalcone’ in onda su Raiuno, Roma, 19 dicembre 2016. ANSA / ETTORE FERRARI

Gioia Spaziani attrice.

Gioia Spaziani, fin da giovanissima mostra interesse per l’arte impegnandosi nello studio del violino, del pianoforte, canto e composizione presso il Conservatorio di musica di Frosinone. I primi passi nella recitazione avvengono con la compagnia teatrale “I commedianti” di Frosinone dove coltiva la  sua passione per il cinema e il teatro.  La determinazione sospinge Gioia Spaziani a continuare con fermezza gli studi, e nel  1995 si dedica al Laboratorio teatrale di scrittura drammaturgica Santanelli. Si diploma qualche anno dopo nella Scuola nazionale di Cinema, la bravura, la grazia e la caparbietà la portano a lavorare in teatro, cinema e televisione. La notorietà del grande pubblico giunge su Rai 3, con la soap opera ambientata a Napoli “Un posto al sole” La critica le ha sempre riconosciuto il suo impegno nell’interpretare ruoli di donne i che cercano giustizia sociale,  tra questi indimenticabile è  “Il capo dei capi”, in cui impersona con grande padronanza del dialetto siciliano, Ninetta Bagarella.

Maurizio Turrizziani solista di contrabbasso.

Ennio MorriconeHo scritto BRAVISSIMO, concerto per Contrabbasso e Archi, per Maurizio Turriziani. L’ho scritto e dedicato a Maurizio perché è un contrabbassista di grande tecnica, di grande bravura, di grande fantasia interpretativa, di grande virtuosismo.” 

Solista di contrabbasso è nato a Frosinone, ed ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio della nostra città, perfezionandosi successivamente a Londra, Vienna e New York. Come solista si esibisce regolarmente nelle più importanti città del mondo, presso le più prestigiose istituzioni concertistiche. Come interprete attribuisce particolare interesse alla musica contemporanea, tanto che grandi compositori quali Ennio Morricone hanno composto appositamente per lui. Nel corso della sua attività ha collaborato e stretto rapporto di amicizia con Leonard Bernstein, Ruggiero Ricci, D. Paris, R.i Shankar, C. Bene, E. Morricone, C. Gasdia, U. Ughi. Si è esibito nelle più importanti sale del mondo, come Primo Contrabbasso Solista collabora con l’orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra “Alessandro Scarlatti” di Napoli, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra di Roma e del Lazio, ed il Gruppo Strumentale “Musica d’Oggi – Roma Sinfonietta”. Come camerista collabora da 25 anni con “Uto Ughi ed i Filarmonici di Roma”, il “Quartetto Bernini” , il “Quartetto Pessoa” i Solisti Aquilani, ed altre prestigiose formazioni. Si esibisce in Duo con Silvia Cappellini Sinopoli, Gilda Buttà e Marco Attura. Dal 2004, al 2014 è stato Primo Contrabbasso Solista dell’Orchestra Sinfonica di Roma. È direttore artistico dell’Orchestra da Camera di Frosinone.

Sara Turriziani la passione per l’universo nata ad otto anni e pienamente realizzata a 38

È notizia di questi giorni che il  telescopio lanciato il 22 agosto dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, con una navetta della Stazione spaziale internazionale, porta la firma anche della scienziata Frusinate Sara Turriziani, 38 anni. Ricercatrice dal 2016 presso l’istituto giapponese RIKEN (il C.N.R. giapponese).  Il potentissimo telescopio che svelerà i segreti dell’Universo è parte della missione guidata dall’astronauta italiano dell’Ente Spaziale Europeo Luca Parmitano. L’obiettivo del telescopio  è quello di mappare i raggi ultravioletti emessi di notte dalla Terra, per sondare fenomeni di energia elevatissima come i raggi cosmici e anche la natura della materia più oscura (quark) dell’Universo. Informazioni importanti verranno acquisite pure sui detriti spaziali, grazie a una videocamera che è in grado di scattare 400 mila immagini al secondo. La Turrizziani ha partecipato alle varie fasi della costruzione dell’esperimento, occupandosi in particolare del design e dello sviluppo del software che gestisce alcune delle camere.





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