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Home Itinerari Tour Escursionistici Naturalistici Prati di Mezzo – Fonte Fredda – Valle Venafrana

DIFFICOLTA'
E (Escursionistico)

DISLIVELLO
350 m circa

DURATA
4 h circa

DISTANZA
10 km circa (a/r)

PERIODO CONSIGLIATO
Dalla primavera all’autunno

RACCOMANDAZIONI
Il percorso è poco impegnativo per una persona mediamente allenata, quasi completamente esposto al sole, per cui cappellino e creme protettive doverose. Si consiglia abbigliamento tecnico, acqua e cibi zuccherini. Rimanere sempre sui sentieri ufficiali, mantenere un tono di voce basso, non disturbare la fauna e soprattutto evitare di portare a seguito animali domestici.

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Prati di Mezzo – Fonte Fredda – Valle Venafrana

L’escursione proposta in questa puntata, si svolge partendo da un altopiano ormai molto noto agli amanti della montagna. Parliamo di Prati di Mezzo, pianoro montano del comune di Picinisco, a circa 12 km dal centro abitato. Alla base delle suggestive Cime delle Mainarde, confine naturale tra Lazio e Molise muovendoci nel versante laziale del Parco Nazionale Lazio Abruzzo e Molise.

Le Mainarde, hanno rappresentato parte del fronte montano della Linea Gustav.

Teatro di sanguinosi scontri verificatesi durante la Campagna d’Italia, nella seconda guerra mondiale a partire dall’inverno del 1943, fino alla primavera del 1944, tra le truppe tedesche asserragliate sulle propaggini rocciose e le truppe degli alleati impegnate nello sfondamento della linea difensiva nazista.

L’areale in cui ci muoviamo è stata e tuttora viene vissuta da “pastori transumanti”. Rappresentando una meta ambita per l’alpeggio estivo del bestiame bovino ed ovicaprino. Di fatti il territorio di Picinisco è rinomato per la produzione casearia di pecorino DOP.

Partendo dal parcheggio di Prati di Mezzo (1401 m), prendiamo la sterrata sulla destra, lasciandoci alle spalle la pineta dell’area camping e il punto di ristoro “Il Baraccone”.

Si aggira il Monte Nese (1632 m) salendo lungo la Valle Forestella. Pieghiamo verso sinistra e seguiamo l’evidente tracciato all’ombra di faggi ancorati sulle rocce affioranti. Uscendo dal margine del bosco si apre la vista su di un pianoro solcato lateralmente da rivoli d’acqua. Sul quale insistono vecchie cinture in pietra che costituivano antiche recinzioni per greggi.

 

Si intercetta il sentiero ufficiale CAI – N2, che con una lieve pendenza.

Ci porta lentamente ad immergerci in un paesaggio lunare. Arricchito da prati verdi  e massi erratici trasportati da un antico ghiacciaio, in un’ampia valle racchiusa tra le pareti rocciose del Monte Predicopeglia (1946 m) e Monte Forcellone (2030 m) sulla destra e Costa della Cicogna sulla sinistra.

Lo scenario, apparentemente inospitale, costituisce uno dei territori di espansione del Camoscio appenninico.

Specie tutelata e protetta da oltre 100 anni, ancor prima dell’istituzione del Parco Nazionale.

Con buona fortuna e rispettoso silenzio potremmo aguzzare la vista per osservarli inerpicarsi sui picchi rocciosi. Altre specie importanti che colonizzano l’areale sono l’Aquila Reale, il Biancone, il Culbianco, i Gracchi corallini, e molte altre.

 

 

Proseguiamo lungo il sentiero segnato CAI – N2 fino a giungere alla sorgente Fonte Fredda. Le gelide acque emergono alla base di una grande roccia, al di sotto del Monte Cavallo (2039 m).

Dopo una pausa ristoratrice, proseguiamo per un breve tratto aggirando la sella Nord del M.Cavallo. Arrivando in Valle Venafrana, a circa 1758 m di quota, in cui possiamo rivolgere lo sguardo sulle vette più significative. Coste dell’Altare, Monte a Mare (2160 m). La Metuccia (2102 m) e La Meta (2242 m) a Nord-Ovest, Monte Mare (2020 m) e Monte Ferruccia (2005 m) a Sud-Est.

 

Senza proseguire oltre si torna indietro sul sentiero N2, questa volta però seguendo la pista da sci nel tratto finale.

Piegando verso Nord e lasciando verso sinistra Monte Nese, sfociando nuovamente a Prati di Mezzo, punto di partenza del nostro percorso.   


LUOGHI

PUNTI D'INTERESSE

DOVE MANGIARE



DOVE DORMIRE

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a cura di
Giovanni Castellucci
Guida associata AIGAE
Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche

Info e contatti:
micro.cosmo85@gmail.com

Ciociaria & Cucina Excellence nasce dall’idea di entrare nel mondo eno-gastronomico, di quella tipica realtà ciociara che si contraddistingue, non solo per una cucina fortemente legata al territorio e alla bellezza delle sue terre, ma per tutta quella eccellenza agricola e produttiva di cui tutta l'Italia ne è fiera.
Per questo motivo accompagneremo il lettore alla riscoperta di antichi sapori, sollecitando anche la sua voglia di conoscenza verso cammini storici-culturali, ambientali-escursionistici e enogastronomici. Metteremo in risalto ogni angolo che racchiude la storia di questa antica terra.