Il museo dei cuori infranti a Zagabria Il museo dei cuori infranti a Zagabria Quando si parla d’amore si pensa al lato romantico e passionale di ogni singola relazione, all’iniziale batticuore, al corteggiamento, a tutte le fasi attraverso le quali si percorre questo cammino di condivisione e unione. E, spesso, ne scopriamo anche il lato letterario. Le grandi storie, vere o immaginarie, che hanno riempito pagine e tomi di parole appassionate. La fine del viaggio amoroso Non è così spontaneo, invece, pensare alla fine del viaggio amoroso, a quando un sentimento finisce e due persone che si erano amate si separano. Il più delle volte, questo si traduce in un senso di vuoto, di lutto, portando con sé liti e recriminazioni, accuse reciproche e strascichi polemici. Ma non sempre è così. Ci sono anche storie che finiscono in maniera civile, con reciproca consapevolezza che tutto è in continuo divenire e, come tale, può mutare e avere un termine. Il museo delle relazioni interrotte E, proprio da una situazione come questa, è nato un inconsueto museo che vuole essere un inno all’amore un po’ alternativo. Si tratta del Museo delle relazioni interrotte o dei cuori infranti, fondato a Zagabria nel 2006 da due artisti, un tempo compagni di vita, che si erano lasciati e desideravano che la loro storia d’amore non si dissolvesse nel nulla. Fu così che i due raccolsero gli oggetti che avevano rappresentato il loro amore in una mostra, affinché non andassero perduti. Ricordi e oggetti di amore Ogni amore crea una lunga serie di ricordi, tra lettere, regali, fotografie, oggetti per la casa, magari acquistati insieme, che, all’atto finale, divengono protagonisti di suddivisioni tra ex partner o rifiuti, in un impeto quasi iconoclasta di cancellazione di ogni ricordo doloroso. Non così in questo museo che, nel tempo, …