I mille benefici della vitamina C

L’acido ascorbico, o vitamina C, fu scoperto dall’ungherese Albert Szent-Györgyi nel 1930. È un nutriente essenziale per l’uomo in quanto trasforma il glucosio in acido ascorbico nel fegato.

Tutti i mammiferi, tranne l’uomo, producono l’acido ascorbico fino alla saturazione di liquidi e tessuti. Ad esempio, un cane ne produce 4 grammi al giorno. La funzione principale della vitamina C è quella di rinforzare il sistema immunitario, ma fa bene a tutto l’organismo. È un elisir di longevità antinvecchiamento e un antiossidante idrosolubile e serve ad evitare il deterioramento cerebrale. La vitamina C è poco presente negli alimenti, in alcuni frutti e ortaggi come le arance ne hanno 50 mg in 100 grammi di spremuta. Il corpo poi elimina rapidamente la vitamina C perché non la accumula. Inoltre, ha diversi antagonisti come l’acqua, il calore, la luce, l’ossigeno e la cottura dei cibi.

La vitamina C ha un ruolo cruciale nella formazione del collagene, che è la proteina da cui si forma il connettivo, quindi la guarigione di ferite e i danni dei tessuti corporei, ossa comprese. Il collagene senza vitamina C causa fragilità dei capillari. Affaticamento e debolezza muscolare sono causati dalla carenza di vitamina C. Inoltre, contribuisce all’assorbimento del ferro, stimola la produzione di ferritina ed il deposito della ferritina nel fegato. La vitamina C è necessaria per la sintesi dell’aldosterone, la conversione del colesterolo in acidi biliari, per il sistema immunitario e per la sintesi di neurotrasmettitori, l’assorbimento ed utilizzazione di alimenti, per disintossicare metalli pesanti, proteggere vie aeree e vista e per il trattamento di ustioni. Fumare sigarette consuma circa 100 mg di vitamina C. Gli anziani dovrebbero assumere dosi extra di vitamina C per mantenere il vigore giovanile. Un grammo al giorno abbassa il colesterolo e, di conseguenza, le arterie e le vene si rinforzano se hanno lesioni. Evita la formazione di trombi, rafforza i vasi sanguigni e scioglie le placche già formate. La vitamina C diminuisce i livelli di istamina ed offre azione antinfiammatoria. È efficace in casi di polmonite, rigenera la vitamina E, riduce i casi di infarto, abbassa la pressione, inibisce l’aggregazione piastrinica, elimina i radicali liberi, riduce i rischi di cataratta ed i danni retinici, riduce il glaucoma e le malattie infiammatorie. Stimola la produzione di interferone, protegge il fegato e riduce il rischio di cancro.

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I mille benefici della vitamina c di Antonio Colasanti