È tempo di uva: con il suo risotto cremoso È tempo di uva: con il suo risotto cremoso Con l’inizio di Settembre andiamo verso la fine dell’estate e sulla tavola torna l’uva, frutto prettamente autunnale . In questo mese l’uva raggiunge la sua piena maturazione e si svolge la vendemmia, appunto la raccolta dell’uva. L’Italia è il primo produttore al mondo di uva da tavola e le regioni più produttive sono la Sicilia, la Puglia e il Lazio. Questo frutto è uno dei migliori alleati della nostra salute. Stimola le funzioni intestinali: è infatti preferibile consumare gli acini interi perché buccia e semi potenziano l’azione delle sostanze contenute nella polpa. E’ ricco di potassio. Ha proprietà diuretiche e disintossicanti. E’ ricco di ferro e rame e di acido tannico e fenoli che contrastano l’invecchiamento cellulare. E’ ricco di vitamine del gruppo B, A e C. Tuttavia, l’indice glicemico dell’uva è molto alto ed è quindi sconsigliata ai pazienti diabetici. E’ inoltre ricca di fitocomposti che le danno i caratteristici colori: il blu e il viola sono dati dalle antocianine che hanno azione antiossidante. Scegliere correttamente l’uva da acquistare è fondamentale, visto che gli acini sono delicati e una volta recisi non maturano. Inoltre, è importante guardare il colore: per l’uva bianca il colore deve essere tendente al giallo, quella nera deve essere molto scura. Il grappolo deve essere verde: ciò significa che l’uva è fresca. La buccia degli acini deve essere sottile e la polpa soda e su di essa non devono essere presenti principi di marciume o muffe. L’uva può essere conservata in frigorifero per 6-7 giorni al massimo. Và mangiata sempre dopo averla lavata con acqua corrente, in macedonia o singolarmente. Con l’uva fresca molto matura si prepara il vincotto. E’ possibile, inoltre, preparare ottime marmellate o, se essiccata, può essere usata per dolci o ricette salate. Vi propongo una ricetta …