La storia di successo di Valeria Aveta La farmacista che si è reinventata nel mondo del vino: la storia di successo di Valeria Aveta Nel panorama dell’imprenditoria italiana, segnali positivi e storie di successo sono fonte di ispirazione per tutti. Tra queste storie, spicca quella di Valeria Aveta, una giovane donna che ha deciso di lasciare il suo posto fisso da farmacista per seguire la sua grande passione nel mondo del vino. Questo racconto di coraggio e determinazione dimostra che con la giusta motivazione è possibile realizzare i propri sogni imprenditoriali. Ciociara doc di Frosinone Valeria Aveta, ciociara doc di Frosinone, ha conseguito una laurea in farmacia presso l’Università di Pavia. Dopo aver terminato gli studi, si è trasferita a Mirandola, dove risiedeva il suo compagno Marco, ora suo marito. Valeria ha iniziato a lavorare immediatamente dopo la laurea, e fino a quel momento non aveva mai immaginato di intraprendere un percorso diverso. Tuttavia, l’arrivo della sua bambina ha portato nuove sfide nella gestione della vita quotidiana e ha reso necessario un cambiamento. Uno dei temi più sentiti tra le nuove generazioni è il work-life balance, ovvero la possibilità di conciliare vita privata e professionale. Valeria e suo marito hanno maturato insieme l’idea di avviare un negozio virtuale, un e-commerce specializzato nella vendita di vini. Così è nato “Enantico“, il loro progetto imprenditoriale che si è rivelato un successo fin dalle prime fasi. L’obiettivo di Enantico è far conoscere le cantine d’Italia meno note Offrendo una selezione accurata di vini italiani di alta qualità. Ogni bottiglia proposta da Enantico è stata attentamente selezionata personalmente da Valeria dopo un’attenta degustazione. La passione di Valeria per il vino e il suo amore per i paesaggi vinicoli sono stati la linfa ispiratrice di questo progetto imprenditoriale che si propone di offrire ai clienti …
Ristor Impianti
Ristor Impianti: Soluzioni complete per cucine professionali e impianti di ristorazione a Frosinone Introduzione Ristor Impianti è un’azienda specializzata nella fornitura di cucine professionali, impianti per la ristorazione e arredamenti per attività ristorative e ricettive a Frosinone e provincia. Con 25 anni di esperienza nel settore del Food Service Equipment, l’azienda offre un servizio completo che comprende consulenza, progettazione, fornitura e assistenza tecnica. I servizi offerti La Ristor Impianti offre una gamma di servizi per il settore alimentare, tra cui: Formazione: Corsi specifici per acquisire competenze specialistiche nel campo della gestione di cucine professionali. Consulenza e Progettazione: Soluzioni personalizzate per cucine e impianti, considerando le esigenze specifiche di ogni cliente. Cucine e Arredo Locali: Fornitura di cucine professionali e arredamenti per locali ristorativi, con attenzione al design e alla funzionalità. Finanziamenti e Leasing: Agevolazioni per l’acquisto di attrezzature tramite il credito d’imposta del 40% previsto dal Piano Nazionale Industria 4.0* e soluzioni di leasing. Assistenza Tecnica: Servizio di assistenza tecnica per garantire il corretto funzionamento di impianti, attrezzature e arredamenti. Vantaggi di scegliere Ristor Impianti La scelta di Ristor Impianti porta numerosi vantaggi, tra cui: Esperienza: 25 anni di esperienza nel settore del Food Service Equipment. Soluzioni personalizzate: Consulenza e progettazione su misura per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti. Qualità e design: Cucine professionali e arredamenti di alta qualità e dal design accattivante. Agevolazioni finanziarie: Possibilità di usufruire del credito d’imposta del 40% previsto dal Piano Nazionale Industria 4.0 e soluzioni di leasing vantaggiose. Assistenza tecnica professionale: Servizio di assistenza tecnica per garantire il corretto funzionamento degli impianti. Se sei interessato a scoprire di più o prenotare una consulenza gratuita, contatta Ristor Impianti all’indirizzo email info@ristorimpianti.com o chiamando il numero +39 0775 434599.
Pasticcio alle visciole
Pasticcio alle visciole Nel meraviglioso villaggio di Guarcino viveva Federica, una piccola pasticciera. Un giorno, decise di sperimentare una nuova ricetta che sorprendesse il suo villaggio. Così, utilizzando le succose ciliegie selvatiche, creò il Pasticcio alle visciole. Questo dolce unico era composto da una base di pasta frolla, una deliziosa marmellata di visciole e una croccante copertura di mandorle dolci e amare. Il pasticcio veniva infornato fino a quando la superficie diventava dorata e poi veniva servito, lasciando tutti i viaggiatori amanti di questo luogo incantato con l’acquolina in bocca. La sua pasticceria diventò un punto di riferimento per gli amanti delle antiche tradizioni. Turisti da ogni parte del mondo affluivano per gustare il suo dolce unico. Federica non si fermò solo al successo del Pasticcio alle visciole. Continuò a sperimentare nuove ricette e a innovare nel campo della pasticceria. La sua creatività e la sua passione per i dolci le permisero di creare altre prelibatezze che contribuirono a rendere Guarcino una meta rinomata per gli appassionati di gastronomia. Troverete l’intera favola nel blog del portale Ciociaria&Cucina. Nel meraviglioso villaggio di Guarcino viveva Federica, una piccola pasticciera. Un giorno, decise di sperimentare una nuova ricetta che sorprendesse il suo villaggio. Così, utilizzando le succose ciliegie selvatiche, creò il Pasticcio alle visciole. Questo dolce unico era composto da una base di pasta frolla, una deliziosa marmellata di visciole e una croccante copertura di mandorle dolci e amare. Il pasticcio veniva infornato fino a quando la superficie diventava dorata e poi veniva servito, lasciando tutti i viaggiatori amanti di questo luogo incantato con l’acquolina in bocca.
Patrizia Patini incontra la nuova gastronomia
Patrizia Patini incontra la nuova gastronomia Un’esperienza di gusto alternativa nel centro storico di Arpino Introduzione Arpino, una città incantevole che custodisce un passato illustre, è la cornice di un’esperienza culinaria unica nel suo genere. Patrizia Patini ha incontrato Diego Cinelli, il proprietario di un affascinante Home Restaurant situato nel centro storico di Arpino, per scoprire la sua filosofia di ristorazione e condividere un momento di piacevole convivialità. In questo articolo, esploreremo l’incontro tra Patrizia e Diego, immergendoci nella magica atmosfera di “Natura Deorum”, il ristorante di Diego, e scoprendo i segreti della sua cucina innovativa. La scoperta di “Natura Deorum” All’interno della taverna di Diego, situata di fronte alla Collegiata di Santa Maria Assunta Civita Falconara, si respira un’atmosfera senza fronzoli ma concreta. Proprio come il suo proprietario. Diego, un uomo sincero che ama Arpino e il suo territorio, ha trasformato il concetto di ristorazione in un’esperienza autentica, che va oltre il semplice atto di mangiare. L’ispirazione di Diego deriva dalle stratificazioni geologiche che caratterizzano la città, testimoni silenziosi del trascorrere del tempo. Un viaggio culinario unico La filosofia di “Natura Deorum” si basa sull’idea di condividere un pasto in compagnia, trasformando gli ospiti in amici. Diego cerca di creare un’atmosfera informale e libera, senza trascurare gli aspetti legali e sanitari dell’attività. Il suo Home Restaurant, che offre una cucina innovativa e variegata, sta riscuotendo ottime recensioni da parte dei turisti di Arpino alla ricerca di esperienze culinarie uniche. Collaborazioni locali e un tocco di Napoli Diego non si limita solo a offrire una prelibata esperienza gastronomica, ma cerca anche di coinvolgere e collaborare con altre imprese locali. “Natura Deorum” ha stabilito partenariati con l’Enoteca Barnaba e la norcineria Cironi, valorizzando i prodotti del territorio e creando sinergie con le eccellenze locali. Inoltre, Diego ha avuto il suo primo …
Le favole della piccola pasticcera
“Le favole della piccola pasticcera” dal titolo “Il Pasticcio alle visciole”. Le favole della piccola pasticcera Il Pasticcio alle visciole C’era una volta un pittoresco villaggio chiamato Guarcino, noto per le sue bellezze naturali e le sue delizie culinarie. In questo affascinante luogo viveva Federica, una piccola pasticcera eccezionale, famosa per le sue creazioni dolciarie. La base di pasta frolla Un giorno, Federica decise di sperimentare una nuova ricetta che avrebbe sorpreso e deliziato i suoi concittadini. Con l’arrivo della stagione delle visciole, decise di creare un pasticcio unico nel suo genere: il Pasticcio alle visciole. Federica iniziò a lavorare sulla base di pasta frolla. In una grande ciotola, mescolò con cura lo strutto, lo zucchero, la farina, il succo e la scorza grattugiata di un limone, un pizzico di bicarbonato e i tuorli d’uovo. Impastò tutto fino a ottenere una consistenza morbida e avvolse l’impasto nella pellicola trasparente. Lo mise in frigorifero per permettere agli ingredienti di amalgamarsi tra loro e prendere forma. La marmellata di visciole e la copertura di mandorle Nel frattempo, Federica preparò una deliziosa marmellata di visciole utilizzando una quantità sufficiente di queste succose ciliegie selvatiche. Lasciò cuocere le visciole a fuoco lento con un po’ di zucchero fino a ottenere una marmellata densa e saporita. Una volta che la base di pasta frolla fu raffreddata, Federica la stese sulla base di una teglia da forno precedentemente imburrata e infarinata. Spalmò generosamente la marmellata di visciole sulla base di pasta frolla, creando uno strato dolce e succoso. Ora era il momento di preparare la copertura croccante. Federica tritò finemente le mandorle dolci e amare e le mescolò con gli albumi d’uovo, lo zucchero, creando un impasto irresistibile. Mmmhhh, che profumo delizioso di mandorle! esclamò un viaggiatore errante in cerca di eccellenze, mentre passeggiava casualmente davanti …
Giornata Nazionale delle Dimore Storiche: un viaggio tra storia e gastronomia in Ciociaria
Giornata Nazionale delle Dimore Storiche: un viaggio tra storia e gastronomia in Ciociaria Il Castello Teofilatto di Torre Cajetani apre le porte ai visitatori per la XIII edizione dell’evento Domenica 21 maggio 2023 si celebra la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, un evento che coinvolge oltre 400 tra castelli, rocche, ville, parchi e giardini in tutta la penisola, che aprono gratuitamente le loro porte per far conoscere il patrimonio artistico e culturale italiano. Tra le dimore storiche che partecipano all’iniziativa c’è il Castello Teofilatto di Torre Cajetani, una delle residenze nobiliari più belle d’Italia, situata alle porte di Fiuggi, in provincia di Frosinone. Il castello conserva ancora intatta la sua struttura originaria, con le torri merlate, il cortile interno. All’interno si possono ammirare anche arredi, quadri, armi e cimeli storici appartenuti alla famiglia Teofilatto. L’enogastronomia ciociara protagonista dell’evento L’evento al castello è stato un vero trionfo, con il sold out di visitatori provenienti dalla Ciociaria, da tutto il Lazio, dalla Campania e da gran parte d’Italia. Ma la regina dell’evento è stata l’enogastronomia ciociara, con una degustazione degli oli extra vergine di oliva più pregiati del territorio, con le cantine che hanno fatto degustare tutte le loro bottiglie. Il Pastificio degli Svevi di Anagni che con la loro pasta fatta esclusivamente con grani antichi come il Monococco, il Saragolla e il Senatore Cappelli fatta, hanno fatto innamorare tutti i visitatori. Come Federica Verdecchia con la sua ventennale azienda ha dato lustro a Guarcino proponendo il miglior Amaretto e tutte le altre specialità della sua azienda, appunto “ l’Amaretto di Guarcino ”. Ho potuto degustare insieme al migliaio di turisti, le migliori cantine del territorio e del Lazio. Vorrei citarle tutte in forma di ringraziamento a loro iniziando dalla Cantina Cominium che grazie al suo distributore Daniele Attini ha messo a disposizione anche altre aziende molto illustri quali COLETTI CONTI Azienda Agricola, vini Giovanni Terenzi , …
Speciale Alatri
Speciale Alatri: un viaggio tra arte, cultura e cucina Sono lieto di introdurre la nuova rubrica “Speciale Alatri”, che si propone di valorizzare il comune sotto molteplici punti di vista. Non solo dal punto di vista della sua storia e della sua arte, ma soprattutto dal punto di vista enogastronomico. Oggi il turismo è sempre più legato alle eccellenze culinarie di un territorio dove il settore enogastronomico rappresenta uno dei principali driver di sviluppo economico del nostro paese. Per questo, ho deciso di dedicare questo primo speciale ad Alatri, una città incantevole della Ciociaria, dalla straordinaria ricchezza storica, culturale e enogastronomica. Nei prossimi mesi, sarò impegnato a raccontare e promuovere le bellezze di questo territorio, attraverso una serie di articoli che adotteranno un approccio originale e accattivante, che viaggia tra i sapori e le tradizioni locali. Un viaggio alla scoperta dei tesori gastronomici di Alatri, delle sue ricette tradizionali, dei suoi prodotti tipici, delle sue cantine e dei suoi ristoranti. In questo modo, farò conoscere ai miei lettori l’autentica cucina di Alatri e della Ciociaria, celata in questo antico borgo con angoli incantevoli. La Fraschetteria con cucina A Piazza Regina e La Taperia: due indirizzi da non perdere In queste pagine parlo di due attività di ristorazione del centro di Alatri, a cui dare la lode risulta molto facile: la Fraschetteria con cucina A Piazza Regina e La Taperia. Approfondirò molto meglio entrambe le attività nei prossimi mesi, anche con alcune delle loro ricette. La Fraschetteria con cucina A Piazza Regina è un locale accogliente e familiare che offre una cucina territoriale e genuina a base di prodotti locali. Qui ho gustato piatti tipici della tradizione, il tutto accompagnato da un ottimo vino della zona. La Taperia è invece propone una cucina fusion tra la tradizione spagnola e quella italiana. …
Semifreddo in zuppetta di fragole
Semifreddo in zuppetta di fragole Un dolce che stupisce e conquista: il semifreddo in zuppetta di fragole alla mozzarella di bufala DOP. Una creazione dello Chef Andrea Ricciardi di A Piazza Regina di Alatri, che ha saputo combinare ingredienti diversi in un equilibrio perfetto di gusto e consistenza. Il semifreddo, morbido e cremoso, si sposa con la zuppetta di fragole favetta , fresca e profumata, e con la mozzarella di bufala DOP, che aggiunge un tocco di sapidità e cremosità. Un dessert originale e raffinato, per chi ama osare e stupire. Il semifreddo con la mozzarella di bufala e la zuppa di fragole favetta di Terracina è un dolce originale e gustoso, che unisce sapori diversi in un connubio armonioso e raffinato. Per chi vuole provare qualcosa di nuovo e sorprendente, questo dessert è sicuramente una scelta vincente.
Le ostriche non sono tutte uguali
Le ostriche non sono tutte uguali All’inizio della mia attività di importatore e selezionatore di ostriche, credevo che le ostriche fossero tutte uguali, ma con il passare del tempo e l’esplorazione delle coste, ho scoperto che non era così. Esistono ostriche grandi, piccole, tonde, piatte, concave, dolci, sapide, croccanti, magre, carnose, grasse, dal sapore vegetale, di frutta secca e molto altro che il nostro palato può percepire. Ognuna di esse ha delle caratteristiche che le contraddistinguono, secondo quanto il nostro palato possa percepire e mi chiedevo come fosse possibile. Per far comprendere meglio, userò come paragone qualcosa che ci è più familiare e che ha molto in comune con questo frutto di mare: il vino. L’ostrica è un organismo vivente che assorbe il nutrimento dal fitoplancton presente nell’acqua, filtrando tra 100 e 400 litri al giorno per singola ostrica, assumendone il sapore dell’ambiente in cui vive e dei tre elementi che lo compongono, gemelli del “terroir” per il vino: clima (freddo – caldo – umido – secco) territorio (sabbioso – argilloso – minerale – vegetale – calcareo – acqua salata in mix con acque dolci di sorgenti e/o fiumi ricche di nutrimento) fattore umano (tecniche di allevamento) Questa combinazione di fattori, gestita con maestria dai coltivatori di ostriche, ci regala oggi prodotti eccezionali e diversi tra loro, apprezzati in tutto il mondo per le loro caratteristiche. Produzione e distribuzione In Francia, dove sono maestri nella coltivazione di ostriche, in ogni regione che va dal Nord sull’Oceano Atlantico al Sud sul Mar Tirreno, ci sono centinaia di ettari di mare dedicati alla produzione di ostriche. Noi, di Puassonerì, importiamo solo le migliori per la distribuzione nella ristorazione, ma le potete trovare anche presso il nostro punto vendita di Anagni! Per saperne di più sul mondo delle ostriche, seguite i miei prossimi …
Tartare di tonno e spada in salsa alle fragole
Tartare di tonno e spada in salsa alle fragole Tartare di tonno e spada: un antipasto fresco e originale con la salsa alle fragole La primavera è la stagione delle fragole, frutti rossi, dolci e succosi che si prestano a mille ricette. Oggi vi proponiamo una tartare di tonno e spada, un antipasto fresco e originale che esalta il sapore del pesce crudo con la dolcezza delle fragole. La tartare è una preparazione semplice ma raffinata, che richiede solo ingredienti di qualità e un coltello affilato. Per dare un tocco croccante al piatto, potete servire la tartare su dei taralli sbriciolati, che creeranno un contrasto di consistenze. La salsa alle fragole è la nota sorprendente di questa ricetta. La salsa va versata sulla base della tartare al momento di servire, per creare un effetto cromatico e gustativo molto gradevole. Questa tartare di tonno e spada con la salsa alle fragole è un piatto perfetto per le occasioni speciali, da accompagnare con un calice di vino bianco frizzante. Provate a stupire i vostri ospiti con questa ricetta facile e veloce, che vi farà fare un figurone! a primavera porta con sé una selezione di frutti deliziosi, le fragole. Sono rosse, dolci e irresistibili! Questa tartare di tonno e spada è un’idea fantastica per sfruttare al meglio questo frutto stagionale. La tartare con la fragrante scorza di limone e l’aggiunta croccante dei taralli, è il perfetto equilibrio di sapori e texture, con la salsa di fragole che si distingue per il suo gusto delicato e fresco Ristoranti in Ciociaria Ristoranti a Frosinone
Involtino di Rana Pescatrice
Involtino di Rana Pescatrice al prosciutto di Parma L’involtino di Rana Pescatrice al Prosciutto di Parma è un piatto raffinato e gustoso, che unisce sapori di mare e di terra. È un pesce dal gusto delicato e aromatico, che si sposa alla perfezione con il gusto intenso del prosciutto di Parma. Per preparare questo piatto, occorre avvolgere la rana pescatrice con una fetta di prosciutto di Parma. Il risultato è un involtino croccante fuori e morbido dentro, dal gusto equilibrato e sorprendente: semplice da preparare ma dal risultato raffinato e gustoso. L’involtino di Rana Pescatrice al Prosciutto di Parma è un piatto raffinato e gustoso, che unisce sapori di mare e di terra. È un pesce dal gusto delicato e aromatico, che si sposa alla perfezione con il gusto intenso del prosciutto di Parma. Per preparare questo piatto, occorre avvolgere la rana pescatrice con una fetta di prosciutto di Parma. Il risultato è un involtino croccante fuori e morbido dentro, dal gusto equilibrato e sorprendente: semplice da preparare ma dal risultato raffinato e gustoso. Ristoranti in Ciociaria Ristoranti a Frosinone
Polpo nelle fragole
Polpo nelle fragole Mi sPolpo nelle fragole Il piatto di Cristina è una delle ricette più intriganti e insolite della cucina mediterranea . La sua preparazione richiede la giusta attenzione per bilanciare i sapori di questo delizioso mollusco con la dolcezza delle fragole. La Chef Cristina Todaro ci offre la sua versione di questo piatto, dove il polpo, cotto alla perfezione, viene accostato a fragole mature e profumate, creando un contrasto di sapori davvero sorprendente. La scelta degli ingredienti è fondamentale: il polpo deve essere fresco e di alta qualità, mentre le fragole devono essere mature ma ancora soda. L’aristocratico asparago completa la portata, dando un tocco di freschezza e croccantezza. Il tutto viene arricchito da una salsa delicata che lega perfettamente i sapori. Il piatto della Chef è perfetto per un’occasione speciale, dove la presentazione elegante e l’esplosione di sapori conquisteranno i palati più esigenti. Non esitate a provare questa ricetta unica e sorprendente, e non ve ne pentirete. Il connubio tra il salato e il dolce è una tendenza sempre più in voga nel mondo della cucina. E quale ingrediente migliore delle fragole per completare questa perfetta sinergia di sapori? Con questa ricetta, vi propongo un piatto che saprà sorprendervi. La giusta stagione delle fragole è finalmente arrivata e non c’è momento migliore per sperimentare con questi frutti rosati. Il polpo sarà l’elemento protagonista della portata, bilanciato dal delicato sapore delle fragole che riusciranno a contrastare l’intenso gusto del mollusco, l’aristocratico asparago completa il piatto. Siete pronti ad assaporare una vera e propria esplosione di sapori? Seguite questa ricetta e non ve ne pentirete. Ristoranti della Ciociaria Ristoranti di Frosinone Ristotanti di Latina
LE PAROLE GENTILI NON COSTANO NULLA
LE PAROLE GENTILI NON COSTANO NULLA Esistono le piccole distrazioni, quelle che ti allontanano da ciò che devi affrontare e c’è la distrazione con la sua compagna consolazione. Sulla prima ho un giudizio negativo, è un palliativo inutile. Un travisamento della propria vita. La seconda invece è l’essenza della vita: il lavoro, il sentimento amoroso, la lettura, la scrittura. Una serie di fatti o emozioni che sostengono, che consolano. Se non c’è l’amore ci si sente soli, senza lavoro si può essere angosciati. Noi siamo fatti delle nostre distrazioni. Io sono fatto della cosa che mi distrae di più. E sono fatto di ciò che mi consola. La Distrazione e la Consolazione sono esperienze di conoscenza. Cosa siamo senza di loro? Forse niente. Loro creano la nostra identità. Per questo è necessario trovare un senso continuo al nostro viaggio e la Guida Enogastronomica per Autostoppisti nelle sue numerose sfaccettature è anche questo: consolazione e distrazione. Oggi, il connubio dell’Autostoppista è il Ristorante Il Borgo di Pontecorvo dello Chef Gabriele Capuano , dove l’enogastronomia nella sua perenne ricerca, dove paesaggi e cibo si fondono, trova la sua desiderata tra sapori e luoghi. Un concetto che si riflette in un patrimonio culturale di grande valore, in grado di valorizzare le tradizioni locali e di promuovere il territorio. Dallo Chef Capuano, il Tonnarello è la linea che accoglie al suo interno il soffio dell’inchiostro dalla seppia, dove vongola e salicornia, sono spirito e summa tra consolazione e distrazione, generando la loro consacrazione in quello che è l’abbinamento della portata con il vino Maturano Bianco di Poggio alla Meta. Uva Maturano del frusinate IGP, dove sapidità e freschezza sono l’emblema di questo antico vitigno della media Valle del Liri e della Val di Comino. Un vero viaggiatore nel suo Taccuino non può non avere a dimostrazione delle sue tappe, dei racconti di viaggio …