Dog trekking a 6 zampe

Trekking… a 6 zampe

Trekking… a 6 zampe Fare trekking assieme ai propri amici pelosetti può essere un’esperienza positiva e bella da condividere, ma può diventare anche stressante e difficile da gestire, per questo motivo è sempre bene affidarsi a un professionista in grado di tenere sotto controllo la situazione. Alessandra Massimi , istruttrice di trekking, si è appassionata alla montagna da ragazzina, quando accompagnava il papà in giro per i boschi a raccogliere funghi, da allora i km macinati sono aumentati anno dopo anno, come anche l’amore per gli animali e in particolar modo per i cani. Alessandra mi viene incontro assieme ai suoi due inseparabili amici: Ettore, un bulldog francese e Frida, un cane pastore nero di media taglia. I primi a salutarmi sono proprio loro, mi scrutano e annusano per alcuni secondi sentenziando infine di poter essere loro amica. Il nostro incontro avviene a Serrone, in una rara soleggiata giornata di primavera, visto il periodo di piogge che poi abbiamo vissuto nelle settimane a seguire. Decidiamo di sederci all’ombra, su una panchina della piazzetta che affaccia sulla campagna circostante, Frida ed Ettore sdraiati accanto a noi come se volessero ascoltare la nostra conversazione. Da quanto tempo hai creato “la casa del Dog trekking” e quali sono i percorsi che generalmente proponi al tuo seguito?  Ufficialmente sono 3 anni. È stato un percorso graduale, ho iniziato uscendo con amici o da sola assieme a Frida per poi, nel tempo, iniziare a proporre le uscite anche a chi aveva la mia stessa passione. Anno dopo anno, il numero è aumentato e ora siamo un bel gruppetto a ogni escursione. Di solito propongo percorsi in Ciociaria o al confine, le mete preferite sono zone fresche dove ci sia anche l’acqua in modo che i cani possano rinfrescarsi: Collepardo, Capofiume, Subiaco, Trevi, Vallepietra, Canterno e tanti altri. Quali sono le condizioni per poter …