Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo
Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio: un viaggio nel cuore del medioevo
Arroccato su uno sperone di roccia calcarea, il Castello Caetani domina con imponenza il borgo di Trevi nel Lazio, un piccolo gioiello medievale incastonato tra i Monti Simbruini. Il castello, situato nella parte più alta del borgo, è una delle testimonianze più significative della lunga storia di questo territorio e rappresenta un vero e proprio simbolo del potere feudale che caratterizzò l’epoca medievale.
Le origini del Castello Caetani non sono del tutto certe, ma si collocano probabilmente intorno all’anno Mille, in pieno periodo di incastellamento, quando la costruzione di fortificazioni era fondamentale per difendere i feudi dalle incursioni. Il castello è stato edificato nella parte più antica del paese, conosciuta come “Civita”, e copre una superficie di circa 800 metri quadrati. L’elemento più imponente della struttura è il mastio, una torre di 16 metri che si erge al centro del cortile e che in passato serviva come punto di osservazione strategico. Il castello è circondato da una doppia cinta muraria, una di epoca più antica, che racchiudeva l’intero nucleo abitato, e una seconda più recente, risalente al periodo rinascimentale.
Importante centro del potere feudale
Nel corso dei secoli, il castello ha visto avvicendarsi diverse famiglie nobili, ma fu nel 1299 che Pietro Caetani, nipote di Papa Bonifacio VIII, ne fece la sua residenza. Sotto il dominio della famiglia Caetani, il castello divenne un importante centro del potere feudale, ospitando numerosi eventi e personaggi illustri. Tuttavia, nel 1471, a causa del malcontento per il governo di Cristoforo Caetani, la popolazione di Trevi insorse, cacciando la famiglia e ponendo fine alla loro signoria.
Dopo la cacciata dei Caetani, il castello passò sotto il controllo del Monastero di Subiaco, che lo utilizzò come sede della Curia fino al 1753. Da quel momento, la sua funzione di centro politico e amministrativo si affievolì gradualmente, fino a quando la fortificazione fu progressivamente inglobata nel tessuto urbano del borgo. Le case iniziarono a costruirsi attorno e addosso alle mura del castello, riducendone notevolmente la potenzialità difensiva. Il terremoto della Marsica del 1915 causò ulteriori danni alla struttura, lasciando parti del castello in rovina.
Museo Domenico Antonio Pierantoni
Solo nel 1984 iniziarono i primi lavori di restauro per riportare alla luce la bellezza originaria del castello, dopo decenni di abbandono. Oggi, il Castello Caetani è visitabile ed ospita il Museo Domenico Antonio Pierantoni, dedicato alla storia del borgo e alle sue tradizioni. All’interno, è possibile ammirare gli ambienti della fortificazione, esplorando sia le stanze destinate all’abitazione del feudatario sia quelle militari. La terrazza del mastio regala una vista mozzafiato sulle vette dei Monti Simbruini e sui borghi circostanti, tra cui Affile e Vallepietra, inseriti in un contesto naturale di grande suggestione.
Il Castello Caetani di Trevi nel Lazio non è solo una testimonianza del potere medievale, ma anche un simbolo della resilienza di un territorio che, nonostante secoli di cambiamenti, è riuscito a mantenere viva la sua storia e la sua bellezza. Visitare il castello significa fare un viaggio indietro nel tempo, immergendosi nelle atmosfere di un’epoca in cui le fortificazioni dominavano il paesaggio e la vita era scandita dalle lotte per il controllo del territorio.
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