a cura di Redazione del gusto
Scopri i segreti per scegliere l’anguria perfetta
Scopri i segreti per scegliere l’anguria perfetta
Consigli, tradizioni e curiosità
Dopo il grande successo nel nostro blog della marmellata con le bucce di anguria, continuiamo il nostro percorso alla ricerca dell’anguria perfetta. L’estate è il periodo ideale per gustare questo frutto, che incarna perfettamente la freschezza e la dolcezza della stagione calda. Ma come riconoscere l’anguria perfetta? Ecco una guida pratica con dettagli essenziali per assicurarsi di scegliere il miglior frutto dell’estate.
Un tuffo nella tradizione
Anticamente, nelle piazze delle città, i cocomerari vendevano fette di anguria per rinfrescare i passanti e gli estimatori di questo frutto. I chioschi del cocomeraro erano un’attrazione imperdibile: fette di anguria fresca venivano offerte a chi cercava un po’ di sollievo dal caldo estivo. Questa tradizione, ricca di fascino, ci ricorda l’importanza di scegliere un’anguria di qualità, capace di offrire una freschezza immediata e una dolcezza ineguagliabile.
Il suono dell’anguria
Uno dei segreti per scegliere l’anguria più dolce è ascoltarne il suono. Questo metodo, non così conosciuto, può rivelarsi sorprendentemente efficace. Schiaffeggia l’anguria a mano aperta: il suono deve essere simile a quello di un tamburo, rimbalzare e non essere piatto o sordo. Un suono piatto indica un’anguria vecchia e farinosa, mentre un tono rimbalzante suggerisce freschezza e dolcezza.
La posizione della macchia
La macchia sulla buccia dell’anguria, spesso trascurata, può dirci molto sulla sua qualità. La parte bianca della buccia, chiamata “posa”, non dovrebbe essere troppo chiara, ma tendere verso un giallo crema. Questo colore indica che l’anguria ha trascorso il giusto tempo a maturare al sole e nella terra, garantendo così un frutto dolce e maturo.
Il tono della buccia
Il tono della buccia dell’anguria è un altro indicatore importante. Durante la stagione estiva, le angurie con un tono profondo sono solitamente le migliori. Man mano che ci avviciniamo a settembre, è preferibile scegliere angurie con toni leggermente più alti.
La dolcificità naturale
Per garantire la dolcezza dell’anguria, è fondamentale che il frutto abbia completato la sua maturazione nella terra. Se raccolto troppo presto, l’anguria non avrà avuto il tempo di sviluppare il suo pieno potenziale dolce e, a differenza di altri frutti, non maturerà ulteriormente una volta raccolto, ma inizierà a marcire.
Scegliere l’anguria perfetta non è solo questione di fortuna, ma di attenzione a dettagli specifici: il suono che emette, la macchia sulla buccia, il tono della buccia e la corretta maturazione nella terra. Seguendo questi semplici ma efficaci consigli, potrai goderti un’anguria dolce e succosa, perfetta per rinfrescare le tue serate estive.
Buona degustazione e che l’estate sia dolce come un’anguria matura!